Jerusalem

Giugno 6, 2008 in Spettacoli da Stefania Martini

JerusalemDal progetto pluriennale InterUrban 2011, promosso dalla Circoscrizione 5 della Città di Torino e dalla Regione Piemonte, STALKER TEATRO e Officine Caos, presentano, in anteprima assoluta, Jerusalem – 5 Quadri sulle Vicende Umane

Come spiega il regista dello spettacolo, Gabriele Boccacini Il titolo dello spettacolo “Jerusalem” è una parola chiave, una traccia che è stata lasciata da una persona cara che adesso non c’è più. Una parola isolata, ermetica e totalizzante, scritta a fatica su di un foglio con le ultime energie; una eredità: l’impronta di un passo che indica una direzione per la continuazione di un percorso di vita.

Lo spettacolo non intende affatto descrivere o rappresentare gli importanti argomenti storici, religiosi e politici ma solo evocarli, secondo gli esiti imprevedibili della ricerca artistica, che è stata impostata in cinque episodi, o scene-quadri teatrali che compongono il progetto dell’opera.

Sul palcoscenico di Piazza Montale, verranno presentati gli episodi:

II – LA GUERRA E’ UN VIDEO GAME III – ABITARE L’ANIMA IV – L’OMBELICO DEL MONDO

Nel primo episodio, seguendo il più possibile la logica da computer per la narrazione di una battaglia, i bambini, formano due eserciti, quello dell’Alba e quello del Tramonto perfettamente schierati uno contro l’altro. Essi combattono una tremenda battaglia, sopraffacendosi e guadagnando terreno a vicenda, ogni soldato cade e risorge più volte come un automa, senza emettere un solo gemito. Le azioni corali di attacco e di difesa, nonostante la dimensione epica, risultano metafisiche, surreali.

“Abitare l’anima” è un gioco metaforico di ogni performer che, basandosi sulla sua esperienza personale, presenta un proprio habitat all’interno della propria casa/cassa. Questo luogo definisce un spazio in una dimensione che sta fra questo e l’altro mondo, un luogo dove possono convivere momenti della vita quotidiana con momenti che mai si potranno vivere se non nel teatro. E ancora memorie, proprie o di altre persone a noi care, di momenti felici che sono già stati vissuti o solo sognati.

L’ultimo quadro è tutto incentrato sulla qualità del femminile, quella qualità relativa alla forza rigeneratrice della natura. La natura madre ricreatrice che comunque fiorisce e ha il sopravvento dopo qualsiasi sciagura; quasi un inevitabile contrappunto al destino solitario dell’uomo che si danna della sua consapevolezza e che non trova soluzione nonostante i suoi progetti e le sue teorie. Le performer femminili, a differenza degli uomini, compiono delle azioni funzionali, molto concrete.

Jerusalem – 5 Quadri sulle Vicende Umane

Progetto e Regia: Gabriele Boccacini. Performer di Stalker Teatro: Adriana Rinaldi, Raffaella Marsella, Gigi Piana, Anna Rinaldi, Stefano Bosco, Sara Ghirlanda, Dario Prazzoli, Gerardo Mele.

Venerdì 6 e Sabato 7 giugno 08 h.21 Domenica 8 giugno 08 h. 18 Officine CAOS, Piazza Montale 18 – Torino

Per informazioni:

011.7399833 / 011.5881853

di Stefania Martini