NFL, il mercato

Febbraio 21, 2002 in Sport da Federico Danesi

La stagione Nfl è appena andata in archivio, ma le grandi manovre in vista della prossima sono già cominciate. Sarà un anno particolare perché le squadre passeranno a 32 con l’ingresso degli Houston Texas. La Lega ha così deciso di modificare la suddivisione delle franchigie: rimangono l’American e la National Conference, ma le squadre verranno suddivise in quattro divisions, ognuna delle quali da quattro squadre.

Houston rientra così nella Nfl dopo che la squadra era stata traferita cinque anni fa in Tennessee e da Oilers che era si trasformò in Titans, sfiorando il Superbowl nella stagione 2000. La proprietà ha cominciato a lavorare sodo, ingaggiando i suoi primi 19 giocatori, che non sono davvero seconde scelte, a partire dall’offensive tackle Tony Boselli, ex Jacksonville.

Ventinove anni, per cinque volte al Pro Bowl, è uno degli uomini di linea più solidi della Lega, anche se in questa stagione è rimasto fermo per un infortunio alla spalla. Altri tasselli importanti con il trio di difensori dei N.Y. Jets, Ryan Young, Aaron Glenn e Marcus Coleman. Nel ruolo di quarterback, per il momento, è stato scelto Danny Wuerffel, ex stella del College che fino ad oggi non aveva mai giocato nei Bears, dove partiva come terzo. Il grosso, però, verrà ad aprile, quando ci sarà il draft per i giocatori del College e Houston avrà la scelta numero uno (probabile la scelta di un qb) e quando la franchigia potrà pescare nel mazzo dei Tempo di grandi cambiamenti anche in casa Buccaneers.

La squadra della Florida, reduce dall’ennesima stagione deludente che è costata il posto a Tony Dungee, ha deciso di affidare la panchina a Jon Gruden. Il tecnico che da quattro anni guidava gli Oakland Raiders ha lasciato a sorpresa la California, anche se Al Davis, proprietario dei Raiders, gli ha fatto firmare l’impegno di non portare con sé nessun assistente; il candidato numero uno per la sua sostituzione, dopo i rifuiti da Art Shell e Dennis Green, al momento è Bill Callahan, fino alla fine di questa stagione suo assistente per l’attacco.

di Federico Danesi