La Strada del Barolo guarda avanti

Febbraio 11, 2009 in Enogastronomia da Redazione

CASTIGLIONE FALLETTO VIGNETI.Dopo i successi raccolti l’anno scorso, i soci della Strada del Barolo e grandi vini di Langa si sono ritrovati per programmare le iniziative del 2009 e confrontarsi sui temi del turismo e della promozione dei prodotti enogastronomici di alta qualità.

Si è svolta infatti mercoledì 4 febbraio 2009, presso il Teatro Comunale di Monforte d’Alba, l’assemblea dei soci della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, l’associazione che riunisce al suo interno aziende produttrici di vino, Enoteche Regionali, Botteghe del vino e strutture di accoglienza turistica (alberghi, agriturismi e ristoranti) con lo scopo di promuovere il territorio e i prodotti delle Langhe nel loro insieme.

La Strada, voluta dall’Unione di Comuni “Colline di Langa e del Barolo” e dall’Enoteca Regionale del Barolo, sostenuta dalla Regione Piemonte e dal Distretto dei Vini “Langhe Roero e Monferrato”, nei suoi due anni di vita ha già realizzato numerose iniziative di successo e, con un approccio assai dinamico, punta a raggiungere obbiettivi sempre più ambiziosi.

Il Direttore Daniele Manzone ha evidenziato l’importanza per la Strada di compiere un salto di qualità nel corso del 2009: “concentreremo le nostre energie su attività di rilievo per lo sviluppo del turismo, perché la crisi economica, se affrontata con coraggio e lungimiranza, può offrire anche grandi opportunità.”

Il Presidente Nicola Argamante ha sottolineato la scelta di voler stringere alleanze strategiche con brand di alta gamma (Jaguar, Borsalino) e con altri prodotti agroalimentari piemontesi di alta qualità, nella consapevolezza che il Barolo è universalmente riconosciuto come un prodotto di assoluta eccellenza e che in periodi di difficoltà economica è opportuno rivolgere l’attenzione alle fasce di mercato che mantengono ampie disponibilità.

A questo proposito, il Direttore Daniele Manzone ha portato l’attenzione su due innovativi progetti di co-marketing che hanno dato ritorni molto positivi ai membri della Strada: un cd informativo riguardo l’offerta turistica piemontese e i vini della Strada in particolare prodotto in 400.000 copie per Hawesko, azienda leader nella distribuzione del vino in Germania, e una collaborazione di primaria importanza con la Ferrero SpA sul mercato svizzero. La filiale elvetica dell’azienda dolciaria albese ha sottoscritto una partnership per una sua campagna pubblicitaria, distribuendo circa 380.000 confezioni di Ferrero Rocher con il logo della Strada stampato sull’involucro, regalando così ampia visibilità al sito dell’Associazione. Gli acquirenti dei cioccolatini partecipavano anche a un concorso con viaggi-premio nelle Langhe: nella prossima estate le 150 fortunate coppie svizzere vincitrici trascorreranno un weekend o un’intera settimana in una delle strutture ricettive associate alla Strada del Barolo.

A livello europeo si segnala il progetto internazionale Eu-Latitude (partner: Francia, Italia, Spagna e Bulgaria) voluto da due importanti case editrici, l’italiana Touring Club Editore e la francese Gallimard, per realizzare una piattaforma multimediale, multicanale e multilingue per rafforzare e collegare tra loro le regioni turistiche europee partner del progetto. Nell’ambito di Eu-Latitude la Strada del Barolo è stata scelta per rappresentare il Piemonte, eleggendo l’enogastronomia a filo conduttore dei percorsi di visita.

Il capitolo delle manifestazioni cui la Strada ha preso parte nel corso del 2008 spazia dall’evento Vendemmia in Langa che ha permesso a centinaia di turisti italiani di provare l’emozione di raccogliere grappoli maturi tra i filari, alla Food & Wine di Aspen in Colorado e alla Fiera del Lusso di Vienna, che hanno fatto conoscere meglio le Langhe all’estero.

Grappolo NebbioloPer il 2009 l’attenzione è concentrata su due nuovi eventi-chiave: la giornata di presentazione delle eccellenze enologiche della Strada e gastronomiche piemontesi a Copenhagen, porta d’accesso a tutto il ricco mercato scandinavo, e il Golden Glass di San Francisco, organizzato dal gruppo locale di Slow Food. Il Presidente Nicola Argamante considera la tappa danese un test cruciale: “se funzionerà, la replicheremo ogni anno, nell’ottica per cui se si riscuote interesse in un luogo, occorre insistervi, così da acquisire quella forza di attrattiva che non entra mai in crisi”. Terzo importante appuntamento, la Fiera del Lusso di Vienna, a cui la Strada, dopo il grande successo del 2008, intende partecipare anche nel 2009.

Le manifestazioni all’estero si completano con quelle in Italia: insieme all’Enoteca di Barolo, che presenterà la nuova annata del Re dei Vini il 31 maggio, la Strada organizzerà diverse iniziative per trasformare il mese di giugno nel “mese del Barolo”.

Diverse personalità, in rappresentanza di istituzioni locali e regionali, erano presenti mercoledì sera a Monforte d’Alba per ascoltare e commentare il piano d’azione della Strada del Barolo.

Maria Elena Rossi, Dirigente di Sviluppo Piemonte Turismo, la società di consulenza professionale della Regione Piemonte per il settore turistico, ha messo in evidenza che il turismo enogastronomico è sicuramente uno strumento capace di favorire lo sviluppo economico di un territorio: se in media un turista “leisure” spende 70 € al giorno, un turista interessato a vino e cibo ne spende 130. Fondamentale, però, è assicurare un controllo puntuale su tutti gli elementi che compongono la “catena di valore”: la qualità del risultato finale, percepita dal visitatore, deve essere ineccepibile.

Giacomo Oddero, vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dopo aver ricordato gli sforzi compiuti nei decenni scorsi dai viticoltori, dai Castelli e dai Musei per rendere le Langhe un luogo più adatto a ricevere i turisti, ha invitato tutti i soggetti che operano sul territorio a “fare sistema”, per rendere più razionale l’utilizzo delle risorse ed evitare il rischio di dannose frammentazioni, e ha incoraggiato i soci della Strada a proseguire lungo il percorso virtuoso già intrapreso.

Si ringrazia per il materiale fotografico il Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero

di Redazione