Lippi bacchetta i giornalisti!

Dicembre 5, 2003 in Sport da Roberto Grossi

Un Lippi alquanto adirato si presenta in sala stampa nel centro Sisport alla vigilia del match con la Lazio. Il bersaglio del tecnico sono i giornalisti: “Nel bene e nel male voi enfatizzate sempre le situazioni – attacca il viareggino -; sino ad una settimana fa mi chiedevate se eravamo imbattibili e adesso mi domandate se siamo in crisi. E´ assurdo: dovremmo essere in crisi perché in campionato abbiamo perso una partita? Siete fuori di testa, non vi rendete conto di quel che dite. La verità è che una sconfitta ci può stare dopo tanti risultati utili. Comunque vi dico che nel nostro gruppo regna la serenità e andiamo avanti con il nostro progetto: non sarà certo una battuta d´arresto a cambiare i nostri programmi: primo fra tutti il turn-over”.

Questo lo sfogo iniziale lippiano, carico di livore e aggressività verso i mass-media. Ma si prosegue con il tecnico schierato a difesa (senza però mai nominarlo) del criticatissimo Del Piero: “Contro l´Inter hanno giocato tutti male – continua Lippi – e invece leggo che dovrei farne fuori solo uno. Questo vuol dire cercare il capro espiatorio. Mettetevi in testa che non farò le mie scelte leggendo i giornali ma soltanto basandomi sulle mie convinzioni. E le mie convinzioni mi dicono che ho un gruppo di campioni che ci ha fatto vincere molto e di cui nutro piena fiducia. Il problema difesa? Non esiste. O meglio, è vero che subiamo troppe reti (12 ma potevano essere addirittura 14 se Buffon non avesse parato 2 rigori) ma non è certo colpa del reparto difensivo questo tabellino. E´ l´intera squadra che fa la difesa quindi la colpa va suddivisa tra gli undici in campo. Tutti devono eseguire meglio la fase difensiva, bisogna essere più aggressivi e compatti, non è mai colpa di un solo reparto ciò che accade in campo”.

Della sfida con la Lazio si parla solo nel finale di conferenza ed anche qui Lippi bacchetta i giornalisti: “I biancocelesti sono competitivi e credono ancora, come è giusto che sia perché rimangono ancora molte gare da giocare, nello scudetto. E continueranno a crederci anche se dovessero perdere contro di noi, perché ci sarebbero ancora 66 punti in palio. Quindi non sono d´accordo con chi scrive che per la Lazio è una sorta di ultima spiaggia: ricordo un loro scudetto vinto proprio in rimonta nelle ultimissime giornate. E a chi dice che è un campionato facile per le grandi rispondo che nel girone d´andata anche le piccole tendono a giocare in maniera più aperta, perché si è all´inizio del campionato, e per le big è più facile trovare spazi. Ma poi, nel girone di ritorno, quando i punti varranno oro, le piccole tenderanno a chiudersi sempre maggiormente, e sarà di conseguenza molto più difficile giocare e vincere contro di loro”.

NOTIZIARIO

Thuram e Zambrotta abili e arruolati. Oggi pomeriggio la Juve parte per Roma con 22 giocatori e soltanto domattina, nell´ultimo allenamento in programma alla Borghesiana, Lippi scioglierà gli ultimi dubbi sulla formazione. Non convocati: Fresi, Mirante, Olivera, Birindelli.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1)

Buffon; Thuram, Montero, Legrottaglie, Zambrotta; Tacchinardi, Appiah; Camoranesi, Nedved, Del Piero; Trezeguet. (Chimenti, Ferrara, Iuliano, Davids, Maresca, Di Vaio, Miccoli)

di Roberto Grossi