Mondiali di scherma; azzurre OK, azzurri KO

Ottobre 5, 2006 in Sport da Momy

Ancora una volta il fioretto femminile non delude le aspettative. Le ragazze azzurre centrano l’obiettivo finale dopo una semifinale molto combattuta contro le coreane, e dopo un quarto di finale al cardiopalma contro le storiche rivali francesi.

Il quartetto composto da Elisa Di Francisca, Margherita Granbassi, Giovanna Trillini e Valentina Vezzali comincia la giornata sfidando negli ottavi le cinesi. Il 29 a 14 finale è un segnale chiaro e forte della superiorità delle azzurre, anche se in pedana la Granbassi non si dimostra particolarmente brillante. Nei quarti infatti il mister Andrea Magro la lascia in panchina, lanciando in pedana la Di Francisca. Dopo un avvio decisamente brillante (il sesto round si chiude sul 20-10), prima la Trillini e poi la Vezzali si lasciano prendere in contropiede dalle avversarie, che rimontano e si portano a soli due punti dalle azzurre: due punti che sono però sufficienti a lanciare le italiane in semifinale. Qui la partenza non è delle migliori: 4 a 1 per le coreane, che subiscono subito dopo un parziale secco di 4-0. La gara si mantiene poi in sostanziale equilibrio, fino all’ultimo assalto nel quale una scatenata Vezzali, in cerca di una medaglia d’oro, regala alle compagne la finale, chiudendo 15-12.

Non così bene è andata invece agli azzurri della spada: dopo le delusioni dell’individuale arrivano anche quelle nella gara a squadre. Nei sedicesimi i ragazzi di Carnevali non faticano molto a sbarazzarsi degli uzbechi, con un perentorio 45-21. Negli ottavi Cuba non impensierisce il quartetto azzurro, che ha un attimo di blak-out solo quando Alfredo Rota incassa, nel terzo round, un pesantissimo 7-1 contro Andres Marc Carrillo Ayana. Il quarto assalto si apre con gli azzurri in svantaggio 9-10. Ci pensa Diego Confalonieri (parziale di 5-1 a Guillermo Madrigal Sardinas) a riportare in vantaggio l’Italia, seguito subito dopo da un Rota ritrovato, che chiude il quinto assalto sul 18-13. La strada a quel punto è in discesa, e il 45-35 finale conferma la superiorità italiana.

Nei quarti l’avversario è decisamente più ostico: gli ungheresi non si danno mai per vinti, e riescono a sconfiggere gli azzurri sul filo di lana. L’inizio è decisamente favorevole agli azzurri: prima il 3-1 di Milanoli su Boczko, poi il 6-2 di Rota su Kovacs, e ancora il 6-1 di un sorprendente Confalonieri su Imre ci portano, alla chiusura del terzo assalto, sul 15-4. A questo punto i meccanismi si inceppano: Rota cede il quarto assalto per un punto (5-6) a Boczko, e Milanoli crolla nel quindo, concedendo a un redivivo Imre un parziale di 4-11. Il vantaggio dell’Italia si riduce così a tre soli punti, che diventano quasi subito due, e si riducono al lumicino all’inizio dell’ultimo assalto, che vede di fronte Stefano Carozzo (in pedana al posto di Milanoli) contro Kovacs. L’altalena dei risultati è palpitante: Carozzo va sotto di una stoccata (33-34), poi infila un 3-0 che lo porta sul 36-34. A pochi secondi dalla fine l’ungherese acciuffa il pareggio (38-39) e nel minuto di recupero mette a segno la stoccata decisiva, nonostante la priorità a favore dell’Italia.

Appuntamento quindi a questa sera per la finale femminile, dove l’Italia troverà la Russia, che ha sconfitto la Polonia per 40-30.

Spada maschile a squadre

  • Sedicesimi di finale

    ITALIA vs Uzbekistan 45-21

    Confalonieri – Kudayev 5-1

    Carozzo-Orlov 10-2 (5-1)

    Rota-Filinov 15-4 (5-2)

    Gonfalonieri-Orlov 20-8 (5-4)

    Rota-Kudayev 25-8 (5-0)

    Carozzo-Filinov 30-9 (5-1)

    Rota- Orlov 35-11 (5-2)

    Milanoli-Filinov 40-19 (5-8)

    Carozzo-Kudayev 45-21 (5-2)

  • Ottavi di finale

    ITALIA vs Cuba 45-35

    Confalonieri-Boris Barriento 5-3

    Carozzo-Madrigal Sardinas 3-0 (8-3)

    Rota-Carrillo Ayana 1-7 (9-10)

    Confalonieri-Madrigal Sardinas 5-1 (14-11)

    Rota-Boris Barriento 4-2 (18-13)

    Carozzo-Carrillo Ayana 9-3 (27-16)

    Rota-Madrigal Sardinas 35-24

    Confalonieri-Carrillo Ayana 5-7 (40-31)

    Carozzo-Boris Barriento 5-4 (45-35)

  • Quarti di finale

    Ungheria vs ITALIA 39-38 al minuto supplementare

    Milanoli-Boczko 3-1

    Rota-Kovacs 6-2 (9-3)

    Confalonieri-Imre 6-1 (15-4)

    Rota-Boczko 5-6 (20-10)

    Milanoli-Imre 4-11 (24-21)

    Confalonieri-Kovacs 3-4 (27-25

    Rota-Imre 6-6 (33-31)

    Confalonieri-Boczko 0-1 (33-32)

    Carozzo-Kovacs 5-6 (38-39))

    Fioretto femminile a squadre

  • Ottavi di finale:

    ITALIA vs Cina 29-14

    Vezzali-Chen 4-3

    Granbassi-Huang 0- 0 (4-3)

    Trillini-Liu 5-1 (9-4)

    Granbassi-Chen 2-0 (11-4)

    Vezzali-Liu 4-0 (15-4)

    Trillini-Huang 4-3 (19-7)

    Granbassi-Sun 3-2 (22-9)

    Trillini-Chen 4-3 (26-12)

    Vezzali-Huang 3-2 (29-14)

  • Quarti di finale

    ITALIA vs Francia 32-30

    Vezzali-Maitrejean 2-1

    Di Francisca-Moumas 3-0 (5-1)

    Trillini-Wuilleme 3-3 (8-4)

    Di Francisca-Maitrejean 6-2 (14-6)

    Vezzali-Wuilleme 4-3 (18-9)

    Trillini-Moumas 2-1 (20-10)

    Di Francisca-Wuilleme 3-5 (23-15)

    Trillini-Maitrejean 7-9 (30-24)

    Vezzali-Moumas 2-6 (32-30).

  • Semifinali:

    ITALIA vs Corea 15-12

    Vezzali-Seo 1-4

    Granbassi-Nam 4-0 (5-4)

    Trillini-Jung 0-2 (5-6)

    Granbassi-Seo 1-0 (6-6)

    Vezzali-Jung 2-0 (8-6)

    Trillini-Nam 3-3 (11-9)

    Granbassi-Jung 0-2 (11-11)

    Trillini-Seo 1-0 (12-11)

    Vezzali-Nam 3-1 (15-12)

    di Monica Mautino