Le sonorità di Ivano Fossati

Febbraio 22, 2004 in Musica da Gino Steiner Strippoli

Ivano fossatiSuoni semplici senza grandi ricercatezze elettroniche: questo il tema del concerto di Ivano Fossati che si svolgerà lunedì 23 febbraio, sul palco del Teatro Colosseo di Torino, organizzato da Metropolis. Un acustic-live tra un vibrafono, un organetto e una mandola, che Fossati pizzicherà fra le sue gambe incrociate…

…ma poi ecco che usciranno suoni dai bicchieri di cristallo suonati con le bacchette e poi la magia del “Fossatofono”, uno strumento realizzato da Ivano: un tubo di plastica applicato ad una tromba di un grammofono di plastica, per non parlare dei raggi delle ruote di bicicletta…

Scusa Ivano, ma come è nata quest’idea dell’acustica?

E’ da tempo che ai musicisti che mi seguono nelle tournée dico che dovremmo provare a suonare con strumenti non tradizionali. Ci siamo riusciti, mi sembra di ritornare indietro nel passato quando avevo pochi soldi e dovevo ingegnarmi a trovare suoni dagli oggetti più impensati.

Tra l’altro in concerto presenti una rielaborazione in chiave blues del “Ragazzo della via Gluck” di Celentano.

Una canzone bellissima, per me è uno dei capolavori della musica italiana. Certo non si può cantarla come Adriano, devi “spostarla” e se regge anche diversamente allora ti accorgi della grandezza della canzone. All’inizio con i musicisti l’abbiamo provata quasi scherzandoci su, poi abbiamo visto che reggeva bene per cui la suoniamo in concerto.

Gli arrangiamenti, pieni di echi e reverberi del concerto sono curati da tuo figlio Claudio.

Sì, volevamo ritrovare il centro delle canzoni, o meglio il loro punto più chiaro di quando le abbiamo scritte, quasi trasformate in sottili lastre di cristallo.

Ivano Fossati in concerto

lunedì 23 febbraio – ore 21.00

Teatro Colosseo – via Madama Cristina, – Torino

Organizzazione: Metropolis

Informazioni: tel. 011.53.55.29

di Gino Steiner Strippoli