L’ Egitto alla Fiera del Libro
Maggio 11, 2009 in Attualità da Tomas
La grande mostra archeologica dei Tesori Sommersi, aperta da febbraio 2009 (prorogata fino al 31 luglio) alla Reggia di Venaria e la mostra in corso a Palazzo Bricherasio dedicata ad Akhenaton, faraone del Sole, arricchiscono di preziosi contenuti il già grande spazio che viene dedicato nel cuore del secondo padiglione del Lingotto al Paese ospite della Fiera.
Una delle grandi passioni degli italiani, non solo turisticamente, sarà protagonista anche in Fiera, dove autorevoli studiosi, come Edda Bresciani, Francesco Tiradritti, curatore della mostra su Akhenaton e Zahi Hawass (venerdì alle 12 in Sala Gialla) , leggendario archeologo molto popolare, parleranno dell’ egittomania che nel corso dei secoli ha contagiato Roma, Rinascimento italiano, ed infine, a partire dall’età napoleonica, ha dilagato ovunque investendo arti, musica, letteratura e costume. Verranno poi illustrate le campagne di scavo che scuole egiziane e italiane stanno conducendo, le scoperte più recenti e quelle imminenti, per poi rievocare le imprese di esploratori e avventurieri come Giovanni Battista Belzoni ed i piemontesi Bernardino Drovetti e Carlo Vidua, le cui acquisizioni sono confluite nell’attuale Museo Egizio di Torino. Ma non sarà solo l’ antichità ad essere protagonista. L’Egitto moderno risplenderà con la sua cultura ed i suoi scrittori, a cominciare dal Nobel Naguib Mahfouz, cui la Fiera dedicherà un reading delle pagine più belle, ed Ala Al Aswani, lo scrittore cairota che si è affermato in Europa e in America con il romanzo Palazzo Yacoubian (Feltrinelli). Inoltre autori emergenti, come Ahmed Alaidj, scrittrici, come Salwa Bakr che racconteranno che cosa significa scrivere l’Egitto al femminile, e poeti animeranno una serata di letture.
Giovedì, in apertura, una conferenza di Gaber Asfour sulla cultura della diversità, poi la storia di un secolo di rapporti tra Italia ed Egitto nel campo della politica e della cultura. Si parlerà anche delle figure che hanno segnato la cultura egiziana del Novecento, come Taha Hussein, Tawfiq el-Hakim, Salah Abdel Sabour e naturalmente Naguib Mahfouz, ma ci saranno anche incontri dedicati alle meraviglie dell’arte islamica in Egitto, al Sufismo e alle altre manifestazioni spirituali come la pratica dei Dervisci rotanti, alla danza, alla musica dei Faraoni, alle arti minori. Infine si parlerà delle tecnologie innovative offerte dalla nuova biblioteca di Alessandria mentre al Museo del Cinema verrà mostrata una retrospettiva su Youssef Chahine, “Il cinema che incanta gli occhi”, occasione unica per conoscere sette capolavori cinematografici noti e apprezzati in tutto il mondo, tutti in versione originale sottotitolata in italiano:
Il caos (Egitto/Francia 2007, 124′, col.)
Alessandria… perché? (Egitto 1978, 125′, col.)
Alessandria… ancora e sempre (Egitto/Francia 1990, 100′, col.)
Alessandria… New York (Egitto/Francia 2004, 128′, col.)
Il destino (Egitto/Francia 1997, 135′)
Silence… on tourne (Egitto/Francia 2001, 102′)
Stazione Cairo (Egitto 1958, 73′, b/n).
Il 12 maggio la proiezione del film Il caos di Youssef Chahine e Khaled Youssef sarà preceduta da un incontro con il regista Khaled Youssef, collaboratore e grande amico di Chahine.
Programmi completi, orari e info:
www.museocinema.it
Il Museo Egizio, in occasione della Fiera, sarà aperto per 5 giorni consecutivi e nelle giornate di venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 resterà aperto in orario serale eccezionalmente fino alle 23. Ingresso ridotto (3.50 € anziché 7.00) per chi porterà il biglietto intero o l’abbonamento della Fiera, e viceversa. Al Museo saranno in calendario tre visite guidate-laboratorio destinate ad adulti e ragazzi:
La scrittura degli egizi (la scrittura geroglifica, ieratica e demotica, alla scoperta di preziosi reperti grazie ai quali sono giunte fino a noi straordinarie testimonianze di questa antica civiltà);
A casa di Kha (visita guidata “a misura di bambino” per raccontare come si svolgeva la vita quotidiana di 3.500 anni fa, attraverso l’osservazione del ricchissimo corredo funebre della tomba intatta dell’architetto Kha: abiti, mobili, cibi, giochi, strumenti di lavoro e prodotti per la cura della persona);
La mia famiglia egizia (visita guidata dedicata agli usi e costumi delle famiglie egizie e laboratorio dedicato alla scrittura attraverso la realizzazione da parte di ciascuna famiglia del proprio albero genealogico scritto su papiro in geroglifico).
Per orari, info e prenotazione obbligatoria:
Ufficio Prenotazioni Museo Egizio
Tel. 011/4406903
oppure
[email protected]
di Tomas