Pronte le prime camere dei Villaggi Media

Agosto 29, 2005 in Sport da Redazione

A meno di 170 giorni dalla Cerimonia di Apertura, l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali entra sempre più nel vivo. In questi giorni il TOROC ha cominciato ad allestire i primi villaggi che a Torino ospiteranno oltre 2.800 dei quasi 10.000 operatori dei media accreditati: giornalisti, commentatori, tecnici e personale di servizio di giornali, radio e televisioni di tutto il mondo.

Si tratta dei due villaggi media più grandi: il “Mortara” e il “Verolengo”, dove si trovano circa 2.370 camere, per un totale di 2.834 posti letto (l’80 per cento in camere singole e il 20 per cento in doppie, una percentuale che si ripete anche negli altri villaggi).

Nelle prossime settimane saranno arredati anche i 404 posti letto del Villaggio Politecnico, al quale faranno seguito il Villaggio Grugliasco (ex Villa Claretta) di 421 posti letto, il Riberi (ex Ospedale Militare) di 974 posti letto e l’Università (ex area Italgas) di 391 posti letto. Per allestire i 393 posti letto del Villaggio BIT, invece, verranno utilizzati gli arredi già presenti nel Centro di Formazione delle Nazioni Unite.

Con l’allestimento delle camere nei villaggi media – ha dichiarato il direttore generale del TOROC Cesare Vaciago – il TOROC conferma il proprio definitivo ingresso nella fase operativa: gli impianti, competitivi e non competitivi, stanno per prendere vita.

Tutti i villaggi offriranno uno standard di servizio equivalente ad alberghi a tre stelle, nel rispetto delle richieste del Comitato Olimpico Internazionale. Le camere sono arredate con un letto, un armadio, un comodino, uno specchio, una scrivania e una sedia. Tutte sono provviste di televisore che riceverà il segnale proveniente dai siti olimpici. I mobili e i componenti di arredo sono forniti da Berloni, Sponsor Ufficiale di Torino 2006, che arrederà anche i tre villaggi olimpici e le sale stampa.

I Villaggi Media Mortara e Verolengo sorgono in un’area che fino a pochi anni fa ospitava uno dei principali poli industriali delle città, localizzato a nord della zona centrale storica. Oggi, la cosiddetta Spina 3 – di circa 1.200.000 metri quadrati – è oggetto di uno dei più significativi interventi di riqualificazione urbana, che sta cambiando il volto di Torino.

di Redazione