Inter-Juve 1-0: Carambolati a 6 punti

Novembre 24, 2008 in Sport da Tomas

Nella partita che doveva dare risposte sulle effettive possibilità di lottare per lo scudetto, la Juve di Ranieri trova pane per i suoi denti e sbatte il muso contro il muro ben organizzato dell’ Inter di Mourinho. L’ allenatore portoghese, criticato ultimamente per i risultati, per la gestione dei giocatori e sempre a confronto con i risultati dell’ Inter di Mancini dell’ anno scorso, ha preparato una partita perfetta e grintosa, permettendo ai suoi di mostrare tutta la loro forza e tenacia tattica. Strepitoso il primo tempo nerazzurro, schiacciati i bianconeri che non riescono a concludere a rete se non nel finale. Nonostante questo l’ Inter non trova quasi mai la conclusione felice, pulita e quando la trova Manninger è sempre pronto tra i pali. Ibrahimovic svaria su tutto il fronte offensivo, Adriano lotta ma si vede poco, Stankovic è forse il migliore tra i suoi, riuscendo a bloccare, ripartire, rifinire ed andare qualche volta anche alla conclusione. Nella Juventus, orfana da subito di Tiago infortunatosi al ginocchio, Amauri viene stretto nella morsa di Materazzi e Samuel, non riuscendo a prenderne una, non permettendo così alla squadra di avanzare, mentre Del Piero e Nedved si fanno vedere poco e le uniche volte non riescono a costruire in modo pulito l’ azione. Mourinho vince la sfida tattica contro Ranieri, riuscendo ad annullare il gioco della Vecchia Signora lanciando lungo per Ibrahimovic o Adriano e concedendo rarissimi contropiedi sfruttati in malo modo. Alla fine però la vittoria viene su di un’ occasione sporca in area, con Manninger fermo a lamentarsi di un inesistente fuorigioco di Muntari.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Samuel, Maxwell; Javier Zanetti, Cambiasso, Stankovic (40′ st Burdisso), Muntari (45′ st Vieira); Ibrahimovic, Adriano (38′ st Cruz).

    A disposizione: Toldo, Figo, Quaresma, Crespo.

    All. Mourinho.

    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni (25′ st Camoranesi), Sissoko, Tiago (4′ pt Marchisio), Nedved; Del Piero, Amauri (32′ st Iaquinta).

    A disposizione: Chimenti, Mellberg, De Ceglie, Giovinco.

    All. Ranieri.

    RETI: 27′ st Muntari.

  • La partita

    Inizia malissimo per i bianconeri. Tiago, rincorrendo un avversario, si procura una distorsione al ginocchio ed esce dolorante lasciando il posto a Marchisio. Nei primi 20 minuti Stankovic crea per sé e per i compagni delle ottime occasioni. Al 12° su lancio di Maxwell viene recuperato da Chiellini e Molinaro poco prima che potesse concludere tutto da solo davanti a Manninger, un minuto dopo si tuffa di testa ma Manninger è prontissimo, mentre al 21° crossa per Adriano che piazza un colpo di testa troppo facile per Manninger. Marchisio gioca bene in mezzo al campo ma gli spazi per il fraseggio ed il lancio profondo sono pochi. Al 24° Marchionni entrato in area sulla destra cade incrociandosi con Muntari, ma il rigore non viene concesso. Nei successivi venti minuti cresce Ibra aprendo bene la difesa juventina e procurandosi le migliori palle da goal. Al 26° controlla bene palla sulla destra e tira concendendo la parata a Manninger. Poi due punizioni concedono il tiro a Muntari e Maicon, ma entrambe ottengono solo l’ angolo. Al 33° su errore di Legrottaglie Ibrahimovic fugge solo sulla sinistra ma il suo tiro ad incrociare sul palo lontano va fuori di pochissimo. Al 35° è Adriano a calciare di poco fuori sempre da sinistra ad incrocio. Al 40° si vede finalmente pericolosamente la Juve in area avversaria, ma il passaggio di Amauri dalla destra non raggiunge perfettamente Marchionni che devia leggermente senza creare grossi grattacapi a J. Cesar. Al 43° l’ unico tiro in porta dei bianconeri, ad opera di Marchisio che dalla distanza cerca di beffare il portiere nerazzurro, ma la palla viene deviata in angolo. Infine Muntari al 46°, servito dal solito Ibrahimovic, calcia una botta di sinistro che viene però parata da Manninger. Finisce a reti bianche ma l’ Inter è stata padrona del campo costruendo le migliori azioni e non concedendo il fianco agli avversari, Mourinho soddisfattissimo. Nella ripresa Materazzi e Samuel devono usare la forza nei primi minuti, venendo così entrambi ammoniti, ma bloccano così sul nascere le ripartenze avversarie. E così la prima occasiona capita all’ 11° sempre ai nerazzurri con l’ anima del centrocampo nerazzurro, Stankovic, ma il suo tiro viene deviato in angolo da Legrottaglie. Al 20° ennesima colossale occasione per Ibra, sempre tutto solo sulla sinistra, questa volta ciabatta la palla fuori sul palo più vicino. Al 27° l ‘epilogo tragicomico. Lancio per Adriano bloccato dalla coppia di centrali della Juve, la palla rotola in area e finisce a destra sui piedi di Ibra, che tira nuovamente male non trovando la porta, trovando invece la carambola di Muntari, in posizione regolare, che non sa nemmeno lui come abbia potuto segnare. La palla infatti entra per grazia ricevuta e per le proteste di Manninger fermo ad osservare la scena e lamentarsi per un fuorigioco che non c’è. Al 37° su calcio d’ angolo la Juve potrebbe pareggiare, ma il colpo di testa di Del Piero, secondo tiro in porta dei bianconeri di tutta la partita, viene parato da J. Cesar. Finisce con l’ ennesimo tiraccio di Ibra questa volta trovando la parata di Manninger a bloccare la palla. Nerazzurri a 6 punti in vetta alla classifica, ed ora i paragoni con Mancini non fanno più arrabbiare Mourinho.

    I bianconeri trovano nell’ Inter l’ unica vera squadra che li ha messi sotto e non ha concesso loro di sviluppare il proprio gioco e questo grazie alle mosse azzeccate dal tecnico nerazzurro. Per fortuna i risultati della giornata permettono ai bianconeri di sorridere, visti i pareggi di Napoli e Lazio in casa, e del Milan a Torino. Martedì gita a San Pietroburgo per mantenere il primo posto in classifica in Champions.

    di Tomas