Settembre Musica 2004

Settembre 7, 2004 in Spettacoli da Stefano Mola

Sett_Musica_2004Ogni volta, presentare una nuova edizione di Settembre Musica è un compito molto difficile. Se la musica è anche numero (ottave, salti di quinta diminuita, eccetera) il primo che mettiamo qui in pagina fa un certo effetto: 86. Sono infatti ben ottantasei gli appuntamenti che avrete a disposizione, a Torino, per riempire le orecchie di note. Fa un bell’effetto. Un po’ come far scorrere le dita sulla tastiera di un piano e suonare tutti, ma proprio tutti, i tasti. Di questi 86, ben trentaquattro sono gratuiti: numero molto, molto importante. Per ben 34 volte l’euro non sarà di alcun ostacolo alla curiosità.

Settembre Musica ha la proprietà di trasformare la nostra città in uno strumento da fantascienza, di quelle che sarebbero piaciute a H. G. Wells, quello della macchina del tempo. Perché grazie a questa manifestazione, nel giro di pochissimo possiamo fingerci monaci medievali e assorbire la religiosità solenne del gregoriano (domenica 5 nella chiesa di S. Pelagia) e poi fare un balzo di una robusta manciata di secoli per immergerci nella religiosità assolutamente contemporanea di Arvo Pärt.

Proprio questo autore è stato scelto per il consueto ritratto monografico che Settembre Musica dedica ai protagonisti contemporanei. Per il grande successo che le sue partiture riscuotono anche nei confronti del grande pubblico, Pärt è una specie di eccezione. I suoi concerti sono avvenimenti: ascoltatori di tutte le età e dalle provenienze culturali più svariate si accostano alla sua musica anche alla ricerca di un ristoro spirituale. Per questo motivo, ha suscitato profonde diffidenze nei tutori della più severa estetica contemporanea, come se il successo non potesse esistere senza pericolosi compromessi con la qualità intellettuale. A Torino, avrete molte occasioni per giudicare con le sue orecchie.

Questa armonica macchina non viaggia solo nel tempo, ma anche nello spazio. Per esempio, in India, e precisamente nel suo profondo sud, il Kerala. In questa regione si sono sviluppate varie forme di danza molto espressive, che hanno influenzato sia il teatro sia le marionette. Ecco quindi un viaggio nella danza classica, nei rituali danzati, nella musica, nei racconti epici delle sgargianti marionette e una rappresentazione di teatro sanscrito dello Shakuntala di Kãlidãsa. Un incontro con una dimensione percettiva totalmente diversa dalla nostra, che affonda le radici nel mitico, nell’arcaico e nel sovrannaturale.

Ma ecco, vedete qual è il problema quando si parla di Settembre Musica? Buona parte dell’articolo è scivolato via e non abbiamo citato che tre o quattro nomi. E non abbiamo ancora parlato della festa musicoganostronomica che inaugurerà la manifestazione, con Jordi Savall e lo chef Davide Scabin. Non abbiamo citato nemmeno Marcel Marceau, Uto Ughi, Mstislav Rostropovic, il Ballet National de Marseille, le Fêtes Galantes di Béatrice Massin e il Ballet de l’Opéra National du Rhin, Zubin Mehta, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Pierre Boulez, l’Opera da Tre Soldi con l’Ensemble Modern e Marco Paolini, Les Arts Florissants con William Christie, Paolo Conte, Ute Lemper, Peppe Barra, la chiusura con l’Iliade riletta da Alessandro Baricco insieme, tra gli altri, a Giorgio Albertazzi, Stefano Benni, Paolo Rossi…

A pensarci bene, forse è sbagliato scrivere un articolo su Settembre Musica. Basterebbe mettere a tutta pagina il simbolino. Si, proprio l’omino che suona il flauto traverso con le ghette e il cappello. La sua musica silenziosa da pifferaio magico (perché in realtà è lui l’autista di questa macchina del tempospazio) dice semplicemente: prendete il programma, e scegliete quello che vi piace di più. Perché è impossibile che non troviate un appuntamento che non sia in grado di trascinarvi fuori di casa. Quello che potete fare adesso, è andare nel sito di Settembre Musica . Non solo perché lì potete trovare tutto il programma, con gli orari, una breve introduzione ai diversi eventi eccetera. Ma ci sono anche centinaia di links ai siti delle orchestre, degli autori… insomma un lavoro veramente ben fatto. Da sito a sito, complimenti!

Torino Settembre Musica

Dal 4 settembre al 3 ottobre

Biglietteria: via San Francesco da Paola 6, Torino tel. 011.442.4777

aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle 10:30 alle 18:30

Per dettagli sui biglietti e sugli abbonamenti, cliccate qui

di Stefano Mola