Silvia Cuminetti e la spedizione Haute Route Plus

Marzo 3, 2008 in Sport da Redazione

  • A fine marzo la spedizione femminile Haute Route Plus: con gli sci da Chamonix ad Alagna

    Sarà la bergamasca Silvia Cuminetti a rappresentare l’Italia nella Haute Route Plus, la spedizione internazionale di scialpinismo tutta al femminile che partendo da Chamonix e passando da Zermatt approderà ad Alagna. L’obiettivo delle cinque atlete è fissare il record di percorrenza nei tre giorni previsti.

    silvia_cuminettiBolzano, 3 marzo 2008. Ha la reputazione di essere il re dei tracciati da scialpinismo, sicuramente è quello più importante delle Alpi Vallesi: è l’Haute Route Plus. Un percorso affascinante dallo scenario mozzafiato che, unendo Chamonix con Alagna, lambisce le cattedrali delle Alpi, come il Monte Bianco, il Matterhorn e il Monte Rosa. L’Haute Route Plus ha una lunghezza di circa completa di 120 chilometri ma ciò che più conta in montagna è il dislivello, e nel caso di questo tracciato “transnazionale” è superiore agli 10.400 metri! Gli appassionati di scialpinismo normalmente lo percorrono in cinque o sei giorni, ma ora c’è una nuova sfida, un “duello” che si tinge di rosa.

    Le più forti atlete dell’International Dynafit Team tenteranno di percorrere l’Haute Route Plus in soli tre giorni, dal 27 al 30 marzo. La squadra sarà composta da cinque scialpiniste di cinque differenti paesi e, a rappresentare l’Italia, è stata chiamata Silvia Cuminetti. Ventitre anni, bergamasca verace e tenace, Silvia si è messa in luce nelle passate stagioni vincendo due medaglie d’oro (nella categoria Junior) ai mondiali di scialpinismo in Val d’Aran, in Spagna, nel 2004 e successivamente primeggiando in diverse competizioni continentali. Nonostante l’impiego presso l’Aeroporto di Orio al Serio, Silvia riesce a conciliare il programma degli allenamenti e la frequenta alla facoltà di Scienze Motorie all’Università di Milano.

    Al suo fianco, nel prestigioso International Dynafit Women’s Team, si schiereranno anche la tedesca Barbara Gruber (professoressa di 29 anni di Weisbach bei Lofer), la svizzera Marie Troillet (insegnante di 24 anni di Lourtier), l’americana Monique Merrill (38 anni proprietaria di un bar caffè a Breckenridge in Colorado) e la giovanissima francese Leonie Ferran (studentessa di 18 anni di Les Hautes Alpes).

    Impressionante il tracciato visto nell’altimetria delle sue tre tappe. Da Chamonix a la partenza prevista per le prime ore di venerdì 28 marzo: dopo aver toccato le vette del Col du Chardonnet (3.323 metri) e della Fenêtre de Saleina (3.267 metri) le cinque scialpiniste arriveranno ai 3.030 metri della Cabane de Valsorey (48 chilometri di tracciato e 4.790 metri di dislivello) dove trascorreranno la notte. Il giorno successivo, sabato 29 marzo, la seconda tappa (41 chilometri e 3.070 metri di dislivello) con le cime della Pigne d’Arolla (3.790 metri) e del Col de Valpeline (3.562 metri) prima di scendere a Zermatt (1.620 metri). Terza e ultima tappa, quella che si concluderà ad Alagna, ai piedi del Monte Rosa non prima di aver posato per una fotografia da ricordo in cima al Liskam (4.554 metri).

    Informazioni per il pubblico: www.dynafit.it

    di Redazione