Il pomeriggio

Luglio 13, 2003 in Racconti da Redazione

35234(1)Pischello Quando ho letto i titoli sarei voluto essere coricato in una bara sotto dodici quintali di terra…

Pischella Dillo a me: il secondo l’ho letto tre volte prima di intuirne l’argomento…

P.llo dio vuole che alla fine ci sia sempre il tema sull’attualità: fortuna che è scoppiata la sars e la guerra in iraq e non si è risolto il problema dell’acqua…altrimenti cosa si scrive: che han fatto un santo nuovo? Che un cinese su 50 è sopravvissuto? Ma viva le disgrazie…

P.lla ma per forza! Di cosa vorresti parlare: di gossip? Ah ah ah

P.llo e P.lla si dirigono al parco sul loro moto scooter e incontrano gli amici che frequentano altri istituti.

Il Testa Ciao raga, come butta? Oh, quei coglioni dei prof han provato a farmi il cellu, ma io ne avevo uno di scorta e glielo messo in…

P.lla sei un grande, Testa. Tu sì che la sai usare. E com’è andata? Sei riuscito a chiamare tuo fratello?

Il Testa ieri sera mi son dimenticato di metterlo in carica dopo due ore di litigata con la mia ganza…

Poi il temporale e tutti sui moto scooter a cercare rifugio in qualche bar; mentre P.llo e P.lla sfrecciavano abbracciati le orecchie di peluche attaccate ai caschi si incrociavano creando un mix tra coniglio e pecora.

Il “bar dell’asino” chiude sempre alle 13 e riapre alle 15: mancano dieci minuti e i ragazzi si riparano sotto il balconcino della S.ra Ninetta.

La S.ra ha la sua età e, tra le tante fisse che la vecchiaia porta con sé, nonna Ninetta ha la convinzione di essere spiata dalla CIA.

Ninetta Brutti bastardi vi ho beccato! Non lo saprete mai dove conservo il tesoro di mio marito: piuttosto mi faccio stuprare da una banda di men in black con tanto di occhiali a specchio e tanga in pelle e fruste a sette code…

Nonostante gli ottant’anni, o forse proprio per quello, nonna Ninetta non perdeva occasione per alludere ai membri maschili e a quel che ci sta intorno;

Aneddoto: un giorno è arrivata ad inseguire il Testa che se la scappava in moto dalle urla :”Fermatelo, quel mostro mi ha palpata a tradimento!”

Nessuno ha mai dubitato delle dichiarazioni del giovane:” Solo l’idea mi fa star male…”

Alle tre in punto il bar dell’asino apre i battenti e i giovani esaminati entrano: P.llo al flipper, il Testa tenta di aprire la birra con l’accendino, P.lla si chiude un po’ in bagno e gli altri si sparpagliano qua e là.

Il Brufolo e domani c’è matematica…

P.llo ma porc…ogni volta che sto per battere il record te ne esci con una frase fuori luogo, mi distrai e perdo. Ti schiaccerei quella faccia a groviera che ti trovi.

B.lo ma come fai a giocare? Io non riesco a pensare ad altro: e se se ne escono con uno studio di funzioni che manco capisco da che parte iniziare? E se il presidente mi becca a copiare anche se non lo sto facendo ma lui è convinto di sì? E se…

Il Testa A Brufo, ma pigliati del lexotan e piantala con questa cultura del terrore: domani andrà come deve andare. Qualcuno ha un cavatappi?

Il pomeriggio scorre tra un acquazzone e una partita a biliardo:

1. P.llo non fa il record del flipper

2. Il testa non impara ad aprire la birra con l’accendino

3. P.lla inizia a guardare Il Brufolo con un certo interesse: non può continuare ad uscire con un imbecille incapace di misurarsi con un videogioco

4. Il brufolo è a casa a studiare.

E tra una settimana tutti in vacanza, alla faccia della matematica.

di Gianluca Ventura