…In un Centro di Permanenza Contemporanea… o dicasi anche Empowerement
Gennaio 22, 2006 in Poesie da Redazione
A tutti i (liberi?) professionisti del Project Cycle Management…
Ho rimesso il mantello addosso, una mano sulle palle, il fagotto in spalla e alle spalle…
mi fluttua in faccia il futuro in cui vivo adesso…
Una volta mangiavo in mezzo ai cavalli, oggi invece in mezzo a lucidi rampolli multisettore e ingombranti azzeccagarbugli senza pudore, sudati della saliva multicolore di un pollame vestito di viscide piume prostituite al rancore della recita di benevolenza programmata che, l’altro ieri, mi si stava rappresentando ripetutamente in tondo e…
davanti agli occhi, l’autoimitazione di chi è disposto a tutto pur di rimanere in pista in vista della sua prossima conquista…
lanciata verso l’ennesimo ipotetico, orticante, presuntuoso buonumore in-dolore per cui intanto…
quel felice troiume implorante preferiva sorridere dandosi al perverso, ansiolitico solletico isterico, falso e stagnante ai blocchi di partenza di una gara donnomicida combattuta da chi non può o non sa far altro che…
ridere, ridere e ridere con la speranza di poter mordere, prima o poi…
la vita in cui temporaneamente permane per poter almeno continuare a ridere, ridere e ridere per sempre e…
infatti il troiume rideva, rideva, rideva e rideva e rise fino alle lacrime, senza accorgersi però che intanto tutto il mondo intorno…
moriva…
ridendo…
su candid camera…
di Pasquale Manella