Lippi recupera Nedved
Marzo 5, 2004 in Sport da Roberto Grossi
L’emergenza infermeria costringe Marcello Lippi a fare buon viso a cattiva sorte, proprio adesso che comincia un vero e proprio ciclo di ferro per la Juve, attesa da una serie di gare decisive. Sedici gli elementi della rosa disponibili, a cui sono stati aggiunti ancora una volta tre ragazzi della ‘Primavera’ freschi vincitori del torneo di Viareggio. Dopo aver perso anche Birindelli, Zambrotta e Chimenti (oltre a Trezeguet e Maresca e con Tudor che non riesce a guarire) il tecnico non perde in ogni caso le speranze di vedere all’opera una Juve competitiva: “Ora ci aspettano una serie di partite importantissime ogni tre quattro giorni – sentenzia Lippi – per cui non è il momento di pensare agli assenti ma solo di tirare fuori il meglio di noi stessi. Siamo ancora in corsa su tre fronti e questo deve essere un motivo di orgoglio. Dovremo essere bravi a gestire al meglio le energie e per questo ho parlato con Tacchinardi e Del Piero che a Brescia partiranno dalla panchina: non si può giocare sempre, martedì ci aspetta il Deportivo, poi avremo Milan e Lazio. Tutte sfide importantissime”.
La prima di queste sfide vede i bianconeri opposti al Brescia di Roberto Baggio, ma Lippi, elencando una serie di giocatori lombardi molto pericolosi per la sua Juve ‘dimentica’ proprio il Codino, nemico ormai storico del viareggino e rifiuta di rispondere ad una domanda che verteva proprio sul numero dieci, il quale potrebbe raggiungere quota 200 reti realizzate in carriera in caso andasse a segno contro i bianconeri. Lippi preferisce parlare del Brescia nel suo complesso: “Sono stati capaci di vincere contro l’Inter, la Roma e la Lazio: questo significa che hanno le chiavi giuste per scardinare le porte delle grandi squadre. Per cui ci aspetta un compito difficile ma noi siamo consapevoli che ci serve solo una vittoria per restare agganciati alla vetta e scenderemo in campo molto agguerriti. Sono sicuro che la nostra prestazione sarà importante: il gruppo ha una grande voglia di reagire alle avversità”.
In mezzo a tanti infortunati Lippi può contare però sul recupero di Pavel Nedved, fermo dalla partia di ritorno contro il Deportivo: “Quando siamo tornati da La Coruna – prosegue il tecnico – ho parlato con Pavel e l’ho convinto ad andare per 5-6 giorni in vacanza. Un’annata cosi intensa lui non l’aveva mai vissuta e aveva bisogno di staccare la spina, di andare al mare o in montagna, di non pensare per qualche giorno al pallone, un’attività che lo assorbe molto per via della sua grande professionalità, e di dedicarsi solamente alla famiglia. Ora è tornato con un altro spirito, aveva pensato troppo al calcio”.
Notiziario
Ultimo allenamento di rifinitura questa mattina alla Sisport prima della partenza per Brescia. Non hanno preso parte alla seduta e non sono stati convocati per la trasferta lombarda gli assenti di lungo corso (Maresca e Trezeguet), ai quali si sono aggiunti Tudor (non ancora recuperato al meglio), Chimenti (problemi alla caviglia), Birindelli (infiammazione alla cicatrice dove aveva subito l’ultimo infortunio) e Zambrotta (problema muscolare). Questi ultimi due sono in forte dubbio anche per il match di martedì prossimo contro il Deportivo La Coruna. Nella partitella finale Lippi ha riproposto la coppia Miccoli-Di Vaio in avanti e l’unico dubbio tra gli undici che scenderanno in campo dall’inizio sembra essere il ballottaggio tra Ferrara e Legrottaglie per il ruolo di centrale difensivo. Ferrara era stato provato ieri in coppia con Iuliano, mentre oggi Lippi ha utilizzato l’ex-difensore del Chievo nella difesa a 4. Il tecnico ha anche convocato tre Primavera (Boudianski, Palladino, Chiumiento), due dei quali si siederanno in panchina insieme a Tacchinardi e Del Piero.
Probabile Formazione
Buffon; Thuram, Legrottaglie (Ferrara), Iuliano, Pessotto; Camoranesi, Conte, Appiah, Nedved; Di Vaio, Miccoli. (Mirante, Ferrara, Montero, Tacchinardi, Boudianski, Del Piero, Palladino/Chiumiento).
di Roberto Grossi