In questo inizio di luglio, con la calura che attanaglia le città, trovarsi in moto a scorrazzare sulle vette alpine, è certo un bel modo per sfuggire all’afa.

E’ quello che faranno 100 appassionati , provenienti da tutta Italia,che parteciperanno in sella a motociclette costruite entro il 1960, alla 12° edizione di “In Moto sulle Alpi” il tradizionale appuntamento delle due ruote organizzato dal Veteran Car Club Torino uno dei più datati e blasonati club di collezionisti di auto e moto.

I partecipanti si ritroveranno il 4 luglio alle 7.00 a Carmagnola, alle porte di Torino, per le operazioni di registrazione e poi via, verso la Val Varaita, per scalare il mitico Colle dell’Agnello 2.748 mt. la “Cima Coppi” dell’intero itinerario.

Si scende poi a fondo valle, attraverso il magnifico Parco Nazionale del Queyras, per poi affrontare il Col di Vars e attraverso il Colle della Maddalena tornare in Italia, per raggiungere Bagni di Vinadio, presso il noto centro termale di romana fondazione.

Domenica 5 luglio, da Vinadio si scende a Demonte, per imboccare il Vallone dell’Arma, una delle zone più selvagge del cuneese e percorrere il Colle Fauniera, mitica cima che ospita la statua di Pantani.

Da qui vertiginosa discesa in Val Maira lungo il Vallone di Marmora, per poi risalire ad Elva, attraverso una delle strade più spettacolari dell’intero Piemonte.

Si continua a salire verso il Colle di Sampeyre, attraverso un’incredibile distesa di prati per poi scendere direttamente a Sampeyre e da qui raggiungere Carmagnola dove si concluderà l’incontro presso un rinomato ristorante, dopo 420 km.e qualche migliaio di metri di dislivello.

Questo raduno di grande tradizione, vedrà riuniti un gruppo di veri appassionati, quelli che non corrono più del necessario, ma quelli che stanno stare in sella per ore, percorrendo tanti chilometri, capaci però di fermarsi per godere i panorami d’incomparabile bellezza che il percorso offre.

Questa edizione di “In Moto sulle Alpi”è un omaggio alla Valli del Cuneese, che riservano sempre delle piacevoli sorprese, grazie al fatto che l’opera degli abitanti e degli amministratori, ha saputo conservare le tradizioni e le ricchezze di fauna e di flora che le caratterizzano.

Per info: www.veterancarclubtorino.org

di Redazione