Le vere sudate carte

Dicembre 3, 2002 in Sudate Carte da Stefano Mola

31984(2)Affrettatevi. Se così farete, probabilmente suderete un po’. Lo so, sudare mette a disagio, ma serve. In generale, per perdere peso. Adesso, potrebbe anche aiutarvi a prendere ispirazione (State scrivendo? State disegnando? State poetando? Mi raccomando!)

Verso dove vi dovete affrettare? E la di là della vostra personale traspirazione, da cos’altro potrete prendere ispirazione? Andiamo con ordine. Innanzi tutto, armatevi di quella faccia un po’ così con quell’espressione un po’ così, perché, adesso l’avrete capito, la vostra destinazione è Genova. Precisamente, via Garibaldi 2, Palazzo Spinola Gambero.

Lì c’è lui. O meglio quel che resta delle sue tracce d’inchiostro. Si, proprio lui. Giuseppe Marcenaro e Piero Boragina hanno infatti curato la mostra “Vaghe Stelle dell’Orsa…Gli infiniti di Giacomo Leopardi”. Proseguendo nell’indagine delle connessioni tra letteratura e arti visive, dopo quelle dedicate agli universi poetici di Valéry (1994), Montale (1996), Rimbaud (1998), Stendhal (2000), e in ultimo Viaggio in Italia, un corteo magico dal Cinquecento al Novecento (2001), ora l’attenzione è rivolta all’influenza della poetica di Leopardi sul Novecento.

La scelta è suggestiva: accostare i preziosi manoscritti autografi a capolavori della pittura novecentesca. L’intento è di sottolineare quell’aspetto della poetica leopardiana relativo alla frattura tra il sé e il mondo, tema sommamente novecentesco. Potrete vedere, tra gli altri, L’infinito, Le ricordanze, Ultimo canto di Saffo, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Alla luna, La sera del dì di festa, Canto notturno di un pastore vagante dell’Asia, Il tramonto della luna, un volume dello Zibaldone, Pensieri, Operette morali…

E vicino, opere di Giovanni Boldini, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Alberto Savinio, Filippo De Pisis, Carlo Mattioli, Ennio Morlotti, Fausto Melotti, Lucio Fontana, Emilio Scanavino, Alberto Burri, Osvaldo Licini e altri.

Insomma, se potete, andate (l’ingresso è tra l’altro gratuito). Ma avete tempo solo fino all’otto dicembre! Ecco perché dovete affrettarvi, e poi vedi mai che vedendo le sudate carte originali non vi venga l’ispirazione di produrne di vostre…

Vaghe Stelle dell’Orsa… Gli infiniti di Giacomo Leopardi

Genova, Palazzo Spinola Gambero, Via Garibaldi, 2

Fino all’otto dicembre 2002

martedi – venerdi ore 15-20 sabato – domenica ore 10-20 chiuso lunedi

INGRESSO LIBERO

Se volete comunque sbirciare i manoscritti, fatevi un giro qui

di Stefano Mola