Il Toro soffre, rimonta e vince per 3-1 contro l’Ascoli al Delle Alpi. I granata, deficitari nel primo tempo, concluso in svantaggio di una rete, reagiscono nella ripresa, imponendosi con un meritato 3-1.

L’Ascoli passa in vantaggio quasi subito grazie ad un’invenzione di Bonfiglio, il quale, dopo essersi “bevuto” Martinelli con un’abile finta, sorprende Sorrentino con un tiro a rientrare da posizione defilata, che si infila nel sette opposto. Nell’occasione il portiere granata non è parso esente da colpe.

La squadra di Ezio Rossi appare piuttosto sottotono, nonostante un sterile possesso di palla. Il primo pericolo la porta di Micillo lo corre al 24’ su un colpo di testa di Ferrante, che sfiora il raddoppio sul cross di Castellini. Lo stesso Ferrante, pochi minuti dopo, spreca con un lezioso colpo di tacco un lungo lancio di Pinga. Nell’ultimo quarto d’ora prima dell’intervallo il Toro prova a stringere i tempi e una conclusione di Fabbrini, deviata da un difensore bianconero, sfila di poco a lato dalla porta di Ascolana.

Nell’intervallo il tecnico granata effettua un paio di cambi: negli spogliatoi rimangono Martinelli Conticchio ed al loro posto entrano Adami e Tiribocchi. Toro a trazione anteriore, quindi, con tre attaccanti e Pinga in posizione di mezza punta. E’ un altro Torino quello che si vede all’inizio della ripresa. I granata partono con il piede pigiato sull’acceleratore e al 6’ pareggiano con Tiribocchi al termine di un’azione tambureggiante, dopo una serie di rimpalli in area granata. Poco dopo l’1-1 è Pinga a sfiorare il raddoppio con una gran conclusione da lontano. La pressione granata diventa veemente. Sugli sviluppi del non calcio d’angolo battuto dalla squadra di Rossi risolve in rete Mezzano, portando in vantaggio il Torino sotto la curva Maratona. Nella ripresa l’Ascoli non esiste più e c’è tempo ancora per il gol del 3-1, realizzato con la nuca la rete del definitivo 3-1.

Torino – Ascoli 3-1