L’America di Line

Gennaio 29, 2002 in Spettacoli da Stefania Martini

Punto in Movimento, in collaborazione con il Teatro Stabile Filippini di Verona, presenta “LINE” di Israel Horovitz, regia di Roberto Totola.

La pièce, feroce e cruda, ma ricca di spunti di riflessione sarà in scena al Teatro Juvarra dal 30 gennaio al 3 febbraio.

“LINE”, scritta nel 1968, è la prima opera newyorkese di Horowitz, prolifico drammaturgo e sceneggiatore americano nato nel 1939. Lo straordinario successo ottenuto fin dal suo debutto, nel 1971, l’ha resa la più duratura produzione off-Broadway e ne ha permesso la traduzione e l’allestimento in trenta lingue diverse.

“Il perché un lavoro teatrale abbia successo ed un altro no è davvero il mistero dei misteri” – è il commento di Horovitz a chi gli chiede perché “LINE” sia diventata così famosa e rappresentata nel mondo.

Atto unico (della durata di 80 minuti) con cinque personaggi (interpretati da Roberto Totola, Eugenio Chinano, Marina Furlani, Luca Corradi e Roberto Adnant) disposti a morire pur di arrivare davanti agli altri. Paradossalmente, la gara diventa l’unica occasione di esistere.

Lo spettacolo è accompagnato dalla proiezione di immagini di un video “line movie” sul fondale, in cui compaiono, in primo piano e in lunghe sequenze quasi immobili, i volti dei protagonisti nel loro più intimo stato d’animo.

La scenografia è assente, il teatro nudo, i personaggi attendono appaiati davanti a una linea.

La musica, il Requiem e la Lacrimosa di Mozart, è diffusa da un registratore.

Ha scritto Eugène Ionesco: “LINE illustra il tema del conflitto, della competizione. Metti insieme due uomini, poi tre, quattro, cinque…poi aggiungi una donna. Ecco esplode il conflitto.…….

Queste persone lotteranno per un primo posto che perderanno e riconquisteranno e perderanno di nuovo, tutto a causa della donna che come loro sta lottando per il proprio primo posto. Naturalmente quel primo posto non è che un’illusione: nessuna linea ha un capo”.

LINE

Teatro Juvarra.

via Juvarra 15 – Torino

dal 30 gennaio al 3 febbraio ore 20.45 (domenica 3 febbraio ore 16.30).

Teatro Juvarra,

Informazioni: tel. 011/ 540675 – Fax 011/5175084

e-mail: [email protected]

di Stefania Martini