Torino, una meta con tanti spunti per tutto l’anno (’14 e ’15)

Dicembre 15, 2015 in Attualità, Net Journal, Viaggi e Turismo da Claris

Una delle principali funzioni di Traspi.net dalla sua nascita, oltre dieci anni fa, è occuparsi del territorio di Torino e della sua provincia, esaltandone gli aspetti positivi e potenzialmente interessanti per i turisti o per gli stessi torinesi in cerca di spunti per trascorrere una giornata diversa. Restando pienamente convinti che la promozione del territorio sia molto importante per tutti i lettori, questa sarà una pagina in continuo progredire con notizie relative al territorio, curiosità, indiscrezioni e informazioni per pianificare visite e minivacanze.

 
12 dicembre 2015
Natale con Matisse a Torino
Splendida notizia per i torinesi e i turisti amanti dell’arte moderna: da oggi a metà maggio, Palazzo Chiablese ospita una mostra straordinaria, “Matisse e il suo tempo”. Con 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger, tutte provenienti dal Centre Pompidou di Parigi, la mostra “Matisse e il suo tempo” si prefigge di mostrare le opere di Matisse attraverso l’esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con altri pittori. Così, per mezzo di confronti visivi con opere di artisti suoi contemporanei, sarà possibile cogliere non solo le sottili influenze reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una sorta di “spirito del tempo”, che unisce Matisse e gli altri artisti e che coinvolge momenti finora poco studiati, come il modernismo degli anni quaranta e cinquanta.
Opere di Matisse quali Icaro (della serie Jazz del 1947), Grande interno rosso (1948), Ragazza vestita di bianco, su fondo rosso (1946) sono messe a confronto con i quadri di Picasso, come Nudo con berretto turco (1955), di Braque, come Toeletta davanti alla finestra (1942), di Léger, come Il tempo libero – Omaggio a Louis David (1948-1949).
Dieci sezioni in mostra illustrano, secondo un percorso cronologico intercalato da approfondimenti tematici, le figure matissiane delle odalische – come in Odalisca con pantaloni rossi del 1921 -; la raffigurazione dell’atelier, soggetto ricorrente nell’opera di Matisse ma che, negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, dà luogo a quadri stupefacenti a firma di Braque (L’Atelier IX, 1952-56) e Picasso (Lo studio, 1955); l’opera e il percorso di Matisse dai suoi esordi con Gustave Moreau (1897-99) fino alla sua scomparsa negli anni Sessanta e alle ultime carte dipinte e ritagliate.

Prima sezione – I “Moreau”. La mostra ha inizio con gli esordi di Matisse e gli indefettibili legami d’amicizia che egli stringe con i condiscepoli dell’atelier di Gustave Moreau all’École des Beaux-Arts: Albert Marquet, Charles Camoin, Henri Manguin.

Seconda sezione – Il Fauvismo. Un soggiorno nel Midi, a Collioure, nell’estate 1905, segna l’inizio dell’avventura del fauvismo sotto l’egida di Matisse. Lo scandalo provocato dalla mostra dei dipinti dai colori puri di Matisse e dei suoi amici Manguin, Camoin e Marquet e di André Derain e Maurice de Vlaminck al Salon d’Automne del 1905 segna la nascita del movimento, al quale l’anno seguente si uniscono i giovani Braque e Dufy.

Terza sezione – Polo Nord – Polo Sud. Matisse e il Cubismo. Matisse, che si è vivamente opposto alla svolta cubista di Braque nel 1908 e alla sua amicizia con Picasso, ammetterà tuttavia molto più tardi che “il cubismo deriva da Cézanne” il quale diceva che ogni cosa è cilindrica o cubica.

Quarta sezione – Gli anni di Nizza, riletture. Dopo il tumulto degli anni parigini, alla fine del 1917, Matisse si stabilisce a Nizza offrendo a se stesso un nuovo inizio. In questa regione dal clima privilegiato incontra Auguste Renoir, visita spesso lo studio di Maillol, stringe amicizia con Pierre Bonnard. Tramite l’École des Beaux-Arts di Nizza conosce nuove modelle, come l’italiana Lorette (rappresentata in Lorette con tazza di caffè del 1917).

Quinta sezione – Il pittore delle odalische. Ispirato dai suoi soggiorni in Marocco, Matisse rivisita nella linea di Delacroix il tema esotico dell’odalisca (L’algerina del 1909). La densità dell’ornamentazione e del colore caratterizza i dipinti di questo periodo, che resterà a lungo emblematico dell’arte edonista e raffinata di Matisse. Per lui ora si può parlare di successo (anche in termini economici) e di una vera e propria moda.

Sesta sezione – Il desiderio della linea. Matisse e il Surrealismo. Gli anni trenta segnano una svolta nel lavoro di Matisse che concepisce allora la grande decorazione murale per il dottor Barnes, La danza, e le illustrazioni delle Poesie di Mallarmé. In seguito a quella svolta radicale, il pittore reinventa il proprio disegno che diviene autonomo, stilizzato, quasi automatico, e sviluppa il nuovo approccio alla linea nella serie Temi e variazioni.

Settima sezione – Dipingere la pittura. Gli atelier di Matisse. Gli anni Quaranta sono la stagione del ritorno alla pittura e degli “interni” di Vence. Matisse pone nuovamente al centro del proprio lavoro il motivo della finestra (Porta-finestra a Collioure del 1914). La raffigurazione dell’atelier costituisce allora un tema ricorrente presso parecchi artisti, tra cui Picasso (con il suo Lo studio dell’ottobre 1955), Braque.

Ottava sezione – Matisse, Renoir e la “Danza” di Barnes. Allo stesso modo, il genere della natura morta – ininterrottamente frequentato da Matisse – diviene per il pittore un imprescindibile strumento di autoriflessione.

Nona sezione – Il Modernismo. La svolta degli anni Trenta. Dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, i grandi artisti figurativi, tra cui Matisse, Léger, Picasso e Dufy mutano il proprio stile in direzione di un trattamento grafico più sciolto e schematico e di una tavolozza di colori primari che fanno eco al linguaggio modernista di Le Corbusier e di Mondrian.

Decima sezione – Il lascito di Matisse all’Astrattismo. L’ultimo Matisse. A partire dal 1947, Matisse inventa una nuova tecnica, il guazzo ritagliato che gli permette di ritagliare “al vivo” nel colore.

Matisse e il suo tempo
12/12/15 – 15/05/2016
Palazzo Chiablese – Piazzetta Reale, Torino
Info e prenotazioni: tel. +39 011.0240113 – www.mostramatisse.it

Orari (il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura)
lunedì 14.30 – 19.30 — giovedì 9.30 – 22.30
martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30 – 19.30
Biglietti: intero € 13,00 – ridotto € 11,00


 
24 novembre 2015
In occasione di Cioccolatò, talk show al Borgo Medioevale sulla storia ‘torinese’ del cioccolato
Tra le innumerevoli e gustose iniziative di Cioccolatò, segnaliamo questo dibattito tra storia, turismo e cultura, Iniziativa di sicuro appeal per appassionati del magico cacao e curiosi di storia dei viaggi. Tra l’altro si tratta di una replica di un evento di grande successo, “I paesaggi del cacao. Dal Rio delle Amazzoni al Po, un fiume di cioccolato”, svoltosi ad Expo Milano nel Cluster del cioccolato e che la Città di Torino ripropone proprio durante la kermesse dedicata al cibo degli dei, CioccolaTō, in piazza San Carlo sino al 29 novembre.
Eventi che testimoniano quanto sia stretto il legame tra il capoluogo subalpino e il cioccolato: una storia d’amore nata nel 1560 quando Emanuele Filiberto di Savoia, per festeggiare il trasferimento della capitale ducale da Chambéry a Torino, servì simbolicamente alla città una fumante tazza di cioccolata. Da allora, e fino al 1826, il cioccolato venne servito e consumato esclusivamente come bevanda liquida; sarà poi l’imprenditore Paul Caffarel a dare avvio alla produzione di cioccolato solido ottenuto mescolando cacao, acqua, zucchero e vaniglia stimolando, nel corso dei secoli, la fantasia dei maestri cioccolatieri. Giandujotti, cremini, tartufi ma anche praline, sono solo alcune delle specialità note in tutto il mondo.
L’incontro che avrà luogo presso il Borgo Medievale, Salone ex San Giorgio, accompagnerà il pubblico in un viaggio insolito a metà tra la geografia, la storia, l’arte ed il know-how imprenditoriale. Racconterà il lungo cammino del Cibo degli Dei che, partendo dalle piantagioni dell’Africa e dell’America Latina, giunse alla fine del ‘500 alla Corte Sabauda.
“Tradizione, storia e innovazione, sottolinea, Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura, Turismo e promozione della Città, è un mix vincente che fa di Torino una città dove il passato, rappresentato dalle antiche caffetterie e pasticcerie, si sposa con i tanti maestri cioccolatieri che, innovando, valorizzano e ridisegnano un territorio così ricco di luoghi storici che, proprio per questo, è di grande attrattività turistica”.
Dopo il saluto dell’Assessore Maurizio Braccialarghe, il talk show metterà a confronto esperienze e visioni di più relatori, moderati dalla giornalista esperta di mode e costumi, Barbara Ronchi della Rocca. Interverranno Alessandra Aires, dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, Guido Gobino, maestro cioccolatiere, Cristina Maritano, conservatore Arti Decorative di Palazzo Madama. I relatori illustreranno come la storia del cacao abbia influenzato tradizioni, moda e società, trasformato paesaggi, territori urbani e spazi architettonici torinesi.
Quando nel XVII secolo a Torino si diffuse la moda del cioccolato, nacquero le botteghe del cioccolato e i primi caffè si diffusero nel ‘700 (tanto che oggi Torino vanta il maggior numero di caffè storici in Italia). Successivamente, lungo le rive dei fiumi torinesi, sorsero importanti fabbriche del cioccolato: Leone, Baratti & Milano, Venchi Unica, Talmone, Peyrano e Streglio, modificando così l’architettura di quartieri interi.
E, fuori città, la moltiplicazione dei noccioleti, l’ingrediente primario del cioccolato piemontese, la passione per il cioccolato delineò nuovi profili paesaggistici nelle Langhe e nel Roero. La nuova bevanda influì sia su abitudini e costumi della società dell’epoca, sia sulla stessa fisionomia della città. Infatti, oltre alla nascita di locali dedicati alla degustazione della bevanda, si svilupparono imprese per la produzione e l’importazione di oggettistica per la tavola: dalla creazione delle tazze da cioccolata, alle collezioni di porcellane pregiate realizzate ad hoc, vennero ideati nuovi complementi d’arredo, quali i tavolini poggia tazza, le vetrine per esporre le porcellane, etc.
Oggi gli artigiani cioccolatieri, eredi di una grande tradizione, hanno trasformato in arte contemporanea le rielaborazioni di antiche ricette, innovando con l’aiuto della ricerca scientifica e tecnologica e investendo in un design sempre più avanzato, in un percorso continuo che garantisce l’eccellenza di questi prodotti molto apprezzati dal pubblico anche a livello internazionale.


