Successo della Tavolozza al BIT
Febbraio 19, 2003 in Medley da Claris
Milano si anima di visitatori stranieri tante volte durante l’anno in occasione di fiere e convegni, ma c’è una manifestazione in particolare che la rende al centro del mondo: il (la, qualcuno prima o poi deciderà!) B.I.T., la Borsa Internazionale del Turismo.
Tour operator, manager dell’ospitalità, procacciatori di piaceri estivi… il mondo al padiglione fiere è quello più vario e variopinto, ma alcuni comuni denominatori si trovano facilmente: la voglia di offrire il meglio, il desiderio di scoprire luoghi, climi, sapori nuovi… Già, allora ottimi i filmati e le brochure per essere catapultati immediatamente in paesaggi differenti, ma nulla di meglio di un assaggio per provare cibi e nettari sul momento.
Per questo la partecipazione attenta e ben organizzata alla BIT può dare frutti per tante stagioni, può essere una vetrina senza pari. E noi del Piemonte ci vogliamo far conoscere, siamo stufi di essere considerati chiusi e dimenticati… e gli organi istituzionali lo sanno eccome, ed infatti investono da tempo sul marketing turistico con iniziative varie all’estero (una su tutte, Piemonte sul Reno) ed in Italia. Ecco allora uno sfavillante stand alla BIT, popolato di personaggi noti di ogni campo per rappresentarci al meglio e con tante immagini, video, suoni, ma soprattutto sapori.
Già, perché presso il Padiglione (19 C36-E35) della Regione Piemonte, dal 15 al 18 febbraio 2003, I Ristoranti della Tavolozza hanno avuto l’onere di dimostrare che la cucina piemontese è degna del gotha mondiale dei buongustai.
Come? Con tante proposte in menu, tutte legate da un filo conduttore, “La cucina del vino”. Sì, per conquistare i numerosi ospiti invitati, il tema principale sono stati i pregiati nettari, da quelli più famosi ed inarrivabili (Barolo e Barbaresco) a quelli di sicura espansione (Erbaluce di Caluso).
L’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte ha quindi scelto di raccontare le bellezze naturali, artistiche e culturali del suo territorio anche con l’eccellenza enogastronomica ed ecco che il “gusto” è diventato la molla per scoprire un luogo, sia esso lago, montagna o parco.
I Ristoranti della Tavolozza, utilizzando il loro continuo lavoro di ricerca e di valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche del Piemonte, hanno parlato di cucina di territorio come solo loro sanno fare, interpretando ricette della memoria dai sapori divini, come ad esempio i Gnocchi di verdure con cavolo e castelmagno dop, le Pere martine al vino rosso, il Fassone al Barbaresco docg. Sempre, tra l’altro, con l’utilizzo dei prodotti agroalimentari tutelati dalla Regione stessa.
La selezione dei vini, in accompagnamento alle diverse portate, è stata affidata all’Enoteca Regionale del Piemonte.
Inutile dire che le ricette sono state tutte selezionate da Claudia Ferraresi, presidente dell’Associazione Culturale Ca dj’Amis – I Ristoranti della Tavolozza! Per la realizzazione, invece, è entrata in scena La Panoramica di Loranze’ (To).
Un bilancio: assolutamente positivo, non certo solo perché lo stand è stato sempre affollato, quanto per i commenti di elogio continui che si sono sentiti girando tra i tavoli e che sono stati pubblicamente espressi da personalità di grido.
Per informazioni
I ristoranti della tavolozza – Associazione “Ca dj’ Amis”
Presidente: Claudia Ferraresi
via Vittorio Emanuele, 8 – 12064 La Morra (Cn) – Italia
tel. 0173.50230 – fax 0173.509.283
di Claris