Juve-Toro, nuovo capitolo

Marzo 10, 2002 in Sport da Roberto Grossi

Oggi pomeriggio le formazioni Primavera di Juventus e Torino saranno di fronte per la quinta volta in questa stagione. Il bilancio delle precedenti sfide, fra campionato, Coppa Italia e Torneo di Viareggio, pende nettamente dalla parte dei granata, con tre vittorie ed un pareggio. Il tecnico juventino Gian Piero Gasperini spera di interrompere la serie negativa con un successo nella gara di ritorno di campionato, in programma alle ore 15 a Vinovo. Una vittoria, inoltre, consentirebbe agli juventini si scavalcare i granata al primo posto in classifica. Oggi i bianconeri potranno puntare su una formazione quasi al completo, essendo indisponibile il solo Bili.

I bianconeri sono carichi al punto giusto, come spiega Gasperini, il quale in settimana aveva sollevato una polemica su alcuni presunti torti arbitrali subiti nelle precedenti stracittadine: “Negli scontri diretti il Toro finora è stato avvantaggiato dalle decisioni arbitrali. In particolare, nella prima sfida di campionato, ci è stato negato un rigore sacrosanto per un fallo di Fissore su Piccolo, mentre nel ritorno di Coppa Italia ci siamo visti annullare un gol di Pericard per motivi ancora oscuri. Con questo non voglio togliere nulla ai ragazzi di Ferri, che meritano il primo posto in campionato”.

Sul fronte granata, Giacomo Ferri deve vedersela con alcune importanti defezioni. Mancheranno infatti gli infortunati Omolade, Ronaldo Vanin ed Isik. Inoltre, l’allenatore granata dovrà fare a meno del bomber Quagliarella, reclutato da Camolese in prima squadra. Ci saranno invece Pagliuchi, Martinelli e Paolo Rossi.

Il tecnico torinista vuole difendere le due lunghezze di vantaggio sui rivali cittadini e replica alle lamentele di Gasperini sugli arbitraggi: “Sarebbe assurdo sottovalutare la Juve, che è tra le squadre più forti del campionato, solo perché l’abbiamo già battuta tre volte. Senza dimenticare che si tratta sempre di un derby. Per quanto riguarda gli arbitri, non credo di aver ricevuto particolari favori. Posso solo dire che nel Torneo di Viareggio ci hanno fischiato quattro rigori contro in sette partite”.

di Roberto Grossi