Questo bacio vada al mondo intero
Aprile 28, 2011 in Libri da Benedetta Gigli
Titolo: | Questo bacio vada al mondo intero |
Autore: | Colum McCann |
Casa editrice: | Rizzoli |
Prezzo: | € 21,00 |
Pagine: | 456 |
Nessuno scrittore ha raccontato New York e l’America in modo tanto sublime e tanto profondo. Questo romanzo è una sinfonia perfetta
Frank McCourt
Il 7 agosto 1974, l’acrobata Philippe Petit attraversa, su un cavo d’acciaio, le due torri del World Trade Center di New York. Intorno a questo momento spettacolare si muovono le vite dei personaggi di Questo bacio vada al mondo intero dello scrittore irlandese Colum McCann.
Un romanzo fatto di vite e storie intrecciate, di dolori e di sogni, di tragedie e speranze, un ritratto coinvolgente dell’America di ieri e di oggi: c’è Corrigan, che, folle di Dio, ha trovato nel Bronx un mondo dove poter svolgere la propria missione, portando da bere e da mangiare alle prostitute e cercando di aiutarle nei momenti di difficoltà. C’è Tillie, una delle prostitute conosciute da Corrigan, che a 38 anni è già nonna e con una vita alle spalle fatta di dolori e di sbagli. E poi ancora c’è Claire, donna abbiente dell’Upper East Side che piange il figlio morto in Vietnam, mentre il marito giudice si aliena nella aule di tribunale, a contatto con una giustizia che non è giustizia. E poi Gloria, discendente di schiavi, che condivide lo stesso dolore di Claire, avendo perso tre figli in guerra.
Tutte le vite che potremmo vivere, tutte le persone che non conosceremo mai, o che non saremo, sono ovunque. È questo il mondo. E questo romanzo trasmette proprio la sensazione di vite che procedono parallele o che, soltanto per un momento, si sfiorano, creando così una serie di effetti a catena. Una scrittura fluida e intensa che ci fa immedesimare man mano in tutti i personaggi descritti, riusciamo a sentirci in ciascuno di essi cogliendone gli stati d’animo, proprio perché loro, in un modo o nell’altro, fanno parte di tutte le vite che avremmo potuto vivere.
di Benedetta Gigli