Juve: momento no
Dicembre 10, 2003 in Sport da Roberto Grossi
Scorre tranquilla la conferenza stampa di vigilia di Champions League. Un Lippi sereno e pacato (ben diverso da quello visto venerdi scorso prima della partenza per Roma) prova ad analizzare il momento complessivo della squadra: “E’ un periodo di chiaro appannamento – ammette il tecnico viareggino – e per cercare di superarlo abbiamo parlato molto tra noi. Non c’è un’unica ragione che ci ha portato a questa situazione, sono una serie di concause che si sono sommate. Ma, come abbiamo sempre fatto in passato, anche stavolta ne verremo fuori. Sappiamo che sarà così, che risolveremo i problemi, e questo ci dà forza e serenità per ricominciare un certo discorso. Magari già dal match con i greci, un’opportunità per ripartire e per conquistare il primo posto nel girone. Spero che la mia squadra ripeta la prestazione di Dortmund con la sola differenza di avere un po’ più di fortuna nelle conclusioni”.
Una serie di cause e non una soltanto quindi, hanno determinato questo momento-no della Juve. Ma una delle cause è sicuramente la condizione atletica non eccelsa: “La nostra è una squadra che si basa molto sul fisico – ammette Lippi – e se non siamo al top della forma rischiamo molto, soprattutto con le grandi squadre. E’ una scelta, quella dei `muscolari’, fatta dalla nostra società dopo aver rinunciato a Zidane, e con quella politica si è comunque vinto lo stesso in questi anni. Quindi è inutile recriminare: nella vita non si può avere tutto. Magari quelle squadre che hanno giocatori più tecnici poi rimpiangono di non avere giocatori dotati di più forza fisica. In ogni caso sono convinto che l’organico attuale sia più che competitivo e che non ci serva nulla sul mercato di gennaio”.
NOTIZIARIO
Ultimo allenamento mattutino alla vigilia del match di Champions League con l’Olympiakos. Lippi ha provato gli undici che affronteranno i greci nella partita conclusiva del girone eliminatorio: in porta Chimenti, linea difensiva composta da Birindelli, Iuliano, Montero e Pessotto. A centrocampo Zalayeta, Conte, Tudor e Maresca, in avanti Miccoli e Trezeguet. In panchina andranno Buffon, Ferrara, Zambrotta, Tacchinardi, Camoranesi, Del Piero e Di Vaio. Non convocati Mirante, Fresi, Olivera, Legrottaglie, Thuram, Davids (squalificato) e Nedved (mal di gola).
di Roberto Grossi