Juve, aggancio alla Roma
Febbraio 1, 2004 in Sport da Giovanni Rolle
La Juventus batte, pur senza brillare, il Chievo ed aggancia al secondo posto la Roma, sconfitta nell’anticipo di sabato sul campo del Brescia. E’ stata una partita senza squilli per i padroni di casa, ai quali è stata sufficiente una rete di Camoranesi, migliore in campo, nel primo tempo per avere ragione dei gialloblu, che hanno confermato la propria tradizione negativa contro i bianconeri: zero punti in sei scontri diretti.
Abbastanza soporifero il primo tempo, nonostante un promettente inizio degli uomini di Lippi. In apertura viene annullato un gol di Trezeguet’ per posizione irregolare dell’attaccante francese. I bianconeri vogliono sbloccare subito il risultato e ci riescono: dopo un “miracolo” di Marchegiani su di un colpo di testa ravvicinato di Legrottaglie, tocca a Camoranesi portare in vantaggio i campioni d’Italia, chiudendo in rete su di una sponda di Trezeguet, a sua volta servito da un lancio lungo di Appiah. Il primo tempo scivola via abbastanza noioso, senza che i due portieri vengano chiamati ad interventi significativi.
Nella ripresa si ripresentano in campo gli stessi ventidue della prima frazione, ma la gara non riesce ad accendersi. Dopo dieci minuti Del Neri effettua il primo cambio, sostituendo Luciano con Semioli. La prima conclusione in porta della ripresa arriva attorno al quarto d’ora, con un colpo di testa di Del Piero, su calcio di punizione battuto da Camoranesi, che termina però tra le mani di Marchegiani. Primo cambio anche per la Juve, dove Nedved, meno pimpante del solito, lascia il posto a Conte. A metà del secondo tempo Lippi toglie anche Trezeguet, al suo posto entra Di Vaio. Per il finale Del Neri prova a giocare anche la carta Pellisier, che entra al posto di Sculli.
Il Chievo si fa vedere dalle parti di Buffon soltanto nell’ultimo quarto d’ora, prima con un colpo di testa di Cossato che sorvola di poco la traversa, quindi con un tocco sotto porta di Barzagli, su passaggio di Baronio, fuori di poco. Nelle file gialloblu entra anche Amauri per Cossato, ma è la Juve, in contropiede, ad andare vicinissima al raddoppio con Di Vaio, la cui conclusione offre ai sostenitori bianconeri l’illusione ottica del gol, ma coglie soltanto l’esterno della rete. Terzo cambio anche per Lippi: fuori Thuram e dentro Pessotto. Gli ultimi minuti vedono i veronesi protesi alla ricerca del pari, con i bianconeri pronti a colpire di rimessa; al 40’ nuovo contropiede di Di Vaio, il quale non riesce questa volta a trovare il tempo per il tiro, permettendo il recupero di Barzagli. Al Chievo si presenta la clamorosa occasione per pareggiare poco prima dello scadere, ma Semioli la sciupa incornando tra le braccia di Buffon.
Vince dunque di misura la Juventus, che affianca a quota 43 la Roma, prossima avversaria dei bianconeri all’Olimpico. Davanti alla Juve resta solo in Milan, salito a quota 48 con la vittoria per 2-0 conquistata a Bologna. Prima del match con i giallorossi la squadra di Lippi è attesa mercoledì dal primo incontro di semifinale di Coppa Italia, che vedrà i bianconeri in campo al Delle Alpi contro l’Inter.
Juventus-Chievo 1-0
di Giovanni Rolle