Juve-Milan 0-1 : Buio all’ Olimpico
Marzo 7, 2011 in Sport da Tomas
Il virus è ancora di casa a Torino e questa volta ne approfitta la capolista, senza nemmeno dover tanto faticare. Alla vigilia si era diffusa anche la notizia del ritorno allo stadio di Luciano Moggi ma, pur avendo acquistato i biglietti di un palco in tribuna, ha preferito evitare per non essere scambiato per la cura ed il virus al tempo stesso. I bianconeri affrontano il Milan senza ricambi a centrocampo, con Pepe squalificato e la coppia Sissoko-Aquilani ai box per infortunio. Chiellini torna al centro relegando Bonucci a riposo in panchina permettendo a Traorè di timbrare la sua seconda presenza da titolare, mentre Martinez è quasi costretto a dover partire da titolare proseguendo nelle sue disastrose prestazioni del dopo infortunio. La coppia d’ attacco è composta dai nuovi acquisti di gennaio, ma le palle giocabili sono davvero poche e l’ unico che riesce a districarsi nella palude della difesa milanista è il bisonte azzurro, ma senza mai impegnare Abbiati. Il Milan, alla vigilia della partita decisiva di Champions contro il Tottenham deve fare a meno di Pato, ma se a sostituirlo è Cassano si capisce quanto sia abissale la differenza tra le due compagini in questo momento storico. Eppure il Milan pare girare a bassi giri offrendo solo 2 grandi occasioni nel primo tempo ma senza mai impegnare Buffon. Nella ripresa, dopo la prima vera parata del portierone azzurro arriva il goal vittoria di Gattuso e, come ormai capita da troppo tempo, pare quasi scontato il non aspettarsi una degna risposta dei bianconeri, che infatti non arriva. Del Neri mantiene la panchina non dimettendosi nonostante i fischi e le proteste del pubblico, ma a meno di clamorose sorprese a fine stagione pare scontato l’ allontanamento del tecnico di Aquileia per l’ ennesima rivoluzione. La passata estate fu chiamata evoluzione, siamo in un periodo di involuzione, a Giugno ci vorrà più di una invenzione per riportare in alto una Vecchia Signora che ormai più nessuno riesce a riconoscere.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon 5.5; Sorensen 6, Barzagli 6, Chiellini 6, Traore 5.5 (39’ s.t. Bonucci sv); Krasic 6.5, Melo 6.5, Marchisio 5.5, Martinez 4; Matri 5 (35’ s.t. Del Piero sv), Toni 5.5 (18’ s.t Iaquinta 4).
A disposizione: Storari, Motta, Grygera, Buchel.
All. Del Neri
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Flamini; Boateng (1’ s.t. Robinho); Cassano (25’ s.t. Seedorf), Ibrahimovic.
A disposizione: Amelia, Yepes, Sokratis, Didac, Emanuelson.
All. Allegri
RETI: 23’ s.t. Gattuso
Primo tempo scialbo con i bianconeri che provano a pungere con il solo Melo e qualche spunto di Krasic. Al 2° il brasiliano avanza centralmente ma il tiro tentato arriva con uno scivolone che manda fuori la conclusione. Al 3° grande occasione per il Milan con Cassano che serve da sinistra Ibra a due passi dalla porta ma infastidito da Traorè spedisce il pallone incredibilmente fuori. Al 12° ci riprova Melo murato in caduta da Nesta (sembra parare con le mani ma l’ arbitro non fischia) arriva poi Marchisio ma il suo tiraccio viene deviato in angolo. Al 22° Flamini serve Cassano a destra che si infila in area dribblando ma finisce poi per calciare alto il pallone. Altra occasione persa per i rossoneri. Al 27° si conclude in anticipo il primo tempo con un grande contropiede di Krasic ma l’ azione si blocca con il passaggio per Matri a destra dove l’ attaccante spreca chiudendosi da solo la strada per la porta di Abbiati. Il secondo tempo inizia come sempre male per i bianconeri, ma questa volta i rossoneri non ne approfittano. Al 6° un cross da destra mette Flamini nelle condizioni di colpire di testa, ma la deviazione è troppo facile per Buffon. All’ 8° arriva la prima vera parata del portiere azzurro, impegnato da una gran punizione di Ibrahimovic da distanza siderale. Al 14° Chiellini recupera palla in area e crossa, ma per nessuno perché Matri non ci arriva e Toni era troppo dietro alla linea del pallone. Al 23° la Juventus capitola su azione manovrata, lancio per Ibra stop e tocco per Robinho si inserisce Gattuso che calcia e trova Buffon forse coautore della rete, anche se la palla non rimbalza su un terreno viscido. La partita finisce qui, il Milan non si impegna più di tanto per raddoppiare o chiudersi in difesa del vantaggio perché i bianconeri non hanno la forza per creare grosse occasioni da rete. Nel finale Melo colpisce di testa su calcio d’ angolo ma sbagliando completamente la direzione dell’ incornata. Non vincere la prossima gara a Cesena potrebbe essere davvero la fine dell’ avventura di Del Neri a Torino.
La Champions è ormai più che un miraggio. La Roma riprende a correre vincendo a Lecce, l’ Udinese batte il Bari ed il Napoli incrementa di un punticino il proprio bottino. La lotta scudetto è ora una questione tra Milan ed Inter, anche se 5 punti sono davvero molti ed i rossoneri sembrano inarrestabili. Nel posticipo la Lazio batte il Palermo mantenendo il 4° posto.
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di Tomas