 
28 ottobre 2015
Lunedì dibattito “Dallo spazio alla terra”, cibi, tecnologie e soluzioni innovative
Expo Milano sarà chiusa da appena due giorni ma una parte del suo spirito immenso si trasferirà a Torino per un evento del tutto gratuito che vedrà la presenza del sindaco di Torino Piero Fassino, dell’assessore al Turismo e alla Cultura Maurizio Braccialarghe, dell’assessore all’Ambiente e all’innovazione Enzo Lavolta e dii Riccardo Rosi, vice direttore dell’Unione Industriale di Torino. Dopo il successo del talk show svoltosi ad Expo Milano nel mese di giugno, infatti, la Città di Torino in collaborazione con l’Unione Industriale e il Polo di Innovazione Mesa, replica il format lunedì 2 novembre alle ore 10.30 presso il Centro Congressi Unione Industriale.
Toccherà allo scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci moderare nuovamente l’incontro guidando il pubblico alla scoperta delle soluzioni innovative nel campo della nutrizione messe a punto da Aziende e Gruppi di ricerca universitari torinesi.
Bianucci intervisterà gli ospiti e con loro scoprirà il cibo prodotto per lo spazio, i sistemi per valorizzare e difendere la qualità e la competitività dei prodotti territoriali, le nuove soluzioni applicate al packaging, le più avanzate applicazioni della tecnologia radar per il monitoraggio delle precipitazioni su aree coltivate, i sistemi più innovativi di movimentazione interna per l’agroindustria e i nuovi processi per il trattamento dei liquidi alimentari.
Nel corso del talk show saranno presentati una serie di best practice tutte nostrane, come, solo per citarne alcune: lo space food ideato e prodotto da Argotec alla presenza di Stefano Polato, responsabile dello Space Food Lab di Argotec, chef ufficiale della missione Futura che insieme a un team specializzato formato da nutrizionisti, dietisti e tecnologi alimentari, ha studiato e sviluppato i piatti personalizzati per il bonus food di Samantha Cristoforetti; le tecnologie al plasma di Iris per decontaminare l’acqua o conservare liquidi alimentare come il latte; le avanzate applicazioni della tecnologia radar di Envisens Technologies per il monitoraggio delle precipitazioni su aree coltivate, sino ai rivoluzioni sistemi per la movimentazione interna per l’agroindustria prodotti dalla Eurofork.

Interverranno:
David Avino, Managing Director di Argotec parlerà di ‘Produzione di cibo innovativo: lo Space Food per Terrestri’
Marco Allegretti, Ph.D, Presidente CdA EnviSens Technologies s.r.l., già Spin Off del Politecnico di Torino, ricercatore presso il dipartimento di Elettronica del Politecnico di Torino di ‘Monitoraggio delle precipitazioni su vaste aree coltivate con tecniche radar’
Alessandro Chiolerio, socio fondatore di Politronica Inkjet Printing S.r.l. e Principal Investigator al Center for Space Human Robotics dell’Istituto Italiano di Tecnologia di ‘La stampa: una tecnologia vecchia di 120 anni può rivoluzionare il modo di tracciare gli alimenti?’
Paolo Gay, Professore associato al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, settore Ingegneria Agraria, Università degli Studi di Torino, ingegnere, docente di ‘Nuovi strumenti per la tracciabilità per migliorare il controllo, la qualità e la competitività dei prodotti alimentari’
Manuel Lai, amministratore (CEO), IRIS di ‘Trattamento mediante nanoimpulsi elettrici: dal progetto GreenPlasma, una nuova efficiente tecnologia per il trattamento dell’acqua e di liquidi alimentari’
Maurizio Traversa, Chief Executive Officer di Eurofork di ‘Intralogistica: la movimentazione con sistemi automatici e la tracciabilità del prodotto’.
Parteciperanno, inoltre, il Sindaco di Torino Piero Fassino, l’Assessore al Turismo e alla Cultura Maurizio Braccialarghe, l’Assessore all’Ambiente e all’innovazione Enzo Lavolta e Riccardo Rosi, Vice Direttore dell’Unione Industriale di Torino.
L’ingresso è gratuito confermando la partecipazione a [email protected]


 
28 settembre 2015
Tram experience porta il lato gourmand di Torino a Bruxelles
Torino ritorna nella capitale belga con il meglio della sua enogastronomia grazie alla rete internazionale Délice. Nell’anno di Expo Milano 2015, la cui tematica ruota intorno all’alimentazione e al cibo, la Città di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, per la seconda volta porta il meglio della sua enogastronomia a Bruxelles, riconosciuta come città gourmet internazionale, grazie all’iniziativa “Tram Experience” giunta alla sua quarta edizione.
Un progetto promosso da Visitbrussels (l’Ente del Turismo) che consiste nell’offrire la possibilità, a chi si trova nella capitale, di gustare le eccellenze gastronomiche internazionali delle città facenti parte della rete Délice: una rete internazionale di città che si prefigge come obiettivo comune la promozione delle eccellenze culinarie e della buona gastronomia; creata nel 2007 dalla Città di Lione essa riunisce attualmente 23 città da 4 continenti, le quali, grazie al loro patrimonio culinario e alla loro esperienza in ambito gourmet si ripropongono di diventare tra le più importanti destinazioni gastronomiche a livello internazionale.
Una di queste è proprio Torino, entrata nella rete nel 2012 e, oggi, unica città italiana presente.
Dopo il successo della terza edizione che ha visto Torino protagonista con le ricette degli chef Claudio e Anna Vicina del Ristorante Casa Vicina da Eataly (1 stella Michelin) e Marcello Trentini del Ristorante Magorabin (1 stella Michelin) e ben 6 settimane di SOLD OUT nei mesi di giugno e luglio, saranno i piatti della chef Mariangela Susigan del Ristorante Gardenia di Caluso (1 stella Michelin) a deliziare i palati di coloro che saliranno a bordo del tram storico degli anni ’60, completamente adattato a ristorante dall’atmosfera contemporanea.
La cena verrà replicata sino al 25 ottobre 8 volte alla settimana per un totale di 4 settimane con un itinerario turistico della durata di 2 ore, grazie al caterer specializzato Denis Roberty preparato per eseguire perfettamente le istruzioni della chef; per ciascuna corsa sono disponibili 34 posti. Le materie prime utilizzate sono esclusivamente fresche e locali e il menu è testato da una commissione presieduta dal 2 Stelle Michelin Lionel Rigolet (Comme chez soi) per essere approvata prima di essere servita a bordo.

Partendo dal presupposto che un grande piatto è prima di tutto un piatto che suscita emozioni, la quarta edizione di “Tram Experience”, il cui titolo è EMOTION IN MOTION, emozioni in moto, vedrà la tecnica lasciare il passo a piatti della tradizione locale che abbiano un posto speciale nel cuore degli chef. Protagoniste le ricette accurate e delicate realizzate da chef donne e da chef uomini che dalle donne sono stati profondamente ispirati.
Un appuntamento importante per il capoluogo subalpino, riconosciuto a pieno titolo come una delle capitali dell’enogastronomia: è infatti il palcoscenico del Salone del Gusto e Terra Madre, città natale di Eataly, patria del cioccolato (Torino è presente nel cluster del cioccolato a Expo Milano 2015) e di molteplici eventi come le Merende Reali (il rito tanto amato da Casa Savoia, da consumare presso alcune delle Residenze Reali e caffè storici di Torino). E’ inoltre la città che dal 13 al 16 ottobre ospiterà “Nutrire le Città” il 3° Forum Mondiale sullo Sviluppo Economico Locale – Assemblea Mondiale delle Città del Bio.


