Il Muro

Aprile 28, 2003 in Spettacoli da Roberto Canavesi

34581(1)

Una serie di letture per non dimenticare un passato di violenze e umiliazioni è quella che propone il Teatro Stabile di Torino con “Il Muro. L’insurrezione del ghetto di Varsavia”, l’odierna serata organizzata al Teatro Gobetti in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e l’Istituto di Studi Storici “Gaetano Salvemini”: la storia ci narra come l’invasione polacca da parte di Germania ed Unione Sovietica porti la data del settembre 1939, un evento che per migliaia di ebrei volle dire trasferimento di massa nelle zone di segregazione. Nel giugno del 1941 il ghetto di Varsavia “ospitava” 440.000 ebrei forzatamente lontani dal resto della civiltà per colpa di una cinta perimetrale denominata “Il Muro”.

Un insieme di mattoni che separava una società piegata e piagata dall’invasore tedesco da una comunità ebraica che fino alla fine, pur in mille difficoltà, preservò dignità e speranza: custode e testimone del dramma che si consumò giorno dopo giorno nel Ghetto di Varsavia fu lo storico Emanuel Ringelblum, impegnato con il suo gruppo di studio One Shabbat a raccogliere e custodire testimonianze di vita vissuta che oggi, a decenni di distanza, non possono né devono lasciarci insensibili: alcuni anni dopo il conflitto l’intera documentazione di studio e di ricerca venne trovata, quasi per caso, in due grandi bidoni del latte ed in due casse, sepolti ed accatastati quasi a volerne cancellare i nomi dei piccoli grandi eroi quotidiani o gli aspetti più dolorosi ed inquietanti. Le letture proposte nel corso della serata alterneranno l’evocazione di brani “quotidiani” in cui sarà narrata la vita di tutti i giorni all’interno del Ghetto fino alla tragica e sanguinosa repressione dell’insurrezione alimentatasi il 19 aprile del 1943: in un crescendo di ritmo e di tensione si rivivrà l’epopea della comunità ebraica di Varsavia, una delle pagine più tristi e dolorose che il Novecento ci abbia trasmesso.

Sempre questa sera sarà inaugurata negli spazi del Teatro Gobetti, aperta al pubblico dal 6 al 18 maggio, la mostra fotografica “Il mondo dello Shtetl”, una retrospettiva di Alter Sholem Kacyzne sul microcosmo dei villaggi ebraici con le casette dai caratteristici tetti spioventi e tutta una brulicante comunità intenta ed indaffarata in una sofferta lotta per la sopravvivenza. Il materiale esposto è frutto dell’intensa attività di studio e di raccolta di Kacyzne, celebre fotografo che a partire dagli anni ’20, e fino alla tragica morte avvenuta del 1941 per mano di un collaborazionista ucraino, si impegnò per ritrarre la quotidianità degli ebrei polacchi prima che su di essi si scatenasse la furia nazista. La mostra è prima di tutto il pretesto per un approccio più diretto a quell’universo ebraico del quale si racconta il tramonto e la distruzione attraverso la suggestione e la potenza delle immagini fotografiche.

Il Muro. L’insurrezione del ghetto di Varsavia

Teatro Gobetti

martedì 29 aprile ore 20.45

ingresso libero fino ad esaurimento posti.

serata di letture a cura di Mauro Avogadro con gli Allievi della Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Torino.

di Roberto Canavesi