Polvere
Gennaio 18, 2004 in Spettacoli da Claris
Tradizionale appuntamento per i teatrofili torinesi: anche quest’anno ritorna “Insolito”, la rassegna curata da Assemblea Teatro negli spazi del Teatro Agnelli sempre ricca miniera di proposte legate ad una concezione dell’evento scenico che non si limita a puro e semplice accadimento artistico: prova ne è il primo titolo in cartellone, quel “Polvere” scritto da Massimo Carlotto come coraggioso atto di denuncia verso il terribile crimine che si sta consumando attorno ai cantieri navali di Monfalcone dove decine di lavoratori combattono un’assurda guerra contro un nemico invisibile: l’amianto.
Cantieri navali diventate terribili “macchine di morte” responsabili, negli ultimi vent’anni, di qualcosa come duemila decessi: una tragedia destinata a consumarsi nel silenzio che non intende concedere attimi di tregua. Una realtà di fronte alla quale lo scrittore padovano ha avvertito il dovere di mettere le parole al servizio della denuncia attraverso la stesura di un testo teatrale. E’ così nata l’idea di “Polvere” dove protagonisti sono un trittico di personaggi, due dirigenti d’azienda e un operaio, a rappresentare le differenti facce di una stessa medaglia: vicende umane sofferte e ragioni professionali ai più incomprensibili che si mescolano tra di loro per un quadro generale dove colpirà la forza evocativa di una parola teatrale mai come questa volta strumento capace di abbattere il muro di silenzio ed omertà che circonda, e non da oggi, l’intera realtà di Monfalcone.
Atto inaugurale di “Insolito 2004” affidato ad una nuova significativa tappa di una collaborazione artistica che, dopo aver creato l’importante e indimenticabile pagina di “Più di mille giovedì”, segna l’ennesimo incontro tra Assemblea Teatro e Massimo Carlotto, tra teatro e impegno civile, tra grande rigore e tensione culturale.
Polvere
Teatro Agnelli
da martedì 20 a venerdì 23 gennaio ore 21
ingresso a 10 e 8 euro
info allo 011.30.42.808 o sul sito www.assembleateatro.com
di Massimo Carlotto: con Giovanni Boni, Marco Pejrolo e Laura Fogagnolo; regia di Lino Spadaio e Renzo Sicco.
di Claris