Il Grand Re-Tour

Luglio 8, 2006 in Attualità da Redazione

Ogni città tappa del Grand Re-tour sarà protagonista di un ricco programma di eventi nelle sale storiche e nei teatri, distribuiti nell’arco di più giorni e tutti ad ingresso gratuito.

Una tavola rotonda a carattere culturale, un convegno socio-economico, lo spettacolo del Paesaggio Umano di ogni città, un concerto del pianista Gianluca Cascioli, e la rappresentazione della pièce teatrale Una notte in biblioteca di Jean-Christophe Bailly.

Tavola rotonda Il Grand Re-tour

Cuore del programma del Grand Re-tour è, in ogni tappa, una tavola rotonda a carattere culturale che prende le mosse proprio dalle suggestioni e coordinate storiche e culturali che ogni città porta con sé per offrire una lettura innovativa del presente e un’analisi degli scenari futuri.

Maîtres à penser e studiosi internazionali e italiani, scrittori, storici, filosofi, artisti e creativi si confronteranno fra loro e con il pubblico per far dialogare la dimensione locale delle «cento città» d’Italia – ciascuna con le proprie straordinarie, irripetibili peculiarità culturali, sociali ed economiche – e gli scacchieri globali sui quali inevitabilmente oggi si è trasferita qualunque sfida. Non solo di competitività, ma anche di identità, di relazioni e di elaborazione di modelli di cambiamento sociale.

Così la Sicilia (30 maggio 2006, Siracusa) sarà l’occasione per interrogarci su cosa ha lasciato la classicità greca alla cultura europea contemporanea. A Genova (27-29 giugno) di Le braccia e i cervelli: antiche e nuove migrazioni, comprese quelle intellettuali. A Lecce (3-7 luglio) si parlerà di Rinascita barocca e forme del quotidiano. Urbino (21-23 settembre) inseguirà l’utopia della «città ideale» dal Rinascimento alla Cosmopoli del futuro, e parlerà di periferie. A Firenze (18-20 ottobre) si tratterà delle Forme dell’Invenzione da Galileo ai Futuristi: la scienza come invenzione del futuro. A Venezia (24-26 ottobre) di Venezia e le nuove sfide dell’Oriente. A Roma (14-18 novembre) di Dannazione e redenzione da Caravaggio a Pasolini. A Napoli (fine novembre), l’invenzione dell’archeologia pompeiana sarà lo spunto per analizzare gli scenari della moderna economia turistica. A Bologna (29 gennaio –3 febbraio 2007) ci si confronterà sulla circolazione del sapere universitario dai clerici vagantes alla Carta di Bologna e sui Distretti europei della creatività contemporanea. A Parma (12-17 marzo 2007) si dialogherà di Gusto come cibo, gusto come arte. A Torino (29-31 marzo 2007) dei Grandi libri della dignità umana dalle utopie settecentesche pre-rivoluzionarie di Carlo Denina a Primo Levi. La tappa conclusiva (16-20 aprile 2007) sarà a Milano nel segno di una grande matrice e risorsa della civiltà italiana com’è la Cultura del progetto: architettura, design, tecnologia, moda e stile. Appendice primaverile sul Lago d’Orta (maggio 2007) con La terra dove fioriscono i limoni: il paesaggio italiano fra natura e invenzione.

Convegno socio-economico

Dopo un capillare lavoro di interviste a tappeto sul territorio, un convegno socio-economico curato da Aldo Bonomi e sostenuto da UniCredit Group farà incontrare economisti, esponenti nazionali e locali del mondo della produzione e della finanza. Nel Paese delle cento città, dove si annidano i distretti produttivi e le filiere d’eccellenza? Dopo la fine del capitalismo novecentesco, quali sono oggi le agenzie funzionali e le nuove élites – le cosiddette neoborghesie – che stanno crescendo sul territorio? Quali sono i punti di forza e di debolezza dei sistemi territoriali complessi che relazionano in modo inedito luoghi e flussi, i cambiamenti e le figure chiave che li stanno governando?

Il Paesaggio Umano

Terzo appuntamento del Grand Re-tour in ogni città è il Paesaggio Umano. Un vivace spettacolo multimediale, la sera, condotto dall’anchorman di RadioRai Marino Sinibaldi. Oltre che dai monumenti e dall’arte, i viaggiatori d’un tempo restavano affascinati dai volti, dai personaggi, dai mestieri, dai suoni, dai profumi, dal carattere delle genti d’Italia. Oggi – a metà fra l’antropologia urbana e la cultura materiale – giovani videomaker «pedineranno» le città con il loro obiettivo. Scrittori e pensatori autoctoni e forestieri le racconteranno con le parole. Artisti e musicisti le evocheranno con suoni e colori. Ciascuno, con i propri linguaggi e la propria sensibilità, sarà chiamato sul palco per fermare il «paesaggio umano» che – oggi come secoli addietro – rende irripetibile ogni città italiana e ne fa un’inesauribile riserva di nuova creatività e sviluppo. Al termine del percorso, il paesaggio umano dell’Italia contemporanea verrà raccolto e sintetizzato in un affresco composito, reso ricco del contrappunto di testi e immagini d’autore.

Il Liszt italiano di Gianluca Cascioli

Terra musicale per eccellenza, per secoli l’Italia ha attratto i più grandi compositori di tutta Europa e ha ispirato loro pagine memorabili. Nelle più belle sale di ogni città del Grand Re-tour, il pianista torinese Gianluca Cascioli (fra i più prestigiosi al mondo della generazione under 30) proporrà un recital con musiche di Franz Liszt ispirate alla cultura italiana. Fra queste il Sonetto 104 del Petrarca, dove il verso del grande poeta aretino è sublimato nell’astrazione e indeterminatezza del virtuosismo strumentale. Una produzione Unione Musicale di Torino in collaborazione con Cidim.

di Redazione