Lezioni di cinema

Giugno 13, 2003 in Medley da Redazione

34840(3)Per avvicinare il pubblico al mondo dello spettacolo ogni giorno, dal 9 al 14 giugno, al Taormina BNL FilmFest 2003, sono state organizzate delle vere e proprie lezioni di cinema affidate a registi, attori, sceneggiatori e produttori.

Ogni lezione preceduta dalla proiezione di un film scelto dallo stesso interprete o attore che tiene poi l’incontro, è cominciata il nove giugno con Maurizio Nichetti, continua il dieci con Fabrizio Gifuni, l’undici con Mariangela Melato, il dodici con Ferzan Ozpetek e i produttori Tilde Corsi e Gianni Romoli, il tredici con Roberta Torre e l’attrice Donatella Finocchiaro, e il quattordici, a conclusione di tutto, con Giuseppe Piccioni.

Ecco nello specifico i film da cui ogni maestro trae la propria ispirazione per la “lezione”.

Maurizio Nichetti, attore e regista di Ladri di saponette, uno dei film maggiormente rappresentativi nella carriera artistica dello stesso Nichetti.

E’ una lettura spiritosa del fenomeno della contaminazione tra cinema, tv e pubblicità, mentre infatti viene trasmesso un film in bianco e nero, dove avvengono scambi e modifiche di intreccio, la famiglia di telespettatori teledipendenti, non si accorge proprio di nulla.

Fabrizio Gifuni, interprete di Sole negli occhi di Andrea Porporati.

Storia di un parricida che trova rifugio in una località balneare, dove viene raggiunto dal poliziotto Rinaldi che nutre verso Marco, Gifuni, dei sospetti, ma prende coscienza del fatto che il ragazzo non è un criminale, ma solo un ragazzo che deve affrontare un trauma del passato.

La lezione è stata basata sulla formazione e sulla completezza professionale che determinano le interpretazioni degli attori.

Mariangela Melato, interprete di Caro Michele di Mario Monicelli.

E’ la storia di un giovane che emigra a Londra da cui si mantiene in contatto con la sua famiglia tramite delle lettere.

Il film con cui la Melato ha ottenuto per la sua interpretazione il Premio David di Donatello, è tratto dal romanzo di Natalia Ginzburg ed è del 1973.

La scelta è ricaduta sulla proiezione di questo film dal momento che rappresenta una Mariangela Melato, donna audace sia nella vita cinematografica, sia nella vita.

Ferzan Ozpetek, regista de Le fate ignoranti, film presentato al Festival di Berlino.

La trama vede la rottura di una coppia, Antonia e Massimo, sposata da dieci anni, quando all’improvviso Massimo muore in un incidente stradale. Antonia cade nella più profonda depressione fino a quando un giorno scopre che Massimo da sette anni la tradiva. Alla ricerca dell’amante del marito, con solo un nome e un indirizzo, Antonia scopre è un uomo, Michele.

La sessualità, una tematica difficile, che in questo film viene trattata con grande maestria tanto da non trarre conclusioni o decretare vinti o vincitori.

Roberta Torre con Angela, film con cui ha ottenuto numerosi premi.

E’ una storia di sentimenti, ispirata a fatti realmente accaduti, che vede Angela gestire dal suo negozio di calzature il traffico di droga del marito.

La quotidianità viene rotta dall’arrivo del giovane Masino, con cui esploderà una ardente passione che, loro malgrado, aiuterà la polizia a smascherare il traffico illecito.

Angela, ripudiata dal marito, passerà i suoi giorni aspettando invano l’amante, che ambiguamente scompare, eliminato o forse vigliaccamente, scappato.

Giuseppe Piccioni con Fuori dal mondo, con cui ha ricevuto nove premi David di Donatello.

E’ la storia di una giovane suora che, quando sta per confermare i propri voti, trova un neonato abbandonato, ed attraversa una crisi d’identità che la porterà a riconsiderare i propri sentimenti.

L’incontro tra Ernesto, il padre del bambino, Teresa, la madre, e Caterina, la suora, è l’occasione per profonde riflessioni su se stessi.

Le Lezioni di cinema vogliono essere un’occasione per incontrarsi e confrontarsi, per riflettere e riscoprire le nostre tradizioni e i valori fondamentali di una società sempre più sgretolata.

di Anna Milazzo