Navarro Valls: Premio Nazionale GUS

Febbraio 5, 2006 in Attualità da Cinzia Modena

Al Circolo Ufficiali di Torino la premiazione dei migliori Uffici Stampa nazionali: Navarro, Falleri, Berto, V. Geraci e Morra le stelle.

navarro vallsIn una giornata assolata ed in una cornice d’eccezione ed elegante quale la sede del Circolo Ufficiali di Torino, si è tenuta la premiazione dei Giornalisti Uffici Stampa (GUS) 2006.

  • Premessa: in cosa consiste il riconoscimento

    L’obiettivo del Premio Nazionale è quello di sottolineare ed evidenziare l’importanza di una corretta informazione, volta ad esclusivo beneficio del cittadino, attraverso l’attività svolta dagli Uffici Stampa, categoria fino a pochi anni fa piuttosto bistrattata. Cosa è cambiato in pochi anni? La risposta risiede nel contesto odierno, un contesto mediatico iperattivo, che richiede una presenza costante ed attenzione su temi e problemi sia istituzionali che aziendali, verso la società ed il cittadino. La necessità di una corretta, completa ed adeguata informazione ha reso il lavoro degli Uffici Stampa un lavoro qualificato e professionale in un arco di tempo strettissimo.

    L’assegnazione dei premi ha l’intento di individuare degli esempi, coloro che si sono particolarmente distinti in questo settore.

    L’evento specifico ha visto due principali tipologie di premiazioni: una a livello nazionale ed un’altra a livello regionale (Gus Piemonte). I premiati a livello nazionale sono stati: J. Navarro-Valls, G. Falleri e C. Berto. A livello regioanle si sono distinte: V. Geraci e R. Morra.

  • Premiati e motivazioni

    Il “Premio Nazionale Giornalisti Uffici Stampa 2006” è stato assegnato a Joaquin Navarro–Valls, Direttore Sala Stampa della Santa Sede – Roma, come alto riconoscimento per l’importante carriera svolta nel giornalismo e nell’università. Il suo curriculum è molto nutrito: nel 1962 ha iniziato come professore assistente di medicina ma ben presto è stato nominato membro del Consiglio Direttivo della Stampa Estera in Italia. Da allora ha fondato una rivista, è stato corrispondente estero, è conosciuto ai più come membro della delegazione della Santa Sede alle conferenze dell’ONU (1994, 1995, 1996) fino ad essere stato nominato da S.S. Giovanni Paolo II “Direttore della Sala Stampa della Santa Sede” ruolo che copre attualmente.

    Il “Premio alla carriera” è stato riconosciuto a Gino Falleri, presidente del GUS Nazionale. Falleri ha svolto le sue attività sempre nell’ambito del giornalismo e del sindacato. E’ stato a capo dell’Ufficio Stampa dell’ENPI, consulente del Direttore generale dell’Ispesl per i rapporti con i media, è autore di sei saggi sui problemi dei giornalisti che lavorano negli uffici stampa.

    Il “Premio Speciale” è stato conferito al Col. Claudio Berto, Capo Ufficio Pubblica Informazione dello Stato Maggiore dell’Esercito. Il Col. Berto ha portato impulso allo studio, al coordinamento ed alla realizzazione di tutte le attività legate alla Pubblica Informazione., rispondendo al bisogno di conoscenza da parte del pubblico e con un apolitica volta alla massima apertura comunicativa.

    Due i premi regionali: il “Premio Regionale Ufficio Stampa Piemonte” è stato assegnato a Veronica Geraci che è Responsabile dell’Ufficio Stampa del Museo del Cinema di Torino, realtà che attira oltre cinquecento mila visitatori l’anno e che ha visibilità nazionale ed internazionale. Il secondo premio, “Premio regionale Ufficio Stampa Piemonte” è stato conferito a Rossana Morra, Responsabile dell’Ufficio Stampa della Questura di Torino. Il riconoscimento premia l’esperienza maturata nel mondo della comunicazione istituzionale presso la Questura di Torino.

    Breve ma molto significativo l’intervento di Navarro, il quale ha messo in risalto che coloro che abbracciano questa professione sono mossi da amore per la conoscenza e dal desiderio di far conoscere. Non è un mestiere facile e bisogna capire quali siano i giusti contenuti da trasmettere ma, al di là di questo, ciò che fa grande un giornalista ed un Ufficio Stampa è la sua credibilità, qualità fondamentale per poter svolgere bene questa professione.

    di Cinzia Modena