Maspero, felice a metà

Gennaio 14, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Nella giornata della prima doppietta in maglia granata di Lucarelli c’è stata gloria anche per Riccardo Maspero, il quale ha avuto un ruolo determinante nella vittoria del Torino sull’Udinese. In questa stagione il fantasista lombardo ha realizzato due sole reti ma entrambe decisive: dopo il pareggio nel derby è stato un suo gol a spianare la strada al successo contro i friulani pochi minuti dopo il suo ingresso in campo al posto di Comotto.

La soddisfazione per il gol ed i tre punti importantissimi messi in cascina dal Torino contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza non soddisfano tuttavia pienamente la mezzapunta granata, alla quale sta un po’ stretto il ruolo di jolly part-time che Camolese gli ha finora riservato. Ma a far scendere un velo di tristezza dopo una domenica da Leone è soprattutto un’altra considerazione: “Credo di non rientrare più nei piani della società. – dice Maspero – Il mio contratto scadrà a giugno e finora nessuno si è fatto sentire. Il fatto che finora sia stato impiegato con poca continuità aumenta questa impressione. Dovendo tracciare un bilancio di questa prima parte di campionato, non sono soddisfatto perché mi sarebbe piaciuto giocare di più, anche se mi rendo conto che siamo in trenta ed è giusto che tutti trovino spazio”.

Il fantasista fa poi il punto della situazione sulla lotta per la salvezza: “Fin dall’inizio del campionato sapevamo che il nostro obiettivo sarebbe stato questo e che ci sarebbe stato da soffrire fino all’ultima giornata. Qualche sorpresa si è verificata per quanto riguarda le dirette concorrenti. All’inizio nessuno pensava che le due veronesi sarebbero volate così in alto; speriamo di risucchiare almeno il Verona nella bagarre. Dal gruppo della pericolanti lascerei fuori il Parma, perché i gialloblù possono vantare un organico superiore alle altre, mentre rischiano la Fiorentina ed il Brescia, che finora è sembrato troppo Baggio-dipendente”.

Il fuoriclasse con il codino salterà comunque anche il prossimo turno, che vedrà il Torino impegnato proprio sul campo delle Rondinelle. Per Maspero a Brescia il Toro dovrà cercare di vincere: “Il campionato ha dimostrato che i pareggi spesso servono a poco. Anche se muovere la classifica è sempre importante a Brescia servirebbe una vittoria, anche perché nelle prossime due giornate saremo alle prese con due impegni sulla carta proibitivi contro Lazio ed Inter”.

Maspero non ritiene tuttavia di aver salvato con il suo gol la panchina a Camolese: “Non credo che un cambio di allenatore servirebbe a mutare la classifica. Quello del Toro è un gruppo compatto con alla guida un tecnico molto preparato, che sarebbe meglio tenersi stretto. Non direi che il Torino abbia avvertito più di tanto il salto di categoria perchè anche in occasione delle sconfitte siamo sempre riusciti ad esprimere un buon calcio”.

Questa mattina il Torino riprenderà la preparazione in vista della trasferta a Brescia. La società nel frattempo ha ammesso un’offerta (si parla di tre miliardi per il prestito fino a giugno, con diritto di riscatto a fine stagione) del Bastia per Ferrante, il quale ieri sera ha festeggiato i cento gol con il Torino presso la discoteca Vaniglia insieme agli amici ed alcuni compagni. L’attaccante sarebbe tuttavia poco propenso ad accettare il trasferimento alla squadra francese.

di Giovanni Rolle