 
2 luglio 2015
I taxisti di Torino diventano ambasciatori del territorio
Per molti turisti che arrivano a Torino in aereo o in treno, il taxi è il primo mezzo con cui interagiscono e il conducente del veicolo la prima persona della città che può dare indicazioni e suggerimenti utili, magari consigliando un museo o una mostra o un ristorante. Consapevoli dell’importanza di una accoglienza corretta e propositiva verso chi giunge in visita, turismo Torino ha ideato e messo in pratica un’iniziativa di grande valore per i tassisti, invitandoli a lezione di turismo torinese.
Un corso di formazione e accoglienza turistica e tour guidati alla Reggia di Venaria Reale, al Museo Nazionale del Cinema, al Museo Nazionale dell’Automobile e ai Musei della Fondazione Torino Musei (GAM, MAO, Palazzo Madama) sono le iniziative promo-informative ideate dalla Città di Torino con Turismo Torino e Provincia.
I primi tour guidati alla scoperta delle principali istituzioni museali dedicati ai tassisti della Cooperativa Pronto Taxi 011.5737 e della Società Cooperativa Radio Taxi Torino 011.5730 sono iniziati con l’obiettivo di coinvolgere i rappresentanti della categoria dei taxi nella scoperta delle principali realtà museali cittadine e sulle ricca gamma di proposte culturali che la Città ha organizzato in questo anno speciale in concomitanza con Expo 2015, proposte che coprono ambiti molto vari: arte, musica, spettacoli, sport, spiritualità, enogastronomia, per citare i principali.

L’idea di fondo è di informare e formare gli operatori economici che si trovano “in prima linea” nel rapporto diretto con i turisti ed i visitatori della nostra città. Una scelta che si fonda sulla convinzione che coloro che lavorano quotidianamente nel tessuto urbano cittadino – come i Vigili del Corpo di Polizia Municipale, i commercianti, gli ambulanti e i tassisti – rappresentino un tassello importante dell’esperienza complessiva dei visitatori e, quindi, siano i migliori ambasciatori e promotori di Torino.

La prima fase ha visto l’organizzazione di un incontro formativo al quale hanno partecipato oltre 70 tassisti, alla presenza delle principali istituzioni museali cittadine. Durante il corso è stato presentato il ricco calendario di eventi di Expo-ExTo (il logo creato da Torino per sottolineare il proprio coinvolgimento speciale rispetto all’Esposizione Universale), si è illustrata la strategia di comunicazione studiata per attirare visitatori nella nostra città, descritte le eccellenze cittadine che rendono Torino una meta turistica di grande attrazione in Italia e nel mondo, ed i rappresentanti dei Musei hanno illustrato le caratteristiche e le curiosità legate alle proprie istituzioni. Ai tassisti è stata fornita anche una selezione di materiale informativo e mappe turistiche da rendere disponibili ai turisti all’interno dei propri taxi; inoltre, per garantire loro aggiornamenti continuativi sulla programmazione di eventi cittadini, a richiesta potranno ricevere, via mail, il mensile “What’s on” realizzato dal Servizio Marketing, Promozione e Turismo della Città di Torino.
Come sottolinea Maurizio Braccialarghe, Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino “Abbiamo sostenuto sin da subito questa iniziativa che si inserisce all’interno di un più ampio programma di attività dedicato all’accoglienza turistica portato avanti da Turismo Torino e Provincia; dopo aver coinvolto in corsi formativi i vigili, i commercianti e gli ambulanti, sensibilizzando sull’importanza di una corretta accoglienza verso chi giunge in visita, abbiamo ritenuto importante dedicare un momento formativo anche ai tassisti, una delle prime categorie ad entrare in contatto con i visitatore. Molto spesso, infatti, i tassisti sono il primo riferimento per i turisti che arrivano a Torino e che desiderano godere della città, ed è quindi fondamentale che essi siano aggiornati su quanto offra la nostra città. Un passo ulteriore rispetto a quanto già fatto in passato, per migliorare ancora e completare la nostra accoglienza ed il nostro profilo sempre più votato al turismo”.
“A tal fine, come sottolinea Maurizio Montagnese, presidente di Turismo Torino e Provincia, dopo il corso di formazione in aula abbiamo programmato visite guidate alla Reggia di Venaria Reale, al Museo Nazionale dell’Automobile, al Museo Nazionale del Cinema e ai Musei della Fondazione Torino Musei. Coinvolgere i tassisti delle due cooperative nella scoperta dei principali musei è alla base di questo progetto che contribuisce a rendere l’offerta turistica della nostra città ancora più completa credendo fortemente che i migliori ambasciatori della nostra città siano coloro i quali entrano in contatto con i visitatori”.
Come sottolinea Selene Concas, Responsabile Marketing e Comunicazione Radio Taxi 011 5730 e Pronto Taxi 5737 “È nostra convinzione che il taxi possa veicolare, insieme alle persone, solidarietà, cultura e arte. Ecco perché quando abbiamo ricevuto l’invito della Città di Torino, di Turismo Torino e Provincia e dei principali musei ad organizzare percorsi educativi all’interno delle varie strutture abbiamo prontamente accettato! E’ un’ottima iniziativa, soprattutto in un momento turistico così importante per la nostra città (e non solo). Noi tassisti avremo la possibilità di vivere direttamente ogni “emozione museale” diventando divulgatori delle bellezze della nostra splendida Torino”.


 
1 luglio 2015
Itinerari del gusto a Torino e Provincia in una app
Nell’anno di Expo 2015 la cui tematica è “Nutrire l’ambiente”, Turismo Torino e Provincia in collaborazione con il Museo del Gusto di Frossasco ed il supporto della Camera di commercio di Torino, ha ideato la app ‘Itinerari del Gusto” per meglio far scoprire le eccellenze enogastronomiche delle pianure, colline e valli della provincia di Torino
L’applicazione, realizzata da Laser Informatica e Servizi, ha come obiettivo quello di condurre i visitatori lungo alcune proposte di itinerario che, partendo da Torino, vanno a toccare i territori circostanti attraverso indicazioni di carattere enogastronomico relative a prodotti, produttori e luoghi.
Il territorio vanta infatti una cucina ricca di sapori e di storia che lo rendono molto “appetibile” nel panorama italiano e internazionale grazie alla varietà geografica del suo territorio e del conseguente clima, alle influenze popolari, a alle sue materie prime anche nobili legate inevitabilmente alla vita di corte dei Savoia e all’abilità dei suoi cuochi.
Il risultato? Una cucina genuina, dai sapori forti e nello stesso tempo raffinata degna di un banchetto regale ma ideale a coronamento di una gita in campagna. Nella sola provincia di Torino non mancano infatti i prodotti (come il Paniere ideato dalla Provincia di Torino), i produttori locali con i loro punti vendita (come i Maestri del Gusto di Torino e provincia, selezionati dalla Camera di commercio di Torino e da Slow Food), le “strade” (dalla Strada Reale dei Vini Torinesi sino ai sentieri dei formaggi), i ristoranti, i corsi di cucina, i musei (dal museo Martini al museo del Gusto), le tipicità territoriali, le sagre e importanti eventi come la Sagra del peperone di Carmagnola e la mostra regionale della Toma di Lanzo, solo per citarne alcuni.

Il progetto dell’APP “Itinerari di Gusto” ha dato un ruolo di primo piano ai prodotti,, dall’asparago di Santena al vino Carema, dal cavolo verza di Montalto Dora alla cipolla piatlina bionda di Andezeno, solo per citarne alcuni, selezionati dal “Paniere dei Prodotti Tipici”, al fine di garantire caratteristiche e requisiti di elevata qualità. Esula da tale criterio di selezione soltanto la categoria ‘unicità’, che comprende prodotti peculiari ed irripetibili della tradizione locale come la Torta Zurigo, la Focaccia di Susa, le Erbe spontanee officinali della Valchiusella, i Nocciolini di Chivasso, il pane di Giaveno De.C.O, il panettone basso glassato alle nocciole di Pinerolo, il Prosciuttello della valle di Susa, il Sedano Rosso di Orbassano, il Tomino di Rivalta e la Torta ‘900 di Ivrea.
Ciascun prodotto viene presentato attraverso una breve descrizione e viene associato all’elenco dei produttori (georeferenziati sulla mappa) presso i quali può essere acquistato nonché alle eventuali Sagre o Feste ad esso correlati. Tra questi i celebri “Maestri del Gusto di Torino e provincia 2015-2016”, selezionati ogni due anni dalla Camera di commercio di Torino, dal suo Laboratorio Chimico e da Slow Food (www.maestridelgustotorino.com).
L’APP, inoltre, ha una sezione denominata PERCORSI nella quale sono descritti i vari territori ovvero Il Canavese e il Chivassese, il Pinerolese, la Val Chisone, la Valsusa e la Val Sangone, le Colline Torinesi, le Valli di Lanzo e il Gran Paradiso; per ogni territorio sono elencati e descritti i principali punti di interesse (ovvero le principali attrattive artistiche/culturali con tanto di geocalizzazione e recapiti), i produttori, i comuni; da evidenziare la sezione NEWS nella quale sono elencati i principali eventi.
Come evidenzia Maurizio Montagnese, Presidente di Turismo Torino e Provincia “Il modo di raccontare il cibo e i prodotti tipici è fortemente cambiato con l’avvento del web 2.0; l’accesso alle informazioni deve essere veloce e in tempo reale anche nel campo del food. E’ con questo spirito che per valorizzare l’enogastronomia del nostro territorio, i produttori e i prodotti, tassello fondamentale dell’esperienza turistica, abbiamo ideato una nuova APP Itinerari di Gusto. Il food on line è uno strumento sempre più importante in quanto il potenziale cliente prima di sedersi a tavola o acquistare un prodotto cerca, guarda, ascolta i consigli, poi gusta, fotografa, commenta, condivide pareri”.
“Il ricco patrimonio di storie, sapori e tradizioni del nostro territorio deve essere raccontato nel modo più accessibile, veloce e completo possibile, ad uso di turisti e cittadini. Le tecnologie ci consentono di farlo, e i contenuti di certo non ci mancano: accanto ad ogni eccellenza, infatti, c’è l’esperienza e la vita di un nostro produttore che investe risorse e creatività per mantenere alto il valore dell’offerta enogastronomica torinese” sottolinea Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino.

