Premio Amnesty Italia 2008 per i Subsonica

Maggio 27, 2008 in Musica da Redazione

I Subsonica hanno vinto il Premio Amnesty Italia 2008 con il brano “Canenero“.

Il Premio Amnesty Italia è stato indetto per la prima volta nel 2003 dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione culturale Voci per la libertà con lo scopo di premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nell’anno precedente.

Nelle precedenti edizioni avevano vinto il Premio Amnesty Italia

Daniele Silvestri (“Il mio nemico”, 2003)

Ivano Fossati (“Pane e coraggio”, 2004)

Modena City Ramblers (“Ebano”, 2005)

Paola Turci (“Rwanda”, 2006)

Samuele Bersani (“Occhiali rotti”, 2007)

con queste parole i subsonica hanno commentato il ricevimento del premio:

“E’ davvero un grande onore ricevere da un’istituzione come Amnesty un tale riconoscimento. Da un lato perchè chi vende una canzone su uno specifico tema, come ad esempio questo degli abusi sui minori, non si chiede quanto in concreto saprà smuovere interesse o suscitare riflessioni. Altrimenti ci si blocca e non lo si fa più. Dall’altro perchè Amnesty International, puntualmente presente nella tutela dei diritti delle persone, si dimostra rapida, attenta ed efficace nell’individuare tutti i significati del termine ‘violazione’, per i quali purtroppo non sempre occorrono dittature o prigioni perse in capo al mondo. La violazione dei diritti può avvenire tra le pareti domestiche come in una qualsiasi caserma di un paese democratico e purtroppo può riguardare ognuno di noi in qualsiasi momento.

Ringraziamo, quindi, Amnesty International per questo premio, ma non solo”.

In merito alla scelta del brano, Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International:

“‘Canenero’ ci parla di uno dei peggiori incubi che possa segnare la storia di un bambino: un abuso da parte di un adulto. Si tratta di una delle forme più feroci di violenza, perpetrata nei confronti di un soggetto debole e indifeso. I Subsonica hanno avuto il coraggio di utilizzare la musica per raccontare quanto questo fenomeno sia diffuso e presente anche in realtà apparentemente normali, per ricordare quanti ‘cani neri’ stiano sbranando il futuro di tanti bambini”.

La premiazione dei Subsonica avrà luogo a Villadose (Rovigo), nel corso della serata finale dell’undicesima edizione del concorso musicale dal vivo “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 17 al 20 luglio.

Ulteriori informazioni:

Gli altri nove brani in concorso erano:

“Canzone per Beirut” (Eugenio Bennato),

“Canzone della tolleranza e dell’amore universale” (Giorgio Canali e Rossofuoco),

“Boom!” (Gemelli Diversi),

“Mosca cieca” (Gianna Nannini),

“Tu ricordati di me” (Negramaro),

“Milioni di promesse” (Radiodervish),

“La guerra dei vecchietti” (Remo Remotti),

“Canzone fra le guerre” (Antonella Ruggiero),

“Avanti pop” (Tetes de Bois).

Della giuria che ha selezionato le proposte pervenute alla segreteria di Voci per la libertà, hanno fatto parte Giò Alaimo (Il Gazzettino), Silvia Boschero (Radio Rai), Marco Cavalieri (Radio Città Aperta), Valerio Corzani (Radio Rai, il manifesto), Luca D’Alessandro (MusicBoom), Cinzia Fiorato (Tg1 Rai), Gabriele Guerra (Freequency), Ezio Guaitamacchi (Jam, Lifegate), Federico Guglielmi (Il Mucchio, Radio Rai), Andrea Laffranchi (Corriere della Sera), Michele Lionello (Voci per la libert`a), Carlo Mandelli (Il Giorno), Riccardo Noury (Amnesty Italia), Diego “Alligatore” Pinamonte (Smemoranda.it), Paolo Pobbiati (Amnesty Italia), Valeria Rusconi (Rolling Stone), Giordano Sangiorgi (Mei), Mauro Santoriello (MTV), Gianni Santoro (XL), Stefano Starace (A rivista), Renzo Stefanel (Rockit), John Vignola (Vanity Fair, Radio Rai) e Franco Zanetti (Rockol).

di Redazione