Thuram: Non siamo inferiori al Milan

Gennaio 28, 2005 in Sport da Roberto Grossi

Dopo Iuliano e Legrottaglie la Juve si sbarazza anche di Igor Tudor. Il croato, assiduamente ignorato da Capello, è stato infatti dato in prestito, sino a fine stagione, al Siena. Si riduce così ulteriormente la rosa a disposizione del tecnico friulano, il quale, ad ogni buon conto, non ha mai fatto mistero della sua predisposizione di affidare le sorti della squadra ad un gruppo ristretto di calciatori. Uno degli ‘eletti’ di don Fabio è sicuramente Lilan Thuram. Il francese, dopo un’annata disastrosa, è stato rispolverato da Capello nel ruolo più congeniale di centrale difensivo, ed è tornato ad essere uno dei pilastri della difesa juventina. Domenica prossima contro l’Atalanta il transalpino festeggerà le cento gare disputate in campionato con la maglia bianconera.

Ma a lui queste statistiche non sembrano interessare: Mi fa piacere ma neanche lo sapevo – confessa candidamente Lilian in sala stampa – ; le priorità a cui pensare sono altre: sono concentrato sulla sfida con i nerazzurri perchè c’è da ‘vendicare’ l’eliminazione dalla coppa Italia oltre che continuare la corsa-scudetto. Io sto bene, ho una sicurezza psicologica diversa dalla scorsa stagione: merito di Capello e della squadra che continua a migliorare. Non manca una piccola stilettata al Milan e una frase d’incoraggiamento per Del Piero: Essere a più cinque sui rossoneri dopo venti partite di campionato, anche se è un vantaggio esiguo, significherà pur qualcosa. Non dico che siamo più bravi di loro ma sicuramente non siamo inferiori. Alex? E’ un grande giocatore, sa quel che deve fare per uscire da questa situazione, nel calcio non esiste nulla di definitivo. La chiusura è sul futuro: Il mio contratto scade nel 2006: ho 33 anni ma continuerò a giocare sinchè mi sentirò all’altezza della situazione

di Roberto Grossi