Pegaso al Circolo dei Lettori per Emilio Gay

Febbraio 3, 2010 in Attualità da Cinzia Modena

Margherita OggeroSabato sera, alle ore 21, si potranno ascoltare negli spazi dei Circolo dei Lettori le poesie che più di altre hanno convinto la giuria del concorso di poesia Emilio Gay dal tema “Pegaso”, in ricordo del poeta Emilio Gay. Giunto alla quinta edizione, i temi che sono stati proposti non sono mai stati scontati, bensì molto legati a quelli cari al poeta mantellato.

La serata si comporrà della lettura di alcune delle poesie finaliste ma non solo. E’ infatti previsto anche un momento musicale con il Coro Ensemble Michelangeli diretto da Barbara Sartorio e con il pianista Francesco Mazzonetto.

La Giuria è composta dal presidente Guido Davico Bonino e dai giurati Margherita Oggero e Younis Tawfik.

Presentano la serata Rosy Bianchini di Martino e Anna Cuculo.

programma musicale

Coro Ensemble Vocale Michelangeli diretto da Barbara Sartorio

16 elementi

La prima parte verterà su musiche del Rinascimento. Da Berio in poi tutta sul Novecento.

Programma “Pegaso, cavallo alato”.

anonimo “Nanita nana”

anonimo “Ay luna que reluces” (riferimento al firmamento)

M. Flecha “El fuego” (riferimento alle folgori)

O. di Lasso “Matona mia cara (riferimento alle fonti di Elicone)

(gruppo ristretto)

L. Berio “E si fussi pisci” (riferimento al cavallo)

P. Hindemith “Le cygne” e “Puisque tout passe” (riferimento al volo)

E. Solè “Nocturno de la ventana”

X. Busto “Esta tierra” (riferimento al volo)

Mantjarvi “Come away death” e “Double double toil and trouble” (riferimento alle folgori)

  • PEGASO

    Pegasoè una figura della mitologia greca. L’idea di un cavallo alato è molto antica e proviene dall’Asia Minore. La vitalità e la forza del cavallo, unite alla capacità di volare e quindi di svincolarsi dal peso della gravità fanno di Pegaso un simbolo della vita spirituale del poetae della sua ispirazione che si eleva indomabile, incurante di qualsiasi ostacolo terreno.

    È il più famoso dei cavalli alati. Secondo il mito, nacque dal terreno bagnato dal sangue versato quando Perseo tagliò il collo della Medusa. Secondo un’altra versione, Pegaso sarebbe balzato direttamente fuori dal collo tagliato della Medusa, insieme a Crisaore.

    Animale selvaggio e libero, Pegaso viene inizialmente utilizzato da Zeus per trasportare le folgori fino all’Olimpo. Grazie alle briglie avute in dono da Atena, viene successivamente addomesticato da Bellerofonte, che se ne serve come cavalcatura per uccidere la Chimera. Dopo la morte dell’eroe, avvenuta per essere caduto da Pegaso, il cavallo alato ritorna tra gli dei.

    INFORMAZIONI UTILI

    Sabato 6 Febbraio alle ore 21.00

    Premiazione del V Concorso di Poesia Emilio Gay

    Circolo dei Lettori

    Palazzo Graneri della Roccia

    Via Bogino 9 – Torino

    Ingresso libero

    Info: www.poesiattiva.it

    di Cinzia Modena