L’APP è già disponibile su APP Store in lingua italiana e, a breve, in inglese.


 
29 maggio 2015
Royal card per visitare Residenze Reali di Torino e del Piemonte
Con l’inizio dell’Expo e per avvicinarsi al tema dell’esposizione universale milanese, quello del cibo, è stata preparata una nuova offerta turistica per visitare alcune delle Residenze Reali di Torino e del Piemonte: la ‘dispensa del re’, che sarà gratis con la nuova royal card.
Dal 1 giugno al 31 ottobre, infatti, alcune delle Residenze Reali di Torino e Piemonte si potranno visitare grazie alle visite tematiche “La Dispensa del Re” in concomitanza di Expo 2015. L’inestimabile patrimonio artistico che vanta il Piemonte, un insieme di palazzi, ville, castelli che abbracciano secoli di storia, è in grado di offrire ai visitatori percorsi artistici, culturali oltre che esperienze enogastronomiche. L’insieme delle Residenze Reali, 21 in tutta la regione, costituisce infatti un unicum a livello europeo, riconosciuto come Patrimonio Mondiale dall’Unesco nel 1997.
Un patrimonio dalle enormi potenzialità turistiche e dalle molteplici chiavi di lettura, una delle quali legata al cibo, che si è deciso di valorizzare in maniera particolare in concomitanza con l’Expo milanese.

Quali erano le abitudini alimentari dei sovrani? Come venivano preparati i sontuosi banchetti? Cosa si produce all’interno delle Corti? Queste e altre curiosità saranno svelate partecipando alle visite tematiche “La dispensa del re” sino al 31 ottobre 2015 attraverso un calendario di appuntamenti che varia da residenza a residenza.
“In sinergia con Turismo Torino e Provincia abbiamo lavorato a un ampio progetto di valorizzazione della cosiddetta “Corona di delizie”, che ha già visto il lancio del portale www.residenzereali.it, la definizione di prodotti e servizi dedicati e il potenziamento del collegamento verso alcune Residenze grazie all’investimento di City Sightseeing Torino, sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte. Oggi con ‘La dispensa del re’ lanciamo una nuova offerta turistica per proporre al visitatore un approfondimento e una chiave di lettura alternativa ai percorsi di visita classici, presentando un sistema delle residenze declinato sul tema e durante i giorni di Expo Milano 2015”.
Per agevolarne la fruizione, Regione Piemonte e Turismo Torino e Provincia hanno ideato la ‘Royal card’, valida 48 ore per adulto e bambino sotto i 12 anni al costo di €37,00 che consente:
– l’ingresso presso 3 residenze reali a scelta tra Palazzina di Caccia di Stupinigi, Castello di Rivoli, Reggia di Venaria e Giardini e Castello della Mandria, Castello Ducale di Agliè, Castello di Racconigi, Palazzo Madama, Villa della Regina;
– utilizzo per 48h del bus turistico City Sightseeing Torino con 3 differenti percorsi: Linea A “Torino Centro”, Linea B “Torino Inedita”, Linea C “Residenze Reali”;
– riduzione del 10% sul Royal E-Bike tour, percorso con bicicletta a pedalata assistita verso alcune Residenze Reali dotate di pista ciclabile;
– sconto del 10% sull’iniziativa golosa “Merenda Reale®” presso il Castello di Rivoli e il Caffè Reale di Palazzo Reale.

Calendario visite tematiche “LA DISPENSA DEL RE”
Castello di Rivoli – “A tavola con il Re. Una residenza, la sua storia e i suoi protagonisti”
Tutte le domeniche e giorni festivi alle ore 16.30

Reggia di Venaria – “Visita alle cucine reali e al Potager Royal”
Dal martedì al venerdì ore 9-17, sabato e domenica ore 9-19

Palazzina di Caccia di Stupinigi – “Da Stupinigi al resto del mondo”
Secondo sabato del mese, ore 14.30 e ore 16

“Famiglie al museo, partiamo per un viaggio intorno al mondo; Sulle tracce degli animali in Palazzina; cosa bolliva in pentola?”
Prima e terza domenica di luglio, settembre e ottobre, ore 15 e ore 16.30

“Focus: Il cibo e la terra nella Corona di Delizie”
12 luglio alle ore 15 e ore 16.30

Palazzo Madama – “Visita al giardino di Palazzo Madama”
Dal martedì alla domenica ore 10-18 (ultimo ingresso ore 17)
Villa della Regina – “Il vigneto di Villa della Regina”
9 e 23 Giugno, 14 e 28 Luglio, 11 e 25 Agosto, 8 e 22 Settembre, 13 e 27 Ottobre
ore 10

Castello di Racconigi – “Visita alle cucine reali di Racconigi”
Sabato e domenica 14.30- 17.30

Castello di Agliè – “Alla scoperta delle cucine dei duchi di Savoia”
Visita guidata alle cucine, tutti i venerdì ore 16 e sabato ore 10,00

Castello de La Mandria – “Al gusto di Rosa”
20 giugno, ore 18,30

“Buongiorno Maestà” – 20 settembre, ore 10,30

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Turismo Torino e Provincia Contact Centre 011.535181 www.turismotorino.org – www.residenzereali.it


 
17 aprile 2015
Turismo Torino e Venaria Reale premiati sul mercato cinese
Oggi la Cina è il più grande mercato turistico outbound in tutto il mondo per cui è essenziale sapere come attrarre questo grande segmento di mercato e come fare per soddisfarne i clienti, in modo che possano raccomandare le destinazioni visitate ai fornitori di servizi turistici come ai loro amici e colleghi.
Un grande aiuto è rappresentato dai riconoscimenti internazionali, quali quelli instituiti dal COTRI, il China Outbound Tourism Research Institute, il principale Istituto di Ricerca indipendente per informazione, formazione, valutazione della qualità, ricerca, consulenza in materia di mercato turistico cinese outbound, che annualmente eroga 15 premi CTW, Chinese Tourist Welcome Awards.
E Turismo Torino ha ricevuto l’argento per l’innovazione di prodotto e il Consorzio di valorizzazione culturale de la Venaria Realel’oro per il marketing.
La 12ma edizione del Premio CTW si è tenuta a Pechino durante il COTTM, il China Outbound Travel and Tourism Market, la più importante fiera di turismo outbound per il mercato cinese. I professionisti del settore e visitatori della fiera hanno assistito alla cerimonia di premiazione dei vincitori, molti dei quali hanno viaggiato da luoghi lontani appositamente per la cerimonia.
La Giuria Internazionale nel 2015 ha valutato molte iscrizioni al premio, molto più che in passato. Gli sforzi nella commercializzazione sono notevolmente aumentati rispetto agli anni passati e questo riflette il crescente interesse verso il mercato cinese. I premi CTW Oro, Argento e Bronzo sono stati assegnati a imprese private e istituzioni governative di diversi continenti e di diversi segmenti dell’industria turistica.
Come ogni anno, il Premio CTW viene assegnato in cinque categorie: Innovazione di prodotto, Internet /Media, Qualità del servizio, Marketing, Prestazioni generali.
“I turisti cinesi, in particolare la “Seconda Ondata” di turisti esperti, viaggiano sempre di più verso destinazioni diverse e cercano sempre più l’esperienza e lo stile di vita locale piuttosto che un viaggio turistico. Questo si riflette anche nella varietà dei vincitori del Premio CTW 2015. Il 12mo anniversario del Premio CTW mostra chiaramente lo sviluppo e l’ottimismo verso questo mercato.” dice il Professor Wolfgang Georg Arlt, direttore COTRI, che ha presieduto la cerimonia di premiazione COTRI CTW, durante la conferenza COTTM.
Ulteriori informazioni e la lista completa dei vincitori sono disponibili nella seguente pagina Web: www.china-outbound.com

VINCITORI DEL PREMIO CHINESE TOURIST WELCOME 2015

1. Innovazione di Prodotto:
Apstar Tour, Ghana – Bronzo
TURISMO TORINO E PROVINCIA, Italia – Argento
Ministry of Tourism Ecuador – Oro

2. Internet /Media:
Levi Tourist Office, Finland – Bronzo
CBN London – Argento
Shop & Travel in Belgium – Oro

3. Qualità del Servizio:
National Tour Association, US and Canada – Bronzo
Cle Privee, France – Argento
S.E.A. – AEROPORTI MILANO LINATE E MALPENSA, Italia – Oro

4. Marketing:
Visit Aberdeen, Scotland – Bronzo
Wild Taiga, Finland – Argento
CONSORZIO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE LA VENARIA REALE, Italia – Oro

5. Prestazioni generali:
Tallink Silja Line, Finland – Bronzo
VisitBritain’s GREAT China Welcome programme, UK – Argento
Visit York, UK – Oro


 
20 marzo 2015
Do you like Torino?
L’avvicinarsi dell’Expo di Milano è una ghiottissima occasione anche per Torino e il Piemonte di incrementare il turismo, intercettando parte del flusso di visitatori e convogliandolo prima o dopo la visita a Rho in qualche scoperta nella nostra terra.
Per far questo si susseguono varie iniziative, tra cui, un corso di formazione rivolto agli operatori commerciali di Torino e una ricerca mirata di volontari per aiutare e guidare i visitatori nei prossimi mesi.

