La Juve dei giovani vola

Novembre 27, 2006 in Sport da Giovanni Rolle

TORINO – La Juventus del giovani batte il Lecce in rimonta, trascinata da uno scatenato Bojinov, autore di una doppietta. Privo degli infortunati Del Piero, Trezeguet, Zalayeta, Zanetti, Tudor, Piccolo, Legrottaglie, Marchionni, Guzman e Giannichedda e dello squalificato Buffon, Deschamp è obbligato a schierare una formazione di emergenza contro il Lecce del “nemico” Zeman.

Sono quattro gli ex Primavera nella formazione titolare schierata da Deschamps. In porta, al posto dello squalificato Buffon, c’è Mirante, gli interni di centrocampo sono Paro e Marchisio, mentre in attacco Palladino, autore sabato scorso della rete del pareggio juventino contro l’Albinoleffe a Bergamo, viene confermato nel ruolo di partner di Bojinov.

La prima palla gol della Juve arriva però dai piedi di un ex granata, Balzaretti, che al 6’ scuote il palo alla sinistra di Benussi con una secca conclusione dal limite dell’area.

Altra pericolosa azione dei bianconeri attorno al quarto d’ora. Camoranersi innesta Bojinov, il quale prova a superare Benussi con una conclusione a palombella su cui il portiere giallorosso siesce ad intervenire torcendo il corpo all’indietro e deviando la sfera con la pianta della mano. Sul pallone si avventa come un falco Nedved, che, prima di scontrarsi con l’estremo difensore leccese, conclude alto sopra la traversa.

Una volta passato il primo quarto d’ora effervescente da parte dei ragazzi di Deschamps, la partita subisce una metamorfosi in senso involutivo. La Juve fa fatica ad intessere delle manovre di una certa pericolosità, mentre gli uomini di Zeman vanno gradatamente prendendo le misure agli avversari e il resto di frazione scorre via senza sussulti fra la noia del pubblico dello stadio Olimpico, che ha modo di infiammarsi soltanto per un paio di interventi fallosi commessi dai giocatori leccesei.

All’8’ della ripresa una conclusione dal limite dell’area di Babù sorvola di poco la traversa della porta difesa da Mirante. Alla prima occasione della ripresa di marca leccese i bianconeri rispondono con un pericolosissimo rito di Bojinov che esce di un soffio. Al 16’ però i veloci attaccanti del Lecce mettono ancora in crisi la retroguardia juventina, questa volta è Valdes ad andare vicino al gol. L’azione è il preludio al vantaggio dei pugliesi che arriva subito dopo. A imbastire l’azione del gol è Angelo, che sfugge agli avversari sulla fascia sinistra e, giunto quasi sul fondo, mette al centro dove un paio di giocatori dei giallorossi sono pronti a ricevere il passaggio ed è Osvaldo a mettere in rete. A salvare la Juve da una situazione che poteva diventare difficilissima è Bojinov: suo è il gol dell’immediato pareggio bianconero, che viene festeggiato dal giocatore bulgaro con un gesto, la maglietta alzata, che gli costa il cartellino giallo.

L’espulsione di babù obbliga il Lecce a disputare in dieci circa metà del secondo tempo. La formazione di Zeman rischia il tracollo, ma viene salvata da Benussi, che al 26’ si oppone ad una conclusione ravvicinata di Palladino. Poco prima della mezz’ora si registrano due importanti avvenimenti per la Juve: prima il debutto del giovane Benitucci, che entra al posto di Marchisio e subito dopo la rete del vantaggio bianconero, che viene siglata ancora da Bojinov, che insacca da trenta metri una magistrale punizione a fil di traversa che manda in visibilio il pubblico dell’Olimpico. Al 32’ Valdes prova a replicare a Bojinov, ma la sua esecuzione su calcio di punizione non è all’altezza di quella del bulgaro.

Nel finale Bojinov si gode i meritati applausi dell’Olimpico, lasciando il posto a De Ceglie. Camoranesi per poco non sorprende Benussi con una conclusione quasi da fondo campo che si stampa contro la parte interna del secondo palo. Il finale suggella il successo della Juve dei giovani. Prima Palladino bissa il gol contro l’Alfinoleffe rendendo più rotondo il vantaggio dei bianconeri, quindi tocca a De Ceglie fissare il definitivo 4-1.

  • JUVENTUS – LECCE 4-1

    RETI: 17’ st Osvaldo (L), 19’ st e 29’ st Bojinov (J), 46’ st Palladino (J), 48’ st De Ceglie (J).

    JUVENTUS: Mirante; Birindelli, Kovac, Boumsong, Balzaretti (39’ st Chiellini); Camoranesi, Paro, Marchisio (28’ st Venitucci), Nedved; Bojinov (42’ st De Ceglie), Palladino. All. Deschamps. In panchina: Belardi, Urbano, Giovinco, Maniero.

    LECCE: Benussi; Angelo, Diamoutene, Schiavi (30’ pt Petras), Rullo; Giacomazzi, Juliano (21’ st Camorani), Vives; Babù, Cozzolino (15’ st Osvaldo), Valdes. All. Zeman. In panchina: Rosati, Polenghi, Caccavallo, Herzan.

    ARBITRO: Gervasoni.

    ESPULSI: 24’st Diamoutene (L) per somma di ammonizioni.

    AMMONITI: Balzaretti, Nedved, Bojinov; Diamoutene, Vives, Osvaldo.

    SPETTATORI: 17.081.

    di Giovanni Rolle