Torna “Cocco…Wine”

Settembre 1, 2003 in Enogastronomia da Marinella Fugazza

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Go Wine, associazione nazionale tra turisti del vino e consumatori, è una fucina di idee (ormai lo sapete: in queste pagine abbiamo parlato più volte delle varie iniziative…) che si relazionano col vino non solo come prodotto fine a se stesso, ma come punto e momento di aggregazione.

Ed ormai tutto è pronto per la seconda edizione di “Cocco…Wine”: come nella prima edizione, che si è rivelata un successo straordinario, avremo una folta schiera di enoturisti che percorreranno con calice e taschina le viuzze di Cocconato, soffermandosi a degustare vini e prodotti del territorio.

Perché proprio Cocconato, centro di alta collina (oltre 500 metri s.l.m.) in provincia di Asti, a 20 km. dal capoluogo e non distante da Torino? Iniziamo dal nome, che deriva dal latino “cum conatu”, a testimonianza schietta e sincera dello sforzo che occorreva per arrivarci, in un tempo senza automobili, arrampicandosi a piedi o risalendo lentamente a cavallo le tortuose strade collinari che conducono alla località monferrina. Conosciuta come la “Riviera del Monferrato”, grazie al particolare microclima in tutte le stagioni, che consente la crescita di palme ed altre piante mediterranee, Cocconato si erge in una posizione appartata, quasi aristocratica, emergendo come un’isola felice dai freddi e dalle nebbie invernali delle zone sottostanti, mentre l’estate è fresca e piacevolmente areata. La località monferrina è da decenni apprezzata meta turistica, complice l’offerta ricettiva e ristorativa. Il suo centro storico, tra i meglio conservati e restaurati dell’intero Monferrato, è quindi sede ideale per il grande banco d’assaggio dedicato ai vini e prodotti tipici del Monferrato e coordinato da Go Wine, in quanto unisce arte e storia, cultura e prelibata gastronomia.

Sabato 6 settembre, tra le 17.00 e le 24.00, i produttori e i comuni del comprensorio presenteranno in degustazione le loro produzioni e promuoveranno la realtà territoriale. La Barbera d’Asti e del Monferrato, insieme agli altri ottimi vini della zona, accompagneranno formaggi, salumi e dolci, che ben esprimono la storica vocazione alla gastronomia di qualità della zona. Particolari abbinamenti solleticheranno il palato di tutti i visitatori.

A partire dalle 18.30, inoltre, in un “salotto” allestito lungo il percorso degustativo, ospiti illustri si alterneranno trattenendosi in conversazione sul tema “Il Nord Astigiano e il suo Territorio”. E dalle ore 19, poi, sarà servito ai visitatori il piatto tipico di Cocconato, Riso e Gallina, ricetta già nota in epoca romana e recentemente riscoperta e riproposta nei menù della ristorazione locale. L’allevamento delle galline ovaiole, molto diffuso sul territorio, ispirò la preparazione di questo piatto, spesso abbinato al riso proveniente dalle vicine coltivazioni vercellesi e a verdure e odori che danno gusto alla carne piuttosto insipida della gallina bollita. Nel corso dei secoli, Riso e Gallina divenne il piatto del giorno di festa – il “piatto unico” – della popolazione agricola locale.

Il cuoco del Ristorante Regina di Cocconato, noto alla popolazione locale col nome di “Steu”, riscoprì la ricetta e la preparò per il Principe di Casa Savoia, il quale ne rimase estasiato. In seguito a questo apprezzamento illustre, il piatto si legò indissolubilmente alla città di Cocconato.

Cocco Wine: sabato 6 settembre 2003

Ore 17: apertura banchi d’assaggio

Dalle ore 18.30: il Salotto di Cocco…Wine

Alle ore 19: riso e gallina

Ore 24.00: chiusura banchi d’assaggio

  • Informazioni: Go Wine – tel. 0173.364.631

  • Acquistando il biglietto di ingresso, i visitatori riceveranno un calice e l’apposita taschina a tracolla per passeggiare per le vie di Cocconato degustando e assaggiando i prodotti dell’enogastronomia locale.

    La ricetta del piatto tipico di Cocconato: riso e gallina

  • Ingredienti:

    400 g di riso carnaroli, 100 g. di burro, 80 g. di parmigiano grattugiato, 2 cipolle, 1 bicchiere di vino bianco secco, ½ gallina, 1 carota, 1 cipolla, 1 gamba di sedano, 1 foglia di alloro, pepe in grani, 1 cucchiaio di farina, 2 tuorli d’uovo, noce moscata, sale.

    Preparazione:

    Bollire la gallina in abbondante acqua poco salata, 1 cipolla, carota, sedano, alloro, pepe in grani. Quando la carne si stacca dalle ossa, spegnere e lasciare raffreddare. Filtrare il brodo e rimetterlo sul fuoco a sobbollire, mentre a lato la polpa della gallina dovrà essere spezzettata. Appassire la cipolla con 30 g. di burro, tostate il riso, unite il vino, fatelo evaporare e poco per volta, aggiungere il brodo bollente. Intanto tostare della farina con 30 g. di burro, bagnare con 1 bicchiere abbondante di brodo e fare addensare sempre mescolando. Unire allora un po’ di noce moscata, pepe, il parmigiano e i tuorli mescolando energicamente. A cottura del riso ultimata, aggiustare di sale e mantecare con il burro rimasto, poi condire con la salsa e i pezzi di carne.

    di Marinella Fugazza