Quel sentir leggero

Settembre 12, 2009 in Poesie da Cinzia Modena

BabelesqueTerminato il giorno è il momento della riflessione

O di quel che resta di una nuova vitalità

Che apre le porte al suo sentire

Piccole follie passo dopo passo si fan montagna

Sulla spiaggia del mio mare

Che arde di sole e calore e sentimenti

Le braccia al cielo e la mente leggera

Volteggio sulle righe di uno spartito che sto compilando

Nota dopo nota notte dopo giorno

Ripide cascate scorrono nelle mia vita

Come porte che si aprono sulla corte di un cascinale

E coriandoli colorano il grigio che si era annidato qua e là

La sete di vivere riecheggia sulle punte dei capelli

Che ribelli e incostanti sorprendono con curve e nidi di rondini

Nodi di imbarchi verso nuovi porti, fiordi, orizzonti

Tavole di frutti di mare muovono le loro forme

Su marmo bianco intagliato come un melone da cerimonia

A cui non sono stata invitata se non da una persona conoscente incosciente

Ed è così che un sorriso e una dolce battuta

Rallegra e scalda il giorno quotidiano

Contornato da un piacere di piccole cose e confidenze

Nasce tutto per caso senza ricette se non la condivisione

Che più gusto dà a una normale scoperta di grotte o cantine

E nel mucchio di panni si trova la strada giusta

Passo dopo spasso un sasso ho trovato e mille altri ancora

Tante forme e mille balli sostano e si ribellano alla quotidiana naia

E saltellando e fischiettando colgo una pesca e via con un morso alla vita

Poi una voce ha importato racconti di altri tempi

Sul suolo dei miei ricordi

E la sua eco ancora fluisce tra pensiero e pareti di foglie

Sospesa ho raccolto il flusso intimo di impressioni

Di mutamenti d’animo e ombre

Di un sé che parla a me a sé al mondo a sé

Faccio ritorno nel mio mondo lentamente viaggiando sopra laghi e campagne

Le parole si fondono in bagagli di viaggio recenti e lontani

E stringo a me quella fresca e sana rugiada che la vera amicizia è

di Cinzia Modena