Lo Schiaccianoci al Colosseo

Novembre 21, 2007 in Spettacoli da Tomas

SchiaccianociL’atmosfera magica del Natale e la festa è così bella da sembrare vera. Merito di un corpo di ballo, il Balletto di Mosca “La Classique”, che annovera tra le sue file solisti (primi ballerini sono Jana Kazantseva, Ekaterina Trounina, Dmitry Smirnov.) che provengono dai più importanti teatri russi, come il Bolshoi di Mosca e il Kirov di San Pietroburgo, come pure delle coreografie di Aleksandr Vorotnikov, agili e ben costruite, e della musica meravigliosa di Ciaikovskij, delle scenografie sfarzose, dei giochi di luce e dei bellissimi costumi, che contribuiscono a rendere l’atmosfera romantica e fiabesca. Lo schiaccianoci è un balletto con musiche di Pëtr Il’ic Ciaikovskij, il quale seguì minuziosamente le indicazioni del coreografo Marius Petipa e, in seguito, quelle del suo successore Lev Ivanov. Il balletto, commissionato dal direttore del Teatro di Mosca su richiesta specifica dei regnanti russi, divenne immediatamente la più popolare opera messa in scena nel periodo natalizio. La storia deriva dal racconto Lo schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1816). Procedendo con il lavoro, Ciaikovsky si lasciò “prendere la mano” da questo mondo immaginario, frutto della più pura e sfrenata fantasia. Decise così di sperimentare alcuni strumenti per bambini, quali trombetta, tamburo, sonagli, cucù, richiami per uccelli, e un nuovo strumento musicale da lui scoperto durante un viaggio a Parigi: la “Celesta di Mustel”, che si affrettò ad associare ad uno dei personaggi principali del balletto, la Fata Confetto. Piotr Ilic Ciaikovskij compose le musiche del balletto tra il 1891 e il 1892. La prima rappresentazione, che si tenne insieme alla prima dell’opera Iolanta dello stesso Ciaikovskij, ebbe luogo il 18 dicembre 1892 presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, Russia. Fu condotta interamente dal compositore italiano Riccardo Drigo e coreografata dal ballerino russo Lev Ivanov. Tra gli interpreti di questa prima esecuzione spiccano l’italiana Antonietta Dell’Era, nel ruolo della Fata Confetto. Lo schiaccianoci è stato ripreso più volte dal cinema, dal teatro e anche dallo sport, soprattutto le sue musiche e la sua trama. Un esempio cinematografico è il film Fantasia della Disney, in cui fate, funghi animati e pesci danzano al ritmo delle note della suite dello schiaccianoci, dove la partitura musicale di Ciaikovskij è stata riproposta fedelmente.

La storia racconta di una vigilia di Natale, agli inizi del XIX secolo, quando il sindaco indice una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio.

Alla sua prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto, ma dopo riparato dallo strano ospite. Arrivano così alla festa anche i parenti, che si uniscono alla festa danzando. Clara, stanca per le danze della serata, si assopisce seduta su una sedia e inizia a sognare. Tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala, l’albero di Natale, i giocattoli… e soprattutto una miriade di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci. Ma Clara riesce a scacciarli gettandogli addosso le proprie bambole: lo schiaccianoci prende vita, unendosi a lei nella lotta contro i topi e il loro comandante, il Re Topo. Lo schiaccianoci e il re Topo sono gli unici sopravvissuti della battaglia. Impaurita dal re dei topi, Clara scaglia contro questo la sua scarpetta, uccidendolo. Alla morte del re, lo schiaccianoci si trasforma magicamente in un principe. Clara e il suo Principe-Schiaccianoci intraprendono insieme un viaggio che li condurrà tra balocchi e dolciumi, nel meraviglioso regno dei desideri, con la stanza trasformata in un bosco magico e innevato. Ad aspettarli ci sono la Fata Confetto e altri fantastici personaggi, che si esibiscono in un variopinto spettacolo di danza, ai gusti di cioccolato (danza spagnola), caffè (danza araba), e tè (danza cinese). E dopo lo splendido Valzer dei Fiori, Clara si ritrova in poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice per questo meraviglioso sogno di Natale.

LO SCHIACCIANOCI

IL BALLETTO DI MOSCA

TEATRO COLOSSEO

Via Madama Cristina, 71

10125 Torino

Tel 0039(0)116505195

www.teatrocolosseo.it

[email protected]

30 Novembre 2007 e 1 Dicembre 2007

Ore 21

Biglietti

Poltrona: € 23,45

Poltronissima: € 25,50

Galleria: € 20,40

Biglietteria

via Madama Cristina 71,

aperta da lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Il Teatro Colosseo è punto vendita Ticket One.

di Tomas