Ivrea, nuovo esame con l’Aosta

Marzo 2, 2002 in Sport da Redazione

La lotta tra Ivrea e Savona ormai si gioca soprattutto sui nervi. Il punticino che le divide in classifica, fa capire che di qui a Maggio, assisteremo ad una lotta senza esclusione di colpi, fino ad arrivare al giorno dello scontro diretto, quando ormai alla fine mancheranno soltanto poche giornate.

L’Ivrea non è più la macchina da gol di inizio stagione, i risultati delle ultime trasferte la dicono lunga, sul momento di leggera stanchezza, che stanno vivendo gli uomini di Iacolino. Mancano però ancora dieci turni, e serve tutta la freschezza atletica e mentale possibili, per contrastare un Savona particolarmente solido. Queste cose le sa benissimo anche Salvatore Iacolino, alle prese domenica prossima, con una partita particolarmente sentita, contro il Valle d’Aosta di Benedetti. E’ altrettanto vero che i valligiani non stanno vivendo un momento facile, con il tecnico Giorgio Benedetti, in rotta con la società.

“Sarà un confronto durissimo”, esordisce il tecnico arancione, “per noi è un momento poco fortunato anche sul piano degli infortuni”. Si perché, soprattutto il reparto offensivo ha ancora gli uomini contati. Pierobon non ha ancora recuperato le noie muscolari di Gennaio, mentre Piro non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. “Comunque credo che avremo tutte le possibilità per vincere”, prosegue Iacolino, “non mi preoccupa eccessivamente il ritorno del Savona, me l’aspettavo, piuttosto dovremo essere bravi a tenere mentalmente, il ritmo di dieci finali”.

Ha ormai poco da perdere invece il Canavese di Frara. Il tecnico in particolare, vuole lasciarsi alle spalle il momento difficile, condito anche da qualche polemica nei suoi confronti. “Vorrei ricordare che nel calcio non c’è mai nulla di certo”, afferma Frara, “per noi adesso è importante riprendere il cammino dopo il momento di crisi. Dobbiamo vincere per il morale e la classifica”. Impresa non facile visto il calore del pubblico di Tortona ed un Derthona in netta ripresa nelle ultime due gare.

Resta poi il Moncalieri, che ormai gioca solo più per l’onore. Carlo Cavaliere sarà ancora assente, per una lunga squalifica da scontare; inoltre Borgomanero non sembra proprio la piazza adatta per ritrovare una vittoria, che manca ormai, da diciotto turni.

di Paolo Robino