La gaia tavola all’Alpe Salvin
Agosto 1, 2004 in Enogastronomia da Claris
Tradizioni tipiche e luoghi solcati, mestieri vissuti e cibi mangiati da riscoprire, quei ritmi, quotidiani per le generazioni passate, il cui raggio d’azione era ridotto nello spazio da limiti fisici imposti dalla tecnologia mancante, ora sono a rischio di sparizione. Ecco lo spirito con cui avvicinarsi ed assaporare i percorsi della “Gaia Tavola in Canavese e Valli di Lanzo”. Non si tratta di puri percorsi enogastronomici, ma proprio di immersioni nello stile di vita dei nostri nonni, con le sue genuinità e le sue spigolosità.
L’appuntamento è per sabato 7 agosto 2004 con “la festa nell’alpeggio” in Valle del Tesso, per la precisione a Monastero di Lanzo, tra le vette dell’Alpe Salvin (mt. 1550), in collaborazione con la Comunità Montana Valli di Lanzo e il Rifugio Agrituristico Salvin. L’organizzazione è di quelle irreprensibili: l’Atl del Canavese e Valli di Lanzo. Ma non è certo un evento isolato, infatti si tratta della quarta tappa di un tour che tra la primavera e l’autunno ci porta a riscoprire attività e piatti con il marchio sicuro della spontaneità e della bontà.
Dopo il successo delle prime tre tappe, con più di 200 partecipanti alla festa del Maggengo, alla Transumanza di salita e alla festa nell’alpeggio in Valle Sacra, il viaggio tra le tradizioni popolari di festa e dell’enogastronomia del Canavese e delle Valli di Lanzo continua su in montagna, tra capre e mucchi, lassù dove i boschi si diradano per l’altura e lasciano più spazio ai pascoli, dove l’aria della sera è sempre frizzante e il sole del giorno scalda animi e corpi. Sì certo, non ci dimentichiamo di considerare la rapidità dei cambiamenti climatici, ma anche questa imprevedibilità ha il suo fascino e diventa parte della vita d’alpeggio, come la carica umana dei suoi abitanti, abituati a aiutarsi vicendevolmente ben più che quelli delle metropoli.
I partecipanti a questo pomeriggio-sera di festa e istruzione saranno accolti dai margher per diventare protagonisti della vita dell’alpeggio e delle sue feste stagionali, scoprendo le leggende e la realtà della vita rurale, gustando i prodotti e i piatti della tradizione popolare del Canavese e delle Valli di Lanzo.
Come in una mirabile esecuzione d’orchestra, allietati dal caldo sole e dai freschi venti che scendono dalle vette ricoperte dalle nevi e dai ghiacciai e sotto l’autorevole direzione dei margher, i padroni incontrastati delle alte terre, i partecipanti potranno vedere e provare a mungere le pezzate rosse e nere, ammireranno il duro lavoro dei casari che producono profumate (e saporite e speciali e tipiche e ghiotte) tome e gli altri formaggi d’alpeggio. Intanto le donne prepareranno la sostanziosa cena, fatta di semplici ma originalissimi piatti nati dalla fantasia degli uomini e delle donne di queste terre del Canavese e delle Valli di Lanzo. Già, perché conclusi i lavori, sarà tempo di cenare in compagnia, allietati dalle melodie alpine e dal racconto delle storie leggendarie e d’amore nate tra questi alpeggi. Sarà, come tradizione, un momento conviviale e come ogni cena di gruppo si trasformerà in festa, magari diventando, come succedeva fino a qualche generazione fa, l’occasione per la nascita e l’avvicendarsi di storie d’amore e di passione, vicende spesso complesse ed intriganti, che sono l’indispensabile presupposto per il perpetuarsi di questa straordinaria civiltà che anima le terre più impervie del Canavese e delle Valli di Lanzo.
La gaia tavola: festa nell’alpeggio
sabato 7 agosto
Monastero di Lanzo (To) – Valle del Tesso – Alpe Salvin (mt. 1550)
E’ necessaria la prenotazione presso l’Atl del Canavese e Valli di Lanzo: tel. 0125.618.131
e-mail: [email protected]
Programma
Le prossime tappe della Gaia Tavola: i pranzi delle tradizioni di festa del Canavese e Valli di Lanzo
Informazioni e prenotazioni
Agenzia Turistica Locale del Canavese e Valli di Lanzo
Corso Vercelli, 1 – 10015 Ivrea (To)
tel. 0125.618131 – fax 0125.618140
e-mail:[email protected]
sito internet: www.canavese-vallilanzo.it
di Claris