Il Toro respira, Chievo battuto

Ottobre 20, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Torino respira una boccata di aria fresca, conquistando un’importante vittoria ai danni di un Chievo apparso meno pimpante rispetto ad altre occasioni. Un successo che consente ai granata di conquistare i primi tre punti della stagione, oltre a salvare la panchina di Camolese, al quale un altro passo falso della squadra sarebbe probabilmente costato l’esonero. Il tecnico granata schiera una formazione inedita, con Sommese e Magallanes a sostegno di Ferrante, unica punta centrale e Garzya al posto di Comotto, il quale misteriosamente non era neanche in panchina. In campo anche Scarchilli, contestato dai tifosi, che alla vigilia veniva dato in panchina, dove siede invece il cavallo di ritorno Maspero.

Quando lo speaker annuncia le formazioni, la curva granata non applaude i nomi dei giocatori, riservando qualche fischio per Galante, Scarchilli e il solito Castellini. Gli incitamenti e i cori scanditi dagli aficionados del Toro sono rivolti soltanto alla maglia granata.

Il Toro deve vincere per cancellare l’umiliante 6-0 di due settimane fa a San Siro e soprattutto lo zero in classifica e i giocatori di Camolese ci provano fin da subito con un tiro di Ferrante, servito da Sommese, che impegna Lupatelli. La risposta del Chievo è quasi immediata: Perrotta mette al centro, velo di Cossato e conclusione di Bierfhoff, bloccata da Bucci. I giocatori del Torino sono visibilmente tesi per la difficile situazione ambientale, ma lassù qualcuno evidentemente vuol bene al Toro ed improvvisamente la partita si mette in discesa per la squadra granata. Il quarto d’ora è passato da poco che il Toro si trova in vantaggio grazie ad una incredibile svista di Lupatelli, che si lascia sorprendere su un colpo di testa apparentemente innocuo di Magallanes, il quale aveva deviato un traversone di Scarchilli.

Per l’uruguaiano si tratta della prima rete in maglia granata, ma le responsabilità del portiere gialloblù sono evidenti. La partita vivacchia senza sussulti fino alla mezz’ora, quando Ferrante scuote il palo alla destra di Lupatelli raccogliendo un invito di Sommese. Toro poco fortunato nell’occasione, che bilancia però la buona sorte dei granata in occasione della rete del vantaggio. In quel che resta da giocare nella prima frazione il Chievo si affida solo a due colpi di testa di Bierhoff, i quali sfilano però entrambi a lato della porta difesa da Bucci.

E’ un Chievo più vivace, quello che si vede all’inizio della ripresa. Franceschini si presenta subito pericolosamente dalle parti di Bucci, ma con il passare dei minuti le giocate dei veronesi si fanno sempre meno incisive, il che obbliga Del Neri a giocare la carta della terza punta, inserendo Marazzina al posto di uno spento Lazetic. In precedenza Camolese aveva sostituito Sommese con Conticchio, al rientro dopo circa un mese di stop. Al 20’ un’ovazione accoglie l’ingresso in campo di Maspero. L’ex cremonese, che è stato reintegrato nei ranghi del Torino nel corso della settimana, entra al posto di Magallanes, il quale alla fine del primo tempo si era fatto male da solo. Maspero è stato l’unico granata a cui la curva ha tributato dei cori di incoraggiamento personali. Poco dopo la mezz’ora il Torino dà ai suoi tifosi l’illusione del raddoppio: l’azione è costruita dal duo leccese Garzya-Conticchio.

Il difensore lancia in profondità per l’inserimento del centrocampista che mette la palla alle spalle di Lupatelli,, ma l’arbitro annulla, ravvisando la posizione irregolare di Conticchio. Nell’ultimo quarto d’ora i veronesi cercano di pervenire al pareggio, ma Le Grottaglie incorna alle spalle di Bucci sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo il fischio dell’arbitro de Santis, che ravvisa un’irregolarità nell’azione dei gialloblù, che in seguito reclameranno anche un rigore per una presunta trattenuta ai danni di Cossato.

Il Toro sfiora il raddoppio al 40’, quando Maspero pesca in profondità Vergassola, la cui conclusione supera Lupatelli in uscita, ma la palla viene rallentata dal corpo del portiere ospite, permettendo il recupero della difesa. Nei tre minuti di recupero decretati da De Santis il Torino cerca di tenere gli avversari lontani dalla porta di Bucci, fino al triplice fischio dell’arbitro. Un fischio liberatorio per i giocatori e il tecnico del Torino, che possono festeggiare la prima vittoria e i primi punti del campionato.

Torino – Chievo 1-0

  • Reti: 17’ Magallanes.

  • Torino (3-5-2): Bucci 6; Delli Carri 6.5, Fattori 6.5, Galante 6; Garzya 6.5, Sommese 6 (14’ st Conticchio 6.5), Vergassola 6.5, Scarchilli 5.5 (32’ st Mezzano sv), Castellini 6.5; Ferrante 6, Magallanes 7 (19’ st Maspero 6.5). All Camolese. In panchina: Sorrentino, Balzaretti, De Ascentis, Omolade

  • Chievo (4-4-2): Lupatelli 4; Mensah 6, Lorenzi 5.5, Le Grottaglie 6, Lanna 5.5 (39’ st Seghetto sv); Lazetic 5 (16’ st Marazzina 5.5), Perrotta 5.5, Corini 6, Franceschini 6 (29’ st Della Morte sv); Cossato 6, Bierhoff 5.5. All. Del Neri. In panchina: D’Ambrosio, D’Angelo, Pesaresi, Andersson.

  • Arbitro: De Santis di Tivoli 5.5.

  • Ammoniti: Sommese, Galante (T); Le Grottaglie, Perrotta, Cossato (C).

    di Giovanni Rolle