Il corso di formazione rivolto agli operatori commerciali di Torino Inizia lunedì 16 marzo ed è propedeutico alla valorizzazione massima del ricco palinsesto di iniziative ed eventi di rilevanza internazionale in ambito culturale, spirituale, sportivo ed enogastronomico che la città di Torino ha predisposto in occasione di Expo 2015.
A tale proposito, l’assessorato alle Attività Produttive, Commercio e Lavoro di concerto con l’assessorato alla Cultura e al Turismo hanno chiesto la collaborazione di Turismo Torino e Provincia al fine di agevolare l’accoglienza dei turistica da parte degli operatori commerciali di Torino.
Turismo Torino e Provincia ha quindi dato vita a “I like Torino”, un format di formazione, conoscenza e approfondimento dedicato agli operatori commerciali del territorio, artigianato e ristorazione.
L’obiettivo? Sensibilizzare e formare gli operatori sull’importanza dell’accoglienza in vista dei flussi turistici previsti nel corso del 2015 credendo fortemente che coloro che lavorano sul territorio siano i migliori ambasciatori delle bellezze ed attrattive della città.
Il corso comprende tre incontri nel mese di marzo della durata di due ore ciascuno, che si terrà secondo due soluzioni di date, al fine di agevolare la partecipazione di tutti gli operatori:
– lunedì 16 – 23 – 30 marzo dalle ore 15.00 alle ore 17.00 in Sala Colonne, Palazzo Civico (piazza Palazzo di Città, 1)
– martedì 17 – 24 – 31 marzo dalle ore 20.30 alle ore 22.30 (primo appuntamento presso l’NH Santo Stefano in via Porta Palatina, 19)
Queste le tematiche: il ruolo di Turismo Torino e Provincia e l’importanza economica del turismo, l’importanza di una cultura dell’accoglienza, il calendario di eventi di ExpoTO.
Al termine del corso, che prevede una frequenza obbligatoria, verrà rilasciato un attestato di partecipazione la cui consegna si terrà nel corso della cerimonia di chiusura presso il Municipio.
Il corso è gratuito e i posti sono limitati sino ad esaurimento.

OLTRE 135 I VOLONTARI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA
Relativamente ai volontari, con ben 135 di loro, la Città di Torino è pronta ad accogliere al meglio i molteplici visitatori grazie al sistema di accoglienza organizzato da Turismo Torino e Provincia.
All’appello lanciato tramite l’iniziativa “Torino &You per ExpoTo 2015”, hanno risposto positivamente oltre 135 volontari che hanno il compito di accogliere e dare informazioni a tutti coloro che giungono, e giungeranno, a Torino in occasione del ricco calendario di eventi di Expo-ExTo realizzato dalla Città di Torino e dalla regione Piemonte in concomitanza di Expo 2015.
Una grande risposta di squadra che crede nel “volontariato” e nel fare sistema anche nel settore del turismo. Perché come recita la seguente definizione “Il volontario è una persona che, oltre a comportarsi correttamente nella vita di tutti i giorni, come studente o lavoratore, figlio o figlia, padre o madre, mette spontaneamente a disposizione del tempo per gli altri. Per fare, con passione, qualcosa di utile, di realmente efficace”.
E sulla base di queste parole chiave Turismo Torino e Provincia ha deciso di ricercare volontari con l’iniziativa “Torino &You per ExpoTo 2015”. Il loro compito? Rappresentare al meglio la propria città, Torino, accogliendo con passione chi giunge in visita e dando un servizio utile ed efficace. Tutti sappiamo quanto sia importante e strategico una buona accoglienza per mantenere alta l’immagine turistica di una destinazione perché il turismo è fatto di persone.
I volontari presidiano – a supporto dello staff dedicato all’accoglienza turistica di Turismo Torino e Provincia 7 giorni su 7 dalle 9.00 alle 19.00 – il punto informativo temporaneo allestito per l’occasione in Piazza XVIII Dicembre-Porta Susa e Viale dei Partigiani oltre i principali eventi del palinsesto Expo-ExTo. Grazie inoltre alla collaborazione con GTT, i volontari viaggiano liberamente su tutti i mezzi di trasporto urbano e suburbano di superficie.


 
20 febbraio 2015
Torino for all
‘Torino tour for all’, ovvero ‘ToTo4ALL’ è la nuova App turistico-culturale, disponibile gratuitamente e fruibile anche da persone con difficoltà motorie, visive e uditive. La nuova App è stata presentata in CRT ed è compatibile su piattaforme Apple e Android, permette di scoprire Torino attraverso un itinerario circolare tra 30 punti di interesse culturale, storico e artistico.
ToTo4All è stata realizzata per favorire lo sviluppo a Torino del turismo con disabilità, l’iniziativa è stata resa possibile dalla Fondazione CRT, in collaborazione con l’Istituto Italiano per il Turismo per Tutti (IsITT), la Consulta per le Persone in Difficoltà onlus di Torino (CPD) e l’ATL Turismo Torino e Provincia.
Alla presentazione sono intervenuti Cristina Giovando, consigliere di amministrazione della Fondazione CRT; Giuseppe Antonucci, presidente Istituto Italiano per il Turismo per Tutti; Paolo Osiride Ferrero, presidente Consulta per le Persone in Difficoltà onlus; Danilo Bessone, comitato Direttivo Turismo Torino e Provincia.
ToTo4All è parte integrante della League of Accessible and Historical Cities, un progetto nato nell’ambito dello European Foundation Center con l’obiettivo di promuovere l’accessibilità dei centri storici delle città europee. Oltre alla Fondazione CRT aderiscono alla Lega 10 fondazioni di tutta Europa che hanno sviluppato progetti sull’accessibilità in 5 città europee: oltre a Torino, Avila (Spagna), Mulhouse (Francia), Viborg (Danimarca), Sozopol (Bulgaria) e Lucca. L’iniziativa si pone l’obiettivo di accrescere e rafforzare Torino come destinazione turistica per tutti, migliorare l’offerta a favore di turisti con esigenze speciali e potenziare la posizione della Città quale destinazione accessibile per i tour operator specializzati. Si tratta di obiettivi interessanti, se si considera che in Europa i turisti disabili orientati a viaggiare sono circa 36 milioni (su una popolazione totale di quasi 750 milioni), ma solo 6 milioni lo fanno realmente. In sostanza 30 milioni di persone con bisogni “speciali” possono essere interessate a viaggiare, ma per diverse ragioni vengono ancora escluse dai circuiti ufficiali del turismo. Se a questo si aggiunge il fatto che sovente ogni persona con disabilità viaggia accompagnata, si arriva a 60/70 milioni di persone che in Europa sono potenzialmente disponibili al turismo, quasi il 10% del totale della popolazione. In Italia, la popolazione con particolari esigenze di ospitalità disponibile a viaggiare può essere stimata in circa 6 milioni, il 10% della popolazione totale.
L’App permette di scegliere l’impostazione di accessibilità preferita: Mobilità, Ipovedenti, Non vedenti e Uditiva. Nella modalità “Mobilità” sono a disposizioni informazioni relative al percorso da seguire (in modalità semplificata e dettagliata), alle caratteristiche delle pavimentazioni e alle indicazioni sull’accessibilità dei punti di interesse lungo l’itinerario, sulla disponibilità di servizi igienici accessibili, di punti di ristoro (bar, caffetteria) accessibili. Nella modalità “Ipovedenti” i testi sono scalabili con possibilità di ingrandimento o diminuzione del carattere, senza ricorso a sfondi o colori. Nella modalità “Non vedenti” è presente la descrizione audio dei punti di interesse e dei collegamenti con le caratteristiche della mappa sequenziale, attraverso il sistema integrato agli smartphone e ai tablet. Nella modalità “Uditiva” sono presenti i video dei singoli punti di interesse con la descrizione in lingua dei segni italiana (LIS) e la sottotitolatura in italiano e in inglese. Percorsi. L’App presenta un percorso circolare (da piazza Castello a piazza Castello, rappresentativo di aspetti storici, architettonici, sociali e di vita quotidiana e concepito per favorire l’inclusione turistica in piena autonomia da persone con esigenze specifiche) con tre sotto-percorsi (Percorso Quadrilatero, Percorso San Carlo, Percorso Via Po) e 30 punti di interesse divisi in 6 categorie: Botteghe storiche, Chiese, Edifici storici e musei, Siti archeologici, Monumenti e Entrando nella App si trovano i testi descrittivi dei punti di interesse adattati a ciascuna disabilità, la navigazione per mappa, la descrizione audio e i video con traduzione in lingua dei segni italiana (LIS) e sottotitolatura. Collegamento con sito. Tutti gli elementi presenti nella App si possono scaricare dal sito www.torinotourforall.it: Le descrizione dei punti di interesse e dei connettori in formato PDF; i video con la descrizione dei punti di interesse in lingua dei segni italiana (LIS) e con sottotitolatura in italiano e in inglese (disponibile su canale YouTube); gli schemi grafici dell’itinerario e dei tre percorsi; la mappa schematica dell’itinerario e i disegni dei diversi punti di interesse, realizzati per la lettura visivo-tattile, e adatti per la stampa in rilievo con tecnica stereocopy. Video. È stato realizzato un video promozionale che descrive l’App e che è disponibile anche su https://www.youtube.com/watch?v=GI926JfsmQQ&list=UUVYaIGVHp-mjJ49qBmgxI-g


