Juve-Bari 3-0 : Fondamentale Iaquinta

Aprile 25, 2010 in Sport da Tomas

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15 anni fa se ne andava, lasciando il sogno che aveva raggiunto, perdendo la possibilità di fare la storia come uno dei migliori terzini sinistri bianconeri, restando per sempre nei cuori e nel ricordo di tutti i tifosi juventini per la propria semplicità. Andrea Fortunato è stato così ricordato poco prima dell’ inizio della gara dal fratello, da Ravanelli e da Bettega. Quale miglior risultato se non la vittoria per onorare la memoria dello scomparso terzino ? Il primo tempo pareva essere il solito per i bianconeri, con molto gioco fatto fino alla trequarti ma nessun grosso pericolo per Gillet, con addirittura un miracolo di Buffon nel finale di tempo a salvare il risultato. Nella ripresa i cambi di Zaccheroni e la prova superlativa di Iaquinta cambiano il volto alla Juventus che passa subito in vantaggio e poi chiude la gara con un rigore di Del Piero e la doppietta del numero nove bianconero. Troppi, però, i punti persi per strada e ormai troppo tardi per riprendere la corsa verso la Champions con un Palermo così lanciato e la Sampdoria ancora davanti in classifica. Altre 3 gare da vincere per sperare fino alla fine, ma forse sarebbe meglio non qualificarsi nemmeno per l’ Europa League, per non avere problemi di calendario in un campionato che si vuole finalmente onorare, non come è capitato in questa annata maledetta. E domenica a Catania non sarà certamente una passeggiata.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 7; Zebina 6, Cannavaro 6, Chiellini 6, De Ceglie 5.5, Camoranesi 5 (1’st Candreva 7), Poulsen 6.5, Marchisio 7 (30’st Salihamidzic 6), Diego 7, Del Piero 6, Amauri 5 (1’st Iaquinta 7.5).

    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grosso, Salihamidzic, Marrone.

    All. Zaccheroni.

    BARI (4-4-2): Gillet, Belmonte, Bonucci, Stellini, S. Masiello, Alvarez (25’st Gosztonyi), Almiron, Donati, Koman (18’st Rivas), Barreto, Castillo (8’st Meggiorini).

    A disposizione: Padelli, Diamoutene, Parisi, De Vezze.

    All. Ventura.

    RETI: 8’ e 41’ st Iaquinta, 24’st Del Piero (rig.).

  • La partita

    Nel primo tempo il Bari si vede solo due volte ma son dolori, e sempre la coppia Alvarez Koman come protagonista. Al 10° da un suo cross da destra viene imbeccato Koman di testa e Buffon deve intervenire in tuffo, mentre nel finale al 41° ennesimo cross per Koman che solo in area calcia sicuro ma Buffon manda in angolo con un miracolo. I bianconeri però fanno la gara, con Diego protagonista. Al 4° il brasiliano prova il tiro cross da sinistra bloccato da Gillet. Al 9° tenta il tiro debole rasoterra, facile per il portiere barese. Al 15° un cross di De Ceglie non viene trattenuto da Gillet ma i baresi riescono a mandare in angolo. Al 21° un tiro di Marchisio da sinistra finisce fuori, mentre al 29° l’ unica occasione di Amauri su cross di Camoranesi viene spedita lontana di testa dallo specchio. Diego ci riprova al 33° con un tiro angolato rasoterra bloccato sempre da Gillet. Nel finale Camoranesi serve Marchisio a destra in area ma la conclusione di prima intenzione viene deviata in angolo. Il Bari nella ripresa si vede solo al 26° con un tiro a giro di Rivas, per il resto è sempre la Juve a comandare e le sostituzioni di Zaccheroni si rivelano determinanti. Al 1° Chiellini non trova il goal solo grazie ad un miracolo di Gillet sul suo tiro di destro in area, mentre al 4° un cross di De Ceglie trova la testa di Del Piero che però spedisce la palla in traversa. I bianconeri passano in vantaggio all’ 8° con un lancio calibrato di Diego per l’ inserimento di Iaquinta che dribbla il portiere e da posizione angolata a sinistra trova la porta per l’ 1 a 0. Al 21° Diego trova la rete su scambio con Iaquinta e tiro di quest ultimo proprio sul brasiliano che però si trovava in fuorigioco, rete così non concessa dall’ arbitro. Ma pochi minuti dopo Iaquinta riserve Diego che solo in area viene atterrato da Gillet per il rigore calciato e realizzato da Del Piero al 24°. Il Bari trova una conclusione a rete involontaria da parte di Zebina al 35° ma Buffon fa il secondo miracolo della gara mandando in angolo in tuffo la deviazione di testa del compagno. Al 41° Candreva da sinistra si inserisce in area e mette in mezzo per la deviazione di Iaquinta che così realizza la doppietta personale per il 3 a 0 finale. Nel finale Del Piero potrebbe arrotondare su punizione da sinistra vicino a fondo campo, ma Gillet in tuffo salva la propria porta.

  • Classifica primi posti

    classifica

    L’ Inter ritrova il primo posto battendo l’ Atalanta a S. Siro, ma soprattutto grazie alla Sampdoria che consolida il proprio posto in Champions andando a vincere all’ Olimpico. Il Milan perde al Barbera contro il Palermo di Miccoli, che rimane in scia dei blucerchiati.

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    di Tomas