Juventus ko con la Fiorentina
Marzo 3, 2008 in Sport da Giovanni Rolle
TORINO – Brusca battuta d’arresto per la Juventus, che cede in casa di fronte alla Fiorentina. Una sconfitta che brucia, sia per le modalità con le quali è arrivata e soprattutto perché la squadra viola è una diretta rivale dei bianconeri per la Champions League. Messa sotto dagli uomini di Prandelli per la prima mezz’ora, la formazione allenata da Claudio Ranieri è riuscita a capovolgere le sorti dell’incontro, salvo poi subire il tracollo nell’ultimo quarto d’ora, che ha portato al risultato finale di 3-2 per i toscani.
La prima palla gol dell’incontro è della Juve, con un colpo di testa di Zebina che finisce di poco sopra la traversa della porta difesa da Frey, ma sono gli uomini di Prandelli a fare la partita. E sono proprio i viola a passare in vantaggio con una rete segnata da Gobbi al 19′, al termine di una bella manovra dei giocatori di Prandelli. La Fiorentina continua a macinare gioco e si porta anche vicina al raddoppio, con la Juve salvata da Buffon, che si oppone alla conclusione ravvicinata di Montolivo con l’aiuto del palo. L’improvviso caldo di stampo primaverile (con temperatura sopra i venti gradi) che si riscontra a Torino sembra rendere molli solo le gambe dei giocatori di Ranieri, che però in prossimità della mezz’ora hanno un ritorno di fiamma che porta al pareggio, siglato da Sissoko, che segna il suo primo gol in maglia bianconera con una pregevole rovesciata.
Con l’inizio della ripresa si ribalta il canovaccio tattico della partita: sono ora gli uomini di Ranieri a condurre le operazioni di gioco, che portano al secondo gol juventino, siglato da Camoranesi.
La formazione viola, passata dal vantaggio iniziale all’uno-due dei bianconeri, si vede costretta a risalire la china. Prandelli azzecca il cambio di Santana con Papa Waigo ed infatti è proprio l’attaccante arrivato a gennaio dal Genoa a scoccare il tiro del 2-2, segnato con un secco diagonale che non lascia possibilità di replica a Buffon. Ma non è ancora finita perché in pieno recupero arriva l’incornata di Osvaldo (espulso subito dopo per l’eccesso di esultanza, costato il secondo cartellino al giocatore viola) per il 2-3 che manda in visibilio il settore occupato dai sostenitori toscani, mentre il pubblico juventino lascia lo stadio Olimpico deluso, con la perplessità nei confronti di una squadra che nelle ultime tre partite ha raccolto appena un punto, oltre che per un rigore non concesso ai bianconeri per una sospetto fallo su Iaquinta in area viola.
MARCATORI: 18′ p.t. Gobbi (F), 29′ p.t. Sissoko (J), 12′ s.t. Camoranesi (J), 31′ s.t. Papa Waigo (F), 48′ s.t. Osvaldo (F).
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Grygera, Molinaro; Camoranesi (21’s.t. Nocerino), Sissoko, Zanetti, Palladino; Del Piero (26′ s.t. Iaquinta), Trezeguet.
In panchina: Belardi, Birindelli, Stendardo, Salihamidzic, Tiago.
All. Ranieri.
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Ujfalusi (16′ s.t. Osvaldo), Kroldrup, Gamberini, Gobbi; Kuzmanovic, Donadel, Montolivo; Santana (21′ s.t. Papa Waigo), Pazzini, Jorgensen.
In panchina: Avramov, Dainelli, Pasqual, Da Costa, Cacia.
All. Prandelli.
ARBITRO: Farina di Novi Ligure.
ESPULSI: 48′ s.t. Osvaldo (F) per somma di ammonizioni.
di Giovanni Rolle