SUNKA WAKAN il cavallo e la libertà

Maggio 23, 2007 in Spettacoli da Cinzia Modena

Epopea a cavallo dei guerrieri Sioux

Sioux_SUNKA WAKANIl 26 e 27 maggio 2007 l’Alpitrek presenta a Giaveno (Torino) la rassegna sulla diffusione del cavallo, dalle pianure dal Nord America alle nostre Alpi: “SUNKA WAKAN”, che significa “cavallo” nella lingua dei Sioux orientali.

Intorno a questa manifestazione ci saranno, per una settimana: mostre, incontri, dibattiti ed escursioni a cavallo.

Evento voluto dall’associazione Alpitrek, e realizzata in collaborazione con il comune di Giaveno e la Comunità Montana Val Sangone; vuole trasmette attraverso un programma articolato l’idea del cavallo come espressione di libertà. La serie di tanti e diversi momenti culturali permette di rivolgersi alle scuole come agli addetti ai lavori, ai cavalieri professionisti ed ai semplici appassionati, e soprattutto al normale pubblico.

“La libertà è preziosa

vale la pena vivere per averla

vale la pena morire per non farsela portar via


Quello perseguito dall’Alpitrek è uno stile di vita a cavallo preciso, forse un pò rigido, dove le regole della libertà, della disciplina e del rispetto si confondono e si fondono senza essere antitetiche”


Mauro Ferraris, Alpitrek

PROGRAMMA

  • Giovedì 24 maggio, Mauro Ferraris (Alpitrek) e Roberto Vaglio presenteranno “Il Sacro Anello“: una conferenza corredata di una proiezione di filmati e diapositive, incentrate sull’esperienza di un trekking a cavallo, nell’area intorno alla Sacra di San Michele.

    ore 21.00 Sala Giunta Comune di Giaveno

  • Venersì 25 maggio sarà la volta dei Lunghi viaggi a cavallo. Arianna Corradi e Paola Giacomini parleranno di esperienze reali quali quella della grande cavalcata delle Alpi (del 1983, da Ventimiglia a Venezia), o dell’avventura del 1998 che ha visto l’Apitrek in marcia a cavallo da Giaveno a Isbusenskji, in Russia. Viaggi a confronto più brevi ma non privi di emozioni da regalare e comunicare sono poi quelli da Giaveno a Verona (del 2004) ed a Santiago di Compostela (effettuato nel 2006).

    ore 21.00 Sala Giunta Comune di Giaveno

  • Nel fine settimana si alterneranno eventi culturali ad iniziative pratiche. Sabato sera, alle 21.00, sarà infatti inaugurata “La Guerra del Bisonte”, una mostra itinerante dell’Alpitrek, già presentata in molte città di tutta Italia, e verrà tenuta una conferenza, alle 21.30, avente come tema “Il cavallo simbolo di libertà per gli indiani delle pianure e non solo“. Andrea Mischianti e Mauro Ferraris faranno un resoconto di carattere politico-militare della battaglia del Little Bighorn. La giornata di domenica è totalmente dedicata agli stages:

  • Stage dimostrativo (ore 10.00): equipaggiamento, materiale e logistica nel trekking alpino a cavallo.

  • Stage dimostrativo (ore : la cultura dei cacciatori nomadi delle pianure.

    Seguirà la sfilata a cavallo.

    La Guerra Del Bisonte sarà esposta in piazza Molines di Gaveno, l’incontro invece presso la Sala Giunta Comune di Giaveno. Gli stages si terranno nell’area museale, in piazza Molines di Giaveno alle ore 10.00 il primo, alle ore 15.00 il secondo.

    Domenica 3 giugno, per gli appassionati delle escursioni a cavallo, in parallelo all’inaugurazione del “Sacro Anello”, è prevista un’uscita a cavallo attorno alla Sacra di San Michele.

    ALPITREK

    alpitrekScuola di equitazione e trekking a cavallo

    Nata a Torino nel 1971, l’associazione Alpitrek di equitazione sperimentale alpina ha radunato 40 cavalieri da tutta Italia spingendoli sui sentieri della montagna più estrema, fino ai ghiacciai.

    In oltre trent’anni di attivita’, sotto la guida di Mauro Ferraris, l’Alpitrek ha alternato corsi di equitazione alpina, campi scuola, “grandi imprese” dalle sierras spagnole alla steppa russa del Don e itinerari alpini d’alta quota con pubblicazioni e cartine realizzate in collaborazione con la Regione Piemonte.

    www.alpitrek.com

    Sunka Wakan

    Questa mostra è dedicata agli scout che hanno mantenuto il vecchio stile di vita all’aria aperta,

    ai cavalieri che vivono la legge del bosco in maniera rude e cortese,

    agli uomini che hanno ancora onore e coraggio

    e soprattutto ai Dog Soldiers,

    società guerriera cheyenne, irriducibili nemici dell’uomo bianco.

    di Cinzia Modena