L’Atalanta sbanca la Torino granata
Ottobre 19, 2003 in Sport da Giovanni Rolle
Il Torino voleva festeggiare i contratti con il nuovo sponsor, la birra olandese ‘Bavaria’, e con Sky Tv con una vittoria contro la capolista Atalanta, ma la squadra di Rossi incappa nella quarta sconfitta stagionale, la seconda davanti al proprio pubblico.
La formazione di Mandorlini è l’unica ancora imbattuta nel torneo cadetto e si capisce perché: al Delle Alpi si è vista un’Atalanta molto ben messa in campo, che ha saputo contenere al minimo le iniziative dei pur volenterosi granata, gestendo sapientemente la rete realizzata dall’ex Marcolini a metà del primo tempo. Nel computo della partita un’influenza decisiva l’hanno avuta i due portieri: incerto Sorrentino in occasione del tiro da lontano da cui è scaturito il gol decisivo (il portiere granata, per la verità, è apparso insicuro anche su altre conclusioni da fuori), strepitoso Taibi nel neutralizzare, con gran prontezza di riflessi, una delle rare occasioni veramente pericolose create dai granata in una partita dove lo 0-0 avrebbe potuto essere il risultato più giusto.
Prima della gara viene fatto osservare un minuto di raccoglimento per la scomparsa del padre del preparatore atletico del Torino Pilati.
Curva Maratona in grande spolvero per la prima televisiva: giochi pirotecnici sulla pista d’atletica e grande scritta, effetto di una moltitudine di cartoncini luminosi granata ed argentati, recante il motto ‘Undici leoni’.
Al 4’ prima grande occasione della partita per l’Atalanta sui piedi di Gautieri, il quale coglie il palo alla destra di Sorrentino con un rasoterra in diagonale, forse leggermente deviato dal portiere torinista. Le risposta dei padroni di casa arriva al 10’: su un calcio di punizione battuto da Pinga, svetta di testa Fernandez, con palla fuori di poco.
Al 13’ la squadra di Rossi costruisce un’altra nitida occasione da rete, la quale scaturisce dai piedi di Fuser, che taglia tutta l’area nerazzurra con un traversone dalla destra, che trova pronto dall’altra parte Pinga; la conclusione del brasiliano è però troppo precipitosa e la palla sfila di poco sul fondo. Al 21’ è però l’Atalanta a passare in vantaggio. Gautieri serve un pallone in mezzo per Marcolini, il quale, lascito colpevolmente solo, ha tutto il tempo per coordinarsi, battendo Sorrentino con un gran tiro da una ventina di metri. Si tratta di un gol dell’ex, essendo il centrocampista atalantino cresciuto calcisticamente nel vivaio granata.
La risposa del Torino non si fa attendere e poco dopo il vantaggio ospite Pinga mette in mezzo per la testa di Fabbrini, il quale però non riesce ad indirizzare la sfera verso la porta difesa da Taibi. Al 36’ Fuser conquista il primo calcio d’angolo della partita; sulla battuta di Pinga dalla bandierina si accende una concitata mischia, con la difesa atalantina che riesce a liberare in affanno sui piedi di De Ascentis, la cui conclusione trova però la presa sicura di Taibi. Nel guadagnare il calcio d’angolo, tuttavia, Fuser si infortuna e l’esterno destro granata è costretto a lasciare il campo per Frezza. Nello schieramento del Toro rimane comunque tutto invariato, con il nuovo entrato a ricoprire la posizione di ala destra al posto dell’infortunato Fuser.
La ripresa incomincia con il Torino in avanti alla ricerca del pareggio e dopo tre minuti Ferrante conclude di poco a lato una bella manovra corale dei granata. Poco prima del quarto d’ora entrambi i tecnici effettuano un cambio. Nel Torino entra Castellini al posto di Martinelli, con conseguente spostamento di Balzaretti sulla fascia destra, mentre nuovo entrato viene dirottato su quella sinistra. Mandorlini toglie invece Budan per far posto a Pazzini.
Alla ripresa del gioco l’Atanata sfiora il raddoppio con un’altra conclusione dalla distanza, questa volta di Zenoni. Al 20’ soltanto i pronti riflessi di Taibi salvano i bergamaschi dal pareggio. Il portiere nerazzurro si fa trovare pronto sulla conclusione di Pinga, respinta di piede da Taibi, impeccabile nell’unica volta in cui viene chiamato in causa. Il Toro prova a stringere in forcing ma l’Atalanta erge un muro a centrocampo e le offensive dei granata non trovano sbocchi. Nel disperato tentativo di scardinare la ‘Maginot’ nerazzurra, Ezio Rossi prova a giocare la carta Walem, inserendo il belga al posto dell’esausto Balzaretti. La sterile pressione granata continua però a non trovare sbocchi. L’unico sussulto è un tentativo di ferrante ribattuto sulla linea e l’Atalanta può portare a casa questa importante vittoria, consolidando la propria prima posizione in graduatoria.
TORINO – ATALANTA 0 – 1
All. Rossi 5.5
All. Mendorlini 7
di Giovanni Rolle