rottura di schemi
Maggio 19, 2008 in Poesie da Cinzia Modena
Slacciami
i legami tirati stretti al busto da lacci di acciaio e cotone
raccogli tra le tue dita callose
i graffi che le corde gettano sul mio corpo
e copri di soffice crema
le ferite che decibel hanno inferto al mio animo
Strappati
da dosso quella camicia che indossi da anni
uguale a tante altre sbiadite dal tempo
rotolati nei colori cupi e vivaci di ragnatele fiabesche
lasciati avvolgere dalle fate dei boschi e drogare da loro
per scoprire una nuova pelle
ritmo rythem mente
colpi di basso e di batteria sono i miei battiti del cuore
CLAK. No! non spegnere!
ti ti-tanti ta nu tan tu tas ka STOMp
ecco riprende la danza di suoni psichedelici attorno a noi
ritorno in questo mondo brillante e ruggente
inarco la schiena e mi sento appagata di aria metallica
superare barriere intercontinentali spazio-temporali
magnetismi
ambosessi tripudi di corbezzoli ancestrali vini
perdersi
viaggiare oltre confini dell’interiore coscienza per recuperare l’atro se stesso
yo!
note dirotte roche
spazi sonori tra silenzi e rumori esterni
immagini di pensieri di noi recuperati e legati ai corpi e alle menti
rotte frasi di allegre compagnie sedute vicino alle casse di incantatori da palcoscenico
in attesa del prossimo assolo in cui perdersi liberi da legami.
di Cinzia Modena