MeglioSoloFestival, la musica cambia
Gennaio 12, 2003 in Spettacoli da Claris
Un anti-Sanremo dedicato ai giovani cantanti di belle speranze, ma non solo, una vetrina alternativa ai palcoscenici tanto blasonati quanto inarrivabili economicamente e a volte ‘inquinati’ dagli interessi multimiliardari delle majors discografiche: questo è il MeglioSoloFestival, la cui nona edizione andrà in scena al Teatro Colosseo (via Madama Cristina 71) il prossimo 8 febbraio con il Patrocinio della Provincia di Torino, in una serata musicale all’insegna delle ‘note pulite’, slogan che caratterizza l’etichetta discografica torinese Dgm di Domenico Gullì, patron della manifestazione. Gullì da sempre persegue il suo ideale di musica pulita, senza timori reverenziali nei confronti di alcuno, forte della sua esperienza (è anche cantautore e musicista) e della convinzione che sia necessario aprire nuovi spiragli, una nuova strada nel campo della musica italiana, dedicata a tutti quei talenti che stentano ad emergere a causa dei budget troppo elevati per sfondare nel settore. Accanto a lui, i suoi famigliari, tutti musicisti e autori, una grande famiglia di artisti che da generazioni si occupano di musica.
Il MeglioSoloFestival è la punta dell’iceberg di tante altre iniziative studiate da Gullì: nel corso della manifestazione si esibiranno sul palco del Colosseo quindici giovani cantanti della sua ‘scuderia’, presentati da Barbara Castellani e Mario Bargi e valutati da una giuria composta da noti professionisti del mondo culturale e dello spettacolo. Il MeglioSoloFestival sarà preceduto, il 2 febbraio, da un’uscita in pubblico in piazza Castello, con un concerto dal vivo coinvolgente che sarà ripreso dalle telecamere della Dgm per la realizzazione di un video che diventerà la nuova sigla della rassegna musicale.
Poi ecco la sorpresa succulenta: il ‘Note pulite tour’ che con alcune date a partire da aprile e una quattro mesi ininterrotta da giugno a settembre girerà tutta l’Italia, soprattutto nelle grandi città e sulla costiera vacanziera del Bel Paese, con una carovana itinerante di musica, una specie di Cantagiro.
In ognuna delle cento città che si visiteranno, la carovana formata da un tir coloratissimo, che si trasformerà in palco dove si esibiranno gli artisti della Dgm, si fermerà, organizzerà il concerto con i suoi giovani cantanti e promuoverà incontri e dibattiti sul mondo musicale contemporaneo e sui tanti problemi che lo affliggono, per cercare di cambiarlo e migliorarlo. Lo slogan della Dgm è ‘La musica sta cambiando’, vuoi vedere che questa è proprio la volta buona?
di Claris