Leggere le montagne

Febbraio 20, 2008 in Arte da Redazione

Biblioteca_CAISei libri interessanti sul mondo alpino ed altrettanti incontri con gli autori. Questa e’ l’interessante iniziativa dal titolo “Leggere le montagne – Incontro con gli autori” organizzato dalla Biblioteca Nazionale del Cai al Monte dei Cappuccini a Torino. Nata nel 1863 è una biblioteca specializzata sulla montagna riconosciuta a livello internazionale. Conserva raccolte specializzate, opere rare e riviste irreperibili altrove; fornisce un servizio di consulenza bibliografica e funziona come punto di riferimento per le biblioteche sezionali. Il patrimonio bibliografico ha una consistenza di circa 26.000 monografie, 1.400 testate di periodici (con oltre 17.000 annate), fondi archivistici e manoscritti, carte topografiche. Il fondo librario comprende alcune edizioni del Cinquecento e del Seicento, numerose del Settecento, i classici dell’alpinismo, studi scientifici, etnografici, linguistici, guide delle montagne di tutto il mondo.

Gli incontri con gli autori avverranno alle ore 18,30 presso la prestigiosa Sala degli Stemmi del Museomontagna con ingresso gratuito.

Si inizia giovedi’ 21 febbraio con “RwenzoriI – Histories and Cultures of an African Mountain” (Fountain Publishers, Kampala 2008, con Museo Nazionale della Montagna, Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino): Relatori: Francesco Surdich (Università degli Studi di Genova) Massimo Zaccaria (Università degli Studi di Pavia). Atti delle giornate di studi storico antroplogici svoltesi a Torino e a Kampala in occasione delle mostre I popoli della luna per il centenario della spedizione del Duca degli Abruzzi.

2007).

Mercoledi’ 19 marzo “Le AlpiI” il grande dizionario enciclopedico in 12 volumi. (Priuli&Verlucca, Scarmagno 2007). Edizione italiana a cura di Enrico Camanni con Federica Beux, Francesca Panero e Pierangela Piazza. Traduzione di Anna Maria Foli. Intervento dell’editore. Presentazione di Enrico Camanni, giornalista, scrittore e storico dell’alpinismo. 3400 voci, 2000 illustrazioni, 280 autori per l’opera più aggiornata e completa sulle Alpi, realizzata in collaborazione con il Club Alpino Italiano.

Mercoledi’ 2 aprile “ Il Picco Glorioso” (Tararà, Verbania 2007) Antologia con scritti di E. S. Kennedy,

D. W. Freshfield e altri noti alpinisti in prevalenza inglesi, a cura di Giovanni Rossi, già presidente del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI) Presenta Lorenzo Scandroglio, giornalista culturale appassionato di alpinismo, Interventi di Giovanni Margaroli, editore e Massimo Giuliberti presidente Gruppo Occidentale CAAI.

ll Monte Disgrazia offre uno degli ambienti glaciali più affascinanti e selvaggi delle Alpi Centrali a cavallo tra Valmasino e Valmalenco in Valtellina. Il libro propone i resoconti di ascensione Stephen, alla direttissima nord del 1941 di Negri.

Mercoledi’ 9 aprile “Viaggio di una signora intorno al Monte Rosa” (Art Point, Aosta 2007) di Eliza Robinson Cole Edizione italiana a cura di Gianluigi Di scalzi, Traduzione di Franz Wenger. Introduzione di Leonardo Acerbi, editore. Relatore: Gianluigi Discalzi, medico e bibliofilo specialista del Monte Rosa. Prima traduzione integrale del resoconto dei viaggi compiuti dall’autrice fra il 1850 e il 1858 per completare il giro del Monte Rosaattraverso valli selvagge e ancora poco frequentate, di cui esalta le bellezze naturali. Il libro noto finora solo a studiosi e collezionisti, alterna descrizioni, indicazioni pratiche e citazioni colte. Interessanti gli incontri con alcuni protagonisti della storia alpinistica come Zumstein e Gnifetti e l’incoraggiamento finale all’escursionismo femminile.

Mercoledi’ 16 aprile “Dolomiti e calcari di nordest” (Cda&Vivalda, Torino 2007) di Alessandro Gogna. Interviene Alessandro Gogna, alpinista, fotografo e scrittore, presentato da Pietro Crivellaro (CAAI) giornalista e storico dell’alpinismo, direttore della collana “I licheni” Una storia dell’arrampicata di alta difficoltà nelle Dolomiti e sulle pareti calcaree delle Alpi nord orientali. Dalla mitica scalata al Pelmo di John Ball nel 1857 ai più recenti exploit di arrampicata libera, negli ultimi 150 anni, le Dolomiti e gli altri gruppi calcarei come il Kaisergebirge, il Karwendel, il Dachstein e il Gësausele hanno offerto l’ideale terreno di gioco per gli alpinisti impegnati a spostare in avanti i limiti delle salite su roccia.

Mercoledi’ 7 maggio “Le Valli Italiane delle Alpi Pennine” (Zeisciu, Magenta/Alagna 2008) di Samuel William King. Traduzione a cura di Luigi Capra; introduzione di Riccardo Cerri Relatori: Marco Cuaz, docente di storia della Valle d’Aosta presso l’Università omonima, saggista; Riccardo Cerri, geologo, studioso del mondo alpino, vicepresidente di Zeisciu Centro Studi. Interviene Luigi Garavaglia curatore editoriale Traduzione completa, annotata e riproposta nello stile tipografico dell’epoca del libro del reverendo Samuel William King pubblicato nel1858 a Londra da Murray (The Italian Valleys of the Pennine Alps). Ricchissima di annotazioni storiche, archeologiche, artistiche, etnografiche e naturalistiche, l’opera del King contribuì in modo determinante ad alimentare e diffonderenell’Inghilterra vittoriana la passione per i viaggi sulle Alpi, al pari dei coevi libri di Alfred Wills, Thomas W. Hinchliff ed Eliza Cole.

di Marinella Fugazza & Marino Periotto