Mente e dintorni

Febbraio 22, 2004 in Racconti da Redazione

YogaPrologo

Venerdì ho la discussione finale del dottorato. Ok, il mio prof dice che non c’è nulla di cui preoccuparsi, il lavoro è bello ecc., ma mancano quattro giorni e il mio livello di tachicardia comincia a farsi preoccupante. Un amico mi aveva parlato in maniera entusiastica di un corso di Dinamica della mente o una cosa simile, che secondo un metodo elaborato da tale Marcello Bonazzola mescola tecniche di rilassamento ad altre per controllare le emozioni, esplicitando meccanismi e funzionamenti della mente. Mi aveva già invitato un paio di volte, e, perché no? Per allora la tesi l’avrò già discussa, ma proviamo…

P.S.

Decisamente meglio che proviamo, sono nervosa con tutti e ieri ho tamponato un simpatico signore. Uff….

Venerdì 30 Gennaio

Il corso dura 20 ore, dal venerdì sera per tutto il week-end. Smadonno un po’ perché è venerdì sera, perché comincia poco prima delle otto e devo fare un po’ di corse per esserci in tempo, perché penso che ormai ho già discusso, è già andata bene, dovrei essere fuori a bere e invece…

Mentre guido ho una prova dell’ironia dell’esistenza: sede a Vicenza, in viale della Pace. Per arrivarci, passo davanti alla caserma degli americani. Se non è ironia questa…

Entro, c’è già un po’ di gente, e pure il mio amico che, efficientissimo, mi dà da compilare le carte per l’iscrizione. Cominciamo male, non so nemmeno come si chiama esattamente il corso, ma fa lo stesso. Mentre aspetto per iscrivermi parlo con un po’ di gente, solite cose, come-ti-chiami-di-dove-sei-cosa-fai, e c’è pure una specie di Robert Redford più alto e più magro -almeno, il sorriso è uguale- un po’ più giovane e un po’ meno fascinoso, che mi sta subito simpatico.

Siamo in tredici nuovi a fare il corso, più altri allievi “vecchi”, e quando ci sediamo scopro che Robert in realtà è l’insegnante, alias Carlo Spillare. Vabbè, è simpatico lo stesso, e lo diventa ancor più quando rassicura il mio lato anarchico parlando di libera scelta e del fatto che ognuno può trarre dal corso quello che più sente o più gli si confà. Ottimo. Intanto costui è un fenomeno della comunicazione, e si attiva il mio lato professionale: studio cadenza, dialettica e modo di porsi, che cercherò prossimamente di “copiare”. Possiamo prendere quello che vogliamo, no? Però dice anche cose interessanti, che sembrano banali ma su cui ci si sofferma poco: sostanzialmente, è un vademecum ambulante per un pensiero positivo e un approccio più aperto ed efficace agli altri, alla vita, a se stessi.

Sabato 31 Gennaio

Porc… Ho dormito poco, perché sono un po’ turbata e perché l’esercizio di rilassamento svolto equivale a tre ore di sonno, mi dicono. Il risultato è che alle cinque e un quarto di stamattina stavo a leggere La scatola nera di Oz, che già è poco rilassante di suo, e che adesso sono in ritardo.

Arrivo, sorrido -che quando sei in torto non fa mai male-, e mi scuso un paio di volte. Risultato: Robert mi piazza in prima fila e mi dice rilassato: “non importa, ormai è successo, basta”. Non fosse per la prima fila, sarebbe quasi simpatico…

Oggi si va a scandagliare mente e comportamenti, scopro un sacco di cose su di me che da un lato mi fanno riflettere e che dall’altro forse sono un po’ scomode, fortuna che ci sono pause durante le lezioni, così tiro un po’ il fiato.

La gente è simpatica, la cosa che salta agli occhi è un’attitudine di non-giudizio che fa un gran bene, insieme a un assoluto rispetto delle opinioni e attitudini altrui. Però si fa un gran lavoro, è sabato mattina e mi inducono a (ri)pensare molti miei modi di essere e di sentire. “Mi inducono” perché nessuno mi dice cosa pensare, sono io che durante gli esercizi e/o il rilassamento posso cogliere (o anche no) lati e aspetti su cui viene focalizzata l’attenzione. Insomma, non puoi nemmeno barare…

Domenica 1° Febbraio

Niente da fare, dormito male anche stanotte. Conoscendomi, prevedo crisi imminente -e immanente?-, per fortuna forzatamente limitata perché lunedì ho un sacco di cose da fare. E infatti sono un po’ stanca, i cicli sono interessanti, si procede con la conoscenza della mente, delle sue e nostre potenzialità più o meno insospettate, con suggerimenti per un approccio all’esistenza positivo ed efficace. Io faccio un po’ fatica, in fondo sono un’immaginativa razionale, però ci provo.

Mi piace soprattutto il pensiero laterale, la scoperta che spesso è solo questione di punti di vista o di come tu recepisci pensieri-emozioni-situazioni, nei rapporti con le persone e con se stessi. Un po’ l’uovo di Colombo, che però finché non l’ha fatto lui… Insomma, me ne vado domenica sera un po’ in crisi, abbastanza stanca ma con la mente in ebollizione. E i numeri di telefono di alcune persone che ho trovato meravigliose.

Epilogo

Ci hanno detto che finito il corso, comincia il corso. E infatti, si tratta di mettere in pratica tecniche ed esercizi -per rilassarsi, concentrarsi, motivarsi, ecc.- appresi, o anche solo cominciare, se vogliamo, a modificare leggermente i comportamenti per cambiare la nostra vita. Detta così, è facile, però… E infatti continuano a “seguirci”, c’è una riunione “nuovi” dopo dieci giorni e poi una mensile. E infatti la crisi c’è stata, e un po’ magari c’è ancora, però mi ha migliorata -spero- anche sul lavoro, dove cerco di essere più organizzata e disponibile.

E… sto smettendo di fumare. Senza tecniche, perché sono sostanzialmente anarchica e poco incline a metodi, ma il risultato c’è lo stesso. Comunque il lavoro continua, ho scoperto un sacco di cose mediocri in me, che nessun altro può modificare. Chissà se riesco pure a diventare ordinata, così da poter invitare i miei a casa mia senza temere le occhiatacce di mia madre…

Per informazioni su date, corsi e luoghi (l’istituto organizza anche corsi di rilassamento, di comunicazione, ecc. e non solo a Vicenza):

Associazione Socio-Culturale I.S.I.

Istituto Serblin per l’infanzia e l’adolescenza

Viale della Pace, 174 – 36100 Vicenza

tel.: 0444.30.16.60

fax: 0444.30.17.79

e-mail: [email protected]

www.abitanteadeguato.com

di Paola Perazzolo