Juve-Fiorentina 1-0: Aggancio con sviste
Gennaio 26, 2009 in Sport da Tomas
Nel giorno in cui si ricorda la scomparsa dell’ Avvocato, i bianconeri trovano l’ aggancio all’ Inter in una sofferta ma bella partita contro la Fiorentina. A sei anni dalla morte, la società ha deciso di ricordare Giovanni Agnelli trasmettendo le immagini della sua vita sui maxischermi dello stadio: «Questa squadra gli sarebbe piaciuta – ha detto il presidente Cobolli Gigli – perché è un gruppo che mette insieme classe e temperamento». Valutazioni che non stridono se si ricordano certe dichiarazioni d’ affetto del mai dimenticato primo tifoso bianconero, affezionato non solo agli elementi di classe della squadra, ma anche grande estimatore dei portatori d’ acqua, capaci di elevarsi a protagonisti nelle sfide più combattute. E questa partita contro la Fiorentina, più combattuta di così era difficile immaginarla alla vigilia. Buffon rientra tra i pali proprio nella sfida più difficile, e non tradisce le attese marchiandola con la propria firma speciale in almeno un intervento difficilissimo ai danni di Gilardino. La squadra di Prandelli veniva da due sconfitte consecutive macchiate, se non bastasse, da polemiche arbitrali che purtroppo si vedono ripetersi in questa fredda serata torinese. L’ arbitro non vede un rigore su Jovetic sullo 0 a 0, mentre il guardalinee segnala un fuorigioco di Gilardino che segna inutilmente quel che poteva essere il goal del pareggio nel primo tempo. Nel primo caso bisogna anche dire che Jovetic parte da centrocampo liberandosi in modo falloso di un giocatore bianconero, mentre per il guardalinee non era facile perché nell’ azione del fuorigioco Gilardino era proprio al limite della linea difensiva bianconera. “Vittorie sofferte come quelle con la Fiorentina temprano e fanno crescere l’ autostima”, questo il giudizio del rientrate Gigi Buffon.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon 7.5; Grygera 6, Mellberg 6, Legrottaglie 5.5, De Ceglie 5.5; Marchionni 7, Zanetti 6 (43’ st Poulsen s.v.), Marchisio 7.5, Nedved 5.5; Del Piero 7 (32’ st Giovinco 6), Amauri 6.5.
A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Ekdal, Yago, Iaquinta.
All. Ranieri.
FIORENTINA (4-4-2): Frey; Zauri, Gamberini, Kroldrup, Paquaul; Felipe Melo, Montolivo, Gobbi (1′ st Kuzmanovic); Santana (27’ st Bonazzoli), Gilardino, Jovetic.
A disposizione: Storari, Dainelli, Donadel, Semioli.
All. Prandelli.
RETI: 21’ pt Marchisio.
Per Ranieri il 2009 è cominciato nel migliore dei modi. Aggancio all’ Inter nell’ anticipo del sabato sera, dopo il passaggio del turno in Coppa Italia e la buona prova contro la Lazio. Ma la prova contro la Fiorentina mette in risalto anche i punti deboli della Juventus, superati come al solito da un grande carattere oltre che alla classe dei fuoriclasse bianconeri. Se poi la terna arbitrale torna a dare una piccola mano, che non si urli allo scandalo, basterebbe tornare non troppo indietro nel tempo per elencare qualche episodio sfavorevole agli juventini. Nel primo tempo la Fiorentina gioca meglio della Juventus, che però passa in vantaggio e potrebbe anche arrotondare il risultato. Dopo un colpo di testa debole di Jovetic sono Marchionni e Del Piero a scambiare palla e cercare l’ offensiva, ma le loro conclusioni finiscono fuori. Al 10° il rigore non concesso su Jovetic, che liberatosi probabilmente in modo falloso a centrocampo scambia a sinistra con un compagno entra in area e viene ostacolato da Mellberg con la punta del piede. Saccani lascia proseguire. Al 14° Amauri si libera in area e tira girandosi ma spedisce alta la palla. Sette minuti dopo Del Piero sulla destra, in mezzo ad un nugolo di avversari, lancia Marchisio con un tocco da biliardo rasoterra, il giovane bianconero entra in area e beffa Frey con un tocco dolce ad incrociare sul portiere. Poco dopo la Juve potrebbe raddoppiare con Nedved sempre lanciato da un magistrale Del Piero travestito questa sera da assistman, ma il ceco incredibilmente da sinistra in area tutto solo spedisce fuori la palla. La partita è davvero bellissima e ricca di emozioni. Al 25° Gilardino aggancia su lancio lungo ma Buffon in uscita lo blocca senza paura. Un minuto dopo Santana tira altissimo sprecando una buona occasione. Al 33° la seconda lamentela della Fiorentina. Su cross perfetto da sinistra di Pasqual (perché gli viene immancabilmente preferito Vargas ?) interviene di testa Santana che colpisce la traversa, poi Montolivo tira da fuori area e Buffon para senza bloccare la palla, interviene Gilardino che spedisce in rete, ma l’ arbitro fischia il fuorigioco che non c’era. Al 35° su punizione Nedved di pochissimo manda fuori il pallone. Nel finale 2 occasioni per parte, Marchionni spreca su strepitoso lancio di Del Piero spedendo 2 volte la palla su Frey, mentre su di un cross dalla destra Gamberini interviene togliendo la palla a Kroldrup. Nella ripresa il risultato non cambia nonostante le occasioni non manchino da entrambe le parti. Pasqual all’ 11° tira da sinistra ma viene bloccato da Buffon. Un tiro di Grygera al 16° viene deviato in angolo da Frey. Dopo varie occasioni sporche degli juventini al 24°, su grande giocata di Marchisio sulla destra, si inserisce Marchionni e poi Del Piero che spedisce però la palla alta. Al 26° la grande palla per Gilardino che interviene sempre su di un cross dalla sinistra con un tocco in anticipo su Legrottaglie, ma Buffon si supera e di ginocchio spedisce in angolo miracolosamente. Nel finale la Fiorentina spinge ma trova sempre Buffon attento, mentre al 38° prima Giovinco in contropiede si allunga palla e si vede chiudere lo specchio da Frey, mentre dopo Marchionni sulla sinistra taglia la difesa entra in area e piazza una palla che Amauri non riesce a trovare in scivolata a pochi passa dalla porta.
La giornata si conclude con le vittorie del Milan a Bologna e della capolista Inter sulla Samp orfana di Cassano. Anche i nerazzurri riacciuffano la vetta solitaria a S. Siro con qualche polemica. Un dubbio volo di Pazzini su spinta di Cordoba, e poi un pugno allo stomaco di Adriano ad un difensore non sono stati sanzionati. Il Genoa mantiene la quarta piazza sul Napoli e la Roma che batte proprio i partenopei, mentre la Lazio viene umiliata all’ Olimpico dal Cagliari ed il Palermo affonda l’ Udinese sempre più in crisi. Il Torino pareggia a Lecce e resta sempre in brutte acque. Mercoledì turno infrasettimanale, Inter a Catania, Milan contro il Genoa e Juventus a Udine.
di Tomas