 
1 febbraio 2015
Leonardo star a Torino
Il resoconto consuntivo della mostra “Leonardo e i Tesori del Re”, rivela un grande successo di pubblico: 17.837 visitatori in 87 giorni di apertura al pubblico (dal 30/10/2014 al 25/01/2015). La mostra è stata allestita presso la Biblioteca Reale, parte nello straordinario Salone realizzato nel 1837 dall’architetto di corte Pelagio Palagi, parte nei due spazi espositivi del piano interrato, ovvero la Sala Leonardo, finanziata dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, e il nuovo spazio espositivo finanziato in maniera paritetica da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e da Consulta.
Inaugurata il 30 ottobre, la mostra, che ha esposto opere prestigiose come il celeberrimo Autoritratto, il Ritratto di fanciulla, il Codice sul volo degli uccelli e altri dieci fogli di Leonardo da Vinci, disegni di Raffaello, Carracci, Perugino, Van Dyck, Rembrandt, Tiepolo, il Theatrum Sabaudiae, codici miniati, carte nautiche ed altre opere grafiche ed oggetti dalle preziose collezioni della Biblioteca, ha attirato ben 17.837 visitatori.La mostra, gestita dalla Città di Torino e Turismo Torino e Provincia, è stata aperta per 87 giorni dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18.
Dei 17.837 visitatori, l’87% proviene dall’Italia e, nello specifico, dal centro-nord con in testa Lombardia, Emilia Romagna e Lazio; il restante 13% proviene dall’estero, dalla Francia seguita dalla Spagna e dalla Gran Bretagna. 1 visitatore su 3 è nella fascia compresa tra i 36 e i 50 anni e il 35% sono venuti con il coniuge.
Nei weekend la media di occupazione è stata dell’85% raggiungendo durante le festività natalizie (dal 26 dicembre al 6 gennaio) il 90%. Il 58% degli ingressi di una settimana si è concentrato principalmente nel fine settimana, dal venerdì alla domenica, confermando la vocazione turistica della città.

L’ingresso alla mostra, gestito su prenotazione per un massimo di 25 persone ogni 30 minuti e acquistabile con carta di credito su www.turismotorino.org o presso la Biglietteria della mostra alla Biblioteca Reale, con pagamento in contanti, pos e carte di credito, ha registrato una preferenza del canale di acquisto Vis a Vis pari al 63,5%. Oltre 1500 le telefonate di richiesta informazioni sulla mostra ricevute al Contact Centre dedicato per Leonardo.
Da segnalare, inoltre, che ben 1.492 visitatori hanno effettuato la visita guidata delle ore 15 rivolta agli individuali mentre la totalità dei gruppi organizzati rappresenta il 10% del valore totale (1.793 le persone prenotate suddivise in 93 gruppi).
Come i visitatori sono venuti a conoscenza della mostra? Tramite il passaparola e il web. Interessanti i dati:
– dal 13 ottobre al 6 gennaio, la pagina dedicata alla mostra è stata la seconda più visitata dopo la home page;
– 38.152 persone hanno visionato tale sezione con una media di permanenza di 2’50 minuti;
– sono stati registrati due picchi di visualizzazioni: il 30 ottobre, giorno della conferenza stampa e dell’inaugurazione, e il 12 novembre grazie all’invio della newsletter tramite il portale turistico “Paesi On Line” che ha raggiunto ben 430 mila contatti.
Ed infine, ma non per importanza, Turismo Torino e Provincia ha somministrato a 900 persone, durante la mostra, un questionario qualitativo dal quale è emerso che:
– il 91% dichiara di essere molto soddisfatto della mostra
– ottimo il giudizio sul personale e l’organizzazione
– Torino è associata alla Cultura per il 31%, alle Residenze Reali per il 22% e all’Arte per il 19%
– Il 52% degli intervistati proviene da fuori Torino e il 20% ha visitato la città per la prima volta
– Il 42% degli intervistati ha pernottato a Torino e di questi il 24% ha soggiornato per 3 o più notti scegliendo come sistemazione l’hotel
– Il 21% degli intervistati ha visitato anche il Museo Egizio, il 20% il Polo Reale e il 18% il Museo del Cinema


 
14 ottobre 2014
Conosci la tua città?
Turismo Torino e Provincia presentano i “Giovedì del turismo”, cinque appuntamenti, a partecipazione gratuita, rivolti ai cittadini per far conoscere e approfondire i cambiamenti di Torino da città industriale a destinazione turistica.
Torino è una città da raccontare. Una città che ha tanti secoli di storia sulle spalle e che, nel corso di questi anni, ha saputo, con determinazione ed estro creativo, reinventarsi per stare al passo con i tempi e per sorprendere, giorno dopo giorno, chi viene a trovarla. E’ proprio sulla base di questa considerazione che Turismo Torino e Provincia, l’ente del turismo, ha ideato il progetto “I giovedì del turismo”. Semplice l’obiettivo: rendere i cittadini maggiormente consapevoli di vivere in una città che, da anni, ha cambiato immagine divenendo sempre più una destinazione turistica appetibile a livello nazionale ed internazionale, incrementando l’orgoglio torinese partendo dal presupposto che i cittadini siano i migliori ambasciatori nel mondo.
Gli incontri sono cinque e riprendono le categorie del blog su Torino, www.lamiatorino.it (lanciato nel maggio 2014) ovvero “scoperte”, “eventi”, “food”, “persone” e “percorsi” e hanno luogo in cinque prestigiose location cittadine. Ogni appuntamento è un racconto, animato da proiezioni video, sul ruolo di Turismo Torino e Provincia come Ente preposto all’accoglienza e alla promozione turistica, sui cambiamenti, le eccellenze e gli aspetti meno conosciuti che hanno reso Torino una meta più appetibile a livello nazionale e internazionale.
Un particolare focus sarà sugli eventi previsti in occasione di Expo 2015, con la preziosa partecipazione e testimonianza di chi quotidianamente lavora nel turismo come l’Associazione Guide GIA e Federagit, imprenditori del food e operatori turistici. Non mancherà ad ogni incontro l’anima enogastronomica di Torino con la presenza di preziosi partner come Costadoro, Delper, M**Bun e Pinguineria Pepino che offriranno al pubblico degustazioni e buoni sconto.

CALENDARIO DEI 5 APPUNTAMENTI ALLE ORE 18.30

Giovedì 16 ottobre “scoperte” al Circolo dei Lettori in via Bogino 9
Giovedì 13 novembre “eventi” al Best Western Hotel Genio, Corso Vittorio Emanuele II, 47
Giovedì 27 novembre “persone” al Superflash Store Intesa Sanpaolo in via Garibaldi 45/A
Giovedì 18 dicembre “assaggi” al M**Bun Via Rattazzi
Giovedì 22 gennaio “Percorsi” all’hotel NH Torino Lingotto
La partecipazione ad ogni incontro è gratuita.
E’ gradita una conferma di partecipazione all’indirizzo [email protected]


 
7 ottobre 2014
Gli studenti cinesi filmaker per Torino
Prosegue l’attività di promozione della destinazione Torino sul mercato cinese ad opera di Turismo Torino e Provincia, in collaborazione con l’Istituto Confucio, con il lancio di una nuova iniziativa, il concorso “La mia Torino si racconta in cinese” reso possibile grazie alla presenza, negli uffici dell’Ente del Turismo, di una stagista madrelingua cinese di supporto nelle attività di comunicazione.
Al concorso sono invitati a partecipare tutti gli studenti universitari Cinesi iscritti al Politecnico di Torino, all’Università degli Studi di Torino e ad altri corsi parauniversitari con sede a Torino mediante la realizzazione di un video che racconti la città dal loro punto di vista.
Semplice il meccanismo raccontato da un video accattivante visualizzabile sul canale You Tube di Turismo Torino e Provincia: gli utenti internet di nazionalità cinese che desiderano partecipare al concorso (dal 7 ottobre al 30 novembre) devono semplicemente diventare fan della pagina Facebook di Turismo Torino e Provincia e caricare online, nella tab page dedicata al contest “#lamiatorino si racconta in cinese”, il proprio video sulla città in lingua cinese con la frase finale in italiano “questa è la mia Torino”.
A seguito del caricamento del video la redazione di Turismo Torino e Provincia potrà visionarlo in anteprima e valutarne la pubblicazione. Dopo tale autorizzazione, ogni video sarà visionabile nella gallery, nella timeline dell’utente e potrà essere votato dagli altri fan della pagina.
I 3 utenti che avranno partecipato registrandosi correttamente e che avranno ottenuto il maggior numero di voti riceveranno in premio ognuno un soggiorno da 2 notti per 2 persone in camera doppia con trattamento di mezza pensione e skipass in uno dei comprensori sciistici dell’Alta Val Susa e Chisone utilizzabile dal 10 al 31 gennaio o dal 28 marzo al 12 aprile.

Duplice l’obiettivo del concorso ‘La mia Torino si racconta in cinese’. Da un lato raggiungere, attraverso Facebook, gli amici cinesi dello studente partecipante che vivono al di fuori dalla Cina; in seconda battuta raggiungere gli amici cinesi in Cina, in quanto Turismo Torino e Provincia, aprirà un profilo Facebook apposito per il mercato cinese.
Un’azione promozionale virale che, grazie ai profili Facebook dei partecipanti, alle condivisioni che inevitabilmente si creeranno di profilo in profilo in Italia, all’estero e in Cina, all’attività di Turismo Torino e Provincia permetterà di veicolare, attraverso filmati personali ed emozionali, l’immagine di Torino nel mondo!
Tale iniziativa si inserisce in un più ampio percorso verso il mercato cinese iniziato da Turismo Torino e Provincia nel 2013 con la traduzione della brochure di destinazione, la creazione di una pagina di benvenuto del portale istituzionale www.turismotorino.org e l’organizzazione di corsi di formazione per il personale degli uffici del turismo. E non solo. Parallelamente L’Ente del Turismo ha partecipato al programma televisivo cinese “City 1 to 1” realizzato dal canale CCTV-4, l’equivalente di Rai International, a Pechino, che ha registrato un numero di spettatori pari a circa 25 milioni e raggiunto ben 66 nazioni del mondo e avviato sul fronte trade una serie di incontri con alcuni dei principali Tour Operator. L’Ente del Turismo ha inoltre organizzato corsi di formazione sul mercato cinese per le guide turistiche e gli addetti museali, attraverso l’associazione Federagit e G.I.A. e con il supporto dell’Istituto Confucio e in collaborazione con la Camera di commercio di Torino. Infine, entro fine 2014 sarà on line il microsito in cinese e la traduzione del commentario audio per le tre linee del bus turistico City Sightseeing.


 
28 luglio 2014
Alla Sacra di San Michele in navetta
Grazie alla collaborazione di Turismo Torino r Provincia r Intesa San Paolo, dal 2 agosto al 12 ottobre, ogni sabato e domenica, sarà possibile raggiungere il monumento simbolo della regione Piemonte, la Sacra di San Michele, con una navetta speciale.
La navetta da 20 posti collegherà la Stazione Ferroviaria di Avigliana con la Sacra al costo di 2€ andata e ritorno (ridotto 1 €); inoltre presentando il biglietto del treno si avrà diritto ad una riduzione sul biglietto d’entrata alla Sacra.
Le corse da Avigliana saranno una al mattino e tre al pomeriggio.
Le fermate intermedie, tra la stazione e la Sacra, saranno corso Laghi, centro storico, ufficio del turismo / campeggio Avigliana Lacs. La navetta è disponibile anche per chi arriva autonomamente e non in treno ed è accessibile anche a persone con disabilità.
“Con questa iniziativa, commenta Andrea Archinà, assessore cultura e turismo del Comune di Avigliana, la Città di Avigliana aggiunge un ulteriore fondamentale tassello alla propria offerta di servizi legati alla ricettività turistica e alla valorizzazione culturale.
Grazie alla preziosa collaborazione con Turismo Torino, Intesa San Paolo e il Piano di valorizzazione Valle di Susa Tesori di Arte e Cultura Alpina, dal un lato si sopperisce ad una mancanza che il Monumento simbolo del Piemonte non può permettersi, dall’altro si incentiva il passaggio e la sosta in una cittadina che, con i suoi due laghi e uno dei centri storici meglio conservati della Provincia di Torino, regala paesaggi e itinerari mozzafiato.
Ma è anche la mobilità sostenibile ad essere fulcro del servizio.
L’interscambio tra mezzi di spostamento, che ha quale nodo centrale il Servizio Ferroviario Metropolitano, permetterà di raggiungere uno dei beni faro della Valle di Susa incentivando i turisti di prossimità ad abbandonare l’automobile e quelli nazionali ed internazionali a dedicare una giornata al territorio limitrofo la città di Torino.
Un plus non da poco per l’unica città lacustre piemontese ad aver ottenuto le 5 Vele di Legambiente e Touring Club e che per l’anno prossimo si candida ad essere satellite delle iniziative turistiche culturali che investiranno il vicino capoluogo”.

ORARI:
AVIGLIANA SACRA di SAN MICHELE
Partenza 09.30 Arrivo 10.10
Arrivo 12.45 Partenza 12.00
Partenza 14.30 Arrivo 15.10
Arrivo 16.00 Partenza 15.15
Partenza 16.30 Arrivo 17.10
Arrivo 17.55 Partenza 17.15
Partenza 18.00 Arrivo 18.40
Arrivo 19.30 Partenza 18.45


 
26 giugno 2014
In bici per le residenze reali
Da sabato 28 giugno i principali monumenti di Torino e la palazzina di caccia di Stupinigi si possono raggiungere anche con le bici a pedalata assistita con accompagnatori cicloturistici! Alla scoperta del cuore “Reale” di Torino e di Stupinigi, a bordo delle bici a pedalata assistita, è una iniziativa di Turismo Torino e Provincia, con la collaborazione operativa dell’A.S.D Anemos Itinerari del Vento, che così propongono tour senza sforzo lungo le piste ciclabili della città, attraversando luoghi famosi e meno noti, con accompagnatori cicloturistici.
Due gli itinerari: nel centro storico di Torino e verso la Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Il cuore “Reale” di Torino
Dal centro storico di Torino, percorrendo piste ciclabili e aree chiuse al traffico per un totale di circa 14 chilometri, si potranno ammirare punti di notevole pregio architettonico ed interesse storico e si pedalerà lungo il Po per un interessante tratto.
I principali luoghi di interesse che si potranno ammirare sono: il Polo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, Piazza San Carlo, lungo Po, Castello del Valentino, Borgo Medievale, Monte dei Cappuccini, Villa della Regina, chiesa della Gran Madre di Dio, Piazza Vittorio Veneto, Mole Antonelliana, Giardini Reali. Tutti questi luoghi sono visibili dall’esterno.
La pedalata si svolge tutti i sabati pomeriggio (mese di agosto escluso) fino al 1 novembre con partenza alle ore 15.00 e rientro previsto ore 17.30 presso l’Ufficio del Turismo piazza Castello/via Garibaldi.
Il costo è di 26,00 € comprensivo di bicicletta, casco, assicurazione, accompagnatore; ridotto a 24,00 € per i possessori Torino+Piemonte Card e Abbonamento Musei 2014.

La Palazzina di Caccia di Stupinigi
Con partenza al cospetto del Polo Reale e di Palazzo Madama, si percorrono prevalentemente le piste ciclabili e aree chiuse al traffico e costeggiando il fiume Po, per un totale di circa 25 chilometri, si arriva alla residenza sabauda progettata da Filippo Juvarra. Rientro a Piazza Castello su itinerario differente che tocca la Cittadella, il Quadrilatero Romano e i Quartieri Militari.
Principali luoghi di interesse: Palazzo Reale, Palazzo Madama e Palazzo Chiablese, Parco e Castello del Valentino, Borgo Medievale, Museo dell’Automobile, Palazzo a Vela, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Cittadella, Palazzo dei Quartieri Militari, Santuario della Consolata, Porte Palatine, Porta Palazzo, Duomo. Tutti questi luoghi sono visibili dall’esterno, ad eccezione della Palazzina di Stupinigi per la quale è prevista la visita interna libera.
La pedalata si svolge tutte le domeniche mattina (mese di agosto escluso) fino al 2 novembre con partenza alle ore 9.00 e rientro previsto alle ore 13.00 presso l’Ufficio del Turismo piazza Castello/via Garibaldi.
Il costo è di 40,00 € (comprensivo di bicicletta, casco, assicurazione, accompagnatore e di ingresso alla Palazzina di Caccia di Stupinigi – visita libera); ridotto a 32,00 € per i possessori Torino+Piemonte Card e Abbonamento Musei 2014.

Per entrambi gli itinerari è possibile noleggiare cammellini e seggiolini omologati per il trasporto dei bambini. Le visite sono in italiano, inglese, francese e tedesco per un minimo di 2 partecipanti e un massimo di 8.
Su richiesta è possibile pianificare il tour in altre date e orari o su altri percorsi, previo accordo contattando il numero 011.5781452 o scrivendo a [email protected]
L’organizzazione dei tour è a cura dell’A.S.D Anemos Itinerari del Vento.

Per informazioni www.turismotorino.org/IT/ebiketour

Per prenotazioni ww.turismotorino.org/shop_online


 
25 giugno 2014
Siamo pronti per accogliere i turisti cinesi?
Per far breccia sul mercato cinese, inizia oggi, mercoledì 25 giugno, il corso di formazione sul mercato cinese per le guide turistiche, attraverso l’associazione Federagit e G.I.A., organizzato da Turismo Torino e Provincia con il supporto dell’Istituto Confucio e in collaborazione con la Camera di commercio di Torino.
Semplice l’obiettivo: rendere la Città di Torino accogliente e preparata verso i turisti cinesi che giungeranno nel nostro capoluogo in vista, e non solo, del grande evento di Expo 2015. Un mercato, il primo turistico al mondo, sia in termini di viaggi all’estero che di spesa turistica, sul quale il capoluogo subalpino sta investendo gettando le basi, in primis, per un’accoglienza adeguata.
Il corso ha infatti l’obiettivo di fornire le prime nozioni di base e stimolare lo studio della lingua cinese, non essendoci ancora guide patentate che parlano tale lingua, a coloro che, con la loro professionalità, offrono un servizio di guida turistica facendo conoscere ai turisti la storia e le eccellenze del territorio cittadino.
Quattro le tematiche: oggi si parte con “La Cina di oggi fra successi e contraddizioni”, un focus sul recente sviluppo economico cinese dagli anni 80 in poi, dell’attualità politica e della società contemporanea, per meglio comprendere in che modo si è formata la nuova borghesia che viaggia.
Il 30 giugno la tematica sarà “Parliamo cinese: l’accoglienza parte dalla lingua”, una breve introduzione alla lingua e alla scrittura cinese, l’ABC per leggere un passaporto, registrare gli ospiti e accoglierli nel miglior modo possibile.
Il 1 luglio il corso prevede l’interessante intervento della dott.ssa Federica Chiuch, guida patentata e sinologa di Venezia che racconterà “Fare la guida in cinese” ovvero come guidare un gruppo di ospiti cinesi, dall’accoglienza alle buone maniere sino ai gusti turistici e gastronomici dei turisti del paese di mezzo.
Ssempre il 1 luglio, nel pomeriggio, l’argomento sarà “Chi è il turista cinese ?”, cenni al turismo cinese, alle aspettative, motivazioni di viaggio e comportamento dei viaggiatori cinesi. Come adattare il prodotto offerto e marketing, servizi e ambiente per creare una accoglienza che soddisfi le aspettative di conoscenza dei visitatori cinesi.
Tale corso si affianca a quello organizzato nel mese di marzo per gli informatori degli Uffici del Turismo di Turismo Torino e Provincia e dalla presenza, in sede, di una stagista madrelingua cinese, per il periodo da giugno a novembre, che avrà il prezioso compito di supportare nelle attività di comunicazione dell’azienda.

A breve, inoltre, è in progetto la creazione di un microsito in cinese, la definizione di una scheda di accoglienza che sarà distribuita ai turisti cinesi presso gli uffici del turismo e la traduzione, pronta per fine anno, del commentario audio per le tre linee del bus turistico City Sightseeing.
Un percorso, quello verso il mercato cinese, iniziato nel 2013 con la traduzione della brochure di destinazione, la creazione di una pagina di benvenuto del portale istituzionale www.turismotorino.org e l’organizzazione di corsi di formazione per il personale degli uffici del turismo. E non solo. Parallelamente l’ATL ha partecipato al programma televisivo cinese “City 1 to 1” realizzato dal canale CCTV-4, l’equivalente di Rai International, a Pechino, che ha registrato un numero di spettatori pari a circa 25milioni e raggiunto ben 66 nazioni del mondo e avviato sul fronte trade una serie di incontri con alcuni dei principali Tour Operator come Beijing Voglia d’Italia International (specializzati in viaggi su misura in Italia per VIP Cinesi dal 1998), CAISSA Int’l Travel (specializzati in tour di 12 giorni in Svizzera, Francia e Italia) UTOUR Int’l Travel, CITS Int’l Travel (propongono l’Italia soprattutto in pacchetti insieme alla Francia e alla Svizzera) e CYTS Tours Holding (vende pacchetti dove l’Italia è l’unica destinazione).


 
9 aprile 2014
Il congresso Estro sarà a Torino nel 2016
Torino è stata scelta per il 35° Congresso Estro, l’European Society for RadioTherapy & Oncology, che avrà luogo al entro congressi Lingotto dal 29 aprile al 3 maggio del 2016 con oltre 5500 congressisti che giungeranno da tutta Europa.
Trattasi della Società Europea di Radioterapia ed Oncologia, con sede a Bruxelles, un’organizzazione scientifica multiprofessionale, che contribuisce al progresso e allo sviluppo della Radioterapia per migliorare le possibilità terapeutiche nella cura del cancro. Con oltre 6000 membri, europei e non (radioncologi, oncologi clinici, specialisti in fisica medica, radiobiologi e tecnici di radiologia), l’Associazione promuove l’innovazione, la ricerca e la diffusione della scienza e delle conoscenze attraverso i suoi congressi, meeting, e corsi educazionali.
A quest’ultimo riguardo, ESTRO, con la sua Scuola Europea di Radioterapia, ha un portafoglio di 35 corsi (29 in Europa e 6 extraeuropei), seguiti nel 2013 da oltre 3100 persone, oltre ad una serie di iniziative educazionali su moderne piattaforme di e-learning.
Il lungo impegno di Turismo Torino e Provincia Convention Bureau, che ha portato all’aggiudicazione del congresso, ha inizio nel 2005 con i primi contatti con l’Associazione ESTRO, anche grazie alla preziosa collaborazione del Prof. Umberto Ricardi, Direttore della Radioterapia dell’Università di Torino, ed allora membro del Board ESTRO (attualmente Chair del National Societies Standing Committee); negli anni successivi, i contatti si sono progressivamente intensificati, con la presenza recente nella nostra città anche dell’allora Presidente ESTRO, Prof. Vincenzo Valentini, Direttore della Radioterapia del Policlinico Gemelli di Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Dr. Alessandro Cortese, CEO di ESTRO.
La nomina di Torino è arrivata durante il 33° Congresso ESTRO che si sta svolgendo a Vienna proprio in questi giorni. La candidatura di Torino è stata scelta tra quattro proposte finaliste. Il successo è stato raggiunto grazie all’ottimo gioco di squadra con GL Events (che gestisce Lingotto Fiere e Oval) e con il Centro Congressi Lingotto, che hanno saputo essere competitivi e soddisfare le richieste tecniche e logistiche di ESTRO, più volte in sopralluogo a Torino.

Come sottolinea Piero Fassino, Sindaco della Città di Torino “Ottenendo questa candidatura, Torino conferma la sua vocazione di città attrezzata per accogliere l’attività congressuale; dopo aver ospitato nel 2012 il 45° Congresso Nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) con oltre 6.000 partecipanti, il Congresso ESTRO rappresenta un nuovo momento importante per lo studio e lo scambio ad altissimi livelli scientifici nel campo della Radioterapia e dell’Oncologia”.
ome evidenzia il Prof. Vincenzo Valentini “Siamo davvero molto contenti ed orgogliosi di poter finalmente riportare in Italia il congresso annuale di ESTRO, dopo oltre 25 anni dall’ultimo congresso ESTRO nel nostro paese. In quegli anni ESTRO muoveva i primi passi, beneficiando della capacità visionaria di un piccolo gruppo di radioterapisti oncologi, che già intuiva il ruolo fondamentale della radioterapia oncologica nella cura dei tumori. Dopo 25 anni, la loro predizione si è pienamente realizzata, e a Torino confluiranno i migliori ricercatori Europei, le principali industrie del settore con le loro tecnologie avanzatissime. Sarà un momento di incontro tra ricercatori, clinici, fisici medici, radiobiologi, tecnici, infermiere e, infine, con le associazioni dei pazienti, per confermare i successi raggiunti e disegnare nuove strategie terapeutiche. Il Presidente del congresso sarà il Prof. Philip Poortmans di Neijmegen (NL), da oggi e per i prossimi due anni Presidente ESTRO, mentre il Prof. Umberto Ricardi sarà il coordinatore del comitato nazionale”.

In vista dell’appuntamento del 2016, ESTRO ha ritenuto prioritario un percorso di avvicinamento, caratterizzato dall’organizzazione di più eventi ESTRO nella nostra città, tra cui uno “Strategy Review Meeting” nel prossimo giugno (individuazione delle linee strategiche di indirizzo di ESTRO, da parte delle 25 persone con posizioni di leadership all’interno della Società), e tre corsi educazionali di ESTRO School negli anni precedenti al congresso.
Come sottolinea Maurizio Montagnese, Presidente di Turismo Torino e Provincia “L’ottenimento del Congresso è di estrema importanza dal punto di vista turistico ed economico in quanto si stima una ricaduta economica di circa 10 milioni di euro, e circa 20 mila pernottamenti; il turismo congressuale è una risorsa fondamentale per il nostro territorio in quanto è in grado di contribuire al rafforzamento dell’immagine della città e del suo posizionamento strategico nella geografia delle metropoli attraendo una domanda qualificata di professionisti e opinion